Cookie Consent by Free Privacy Policy website | cortina tra le righe 2020 | il manifesto di piacenza: una corretta informazione sulla scienza e il contesto della pandemia da covid-19
settembre 17, 2020 - Cortina tra le Righe

| cortina tra le righe 2020 | il manifesto di piacenza: una corretta informazione sulla scienza e il contesto della pandemia da covid-19

NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA “CORTINA TRA LE RIGHE”

GRANDE SUCCESSO il 10 SETTEMBRE 2020 con TRE CORSI e UN EVENTO SPECIALE, a cura di #ugis - Unione Giornalisti Italiani Scientifici, con #fast – Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche e #fondazioneordinedeigiornalistidellemilia - Romagna

IL MANIFESTO DI PIACENZA: UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLA SCIENZA E IL CONTESTO DELLA PANDEMIA DA COVID-19

Tre corsi per l’acquisizione dei crediti formativi dei giornalisti seguiti con molta attenzione da un pubblico numeroso di colleghi sulla necessità di una deontologia mirata quando si fa informazione sulla scienza, sulle false notizie e sulla sicurezza nella mobilità aerea e negli ospedali ai tempi della pandemia da Covid-19. Grande successo per la giornata del 10 settembre curata da UGIS - Unione Giornalisti Italiani Scientifici, nell’ambito della rassegna di formazione giornalistica “Cortina tra le righe” 2020 (dal 9 al 13 settembre).

UGIS ha comunicato a Cortina un traguardo importante verso la conclusione del percorso del Manifesto di Piacenza, con nuovi principi per la buona informazione: il percorso del documento, con indicazioni deontologiche quando si affrontano notizie scientifiche, ha visto i giorni scorsi l'approvazione in riunione di Esecutivo dell'Ordine dei Giornalisti nazionale, ora l'ultima parola spetta al prossimo incontro del  Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti per il futuro inserimento nel "Testo unico dei doveri del giornalista". Un’analisi su strumenti e metodologie per una professionalità responsabile ad uso di tutti i giornalisti quando si occupano di scienza. Questa iniziativa nata da #ugis alcuni anni fa ha coinvolto per primo nel cammino l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e in seguito altri Ordini regionali, ha avuto poi un periodo di sperimentazione dall’autunno 2019 ed è cominciato un ulteriore percorso col presidente dell’Ordine dei Giornalisti nazionale. Ora si è aperto il 10 settembre anche un dialogo sinergico con altri Ordini dei Giornalisti regionali come Piemonte, Trentino - Alto Adige e Friuli Venezia Giulia che hanno dato il patrocinio alla manifestazione cortinese e alla giornata #ugis.

I partecipanti sono stati accolti all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo in un contesto protetto, con distanziamento e massimo rispetto delle misure di sicurezza. I numeri delle presenze, le più alte della rassegna di formazione cortinese che ha visto partecipare ai 7 corsi 235 giornalisti in totale. Sono stati gli 61 accreditati per il corso "La necessità della deontologia nell'informazione scientifica: il percorso del Manifesto di Piacenza" (6 crediti deontologici); 58 per "Il rischio delle false notizie all'epoca dell'emergenza sanitaria da Covid-19" (4 crediti deontologici); 31 per "Dalla security alla #safety. Informare sulla sicurezza che cambia nella mobilità aerea e negli ospedali al tempo della pandemia" (2 crediti). A chiusura della giornata anche un evento speciale per il pubblicoLa storia italiana dello Spazio e gli esploratori del Cosmo: una incredibile avventura” al Lounge Fondazione Cortina 2021, dove il presidente #ugis ed esperto di spazio #giovannicaprara è stato stimolato nel dialogo dal collega Massimo Spampani.

Da anni impegnata in eventi di formazione e divulgazione scientifica per i colleghi giornalisti e per il largo pubblico, UGIS -  Unione Giornalisti Italiani Scientifici  è stata chiamata quest’anno ad essere tra i curatori del programma della sesta edizione di “Cortina tra le righe” a Cortina d’Ampezzo (BL), insieme a FAST – Federazione  delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (che ha accreditato i corsi come ente terzo), Fondazione Ordine dei Giornalisti dell’Emilia - Romagna e DOC-COM.

NEL DETTAGLIO DELLA GIORNATA UGIS

Nel seminario "La necessità della deontologia nell'informazione scientifica: il percorso del Manifesto di Piacenza" #giovannicaprara (presidente #ugis - Unione Giornalisti Italiani Scientifici, editorialista scientifico Corriere della Sera e docente al Politecnico di Milano) ha sottolineato con forza le grandi sfide del settore, le criticità del mestiere e illustrato il Manifesto di Piacenza: in passato la corretta informazione sulle innovazioni della scienza è stata spesso considerata un argomento giornalistico da specialisti, mentre adesso con la pandemia è sempre più rilevante nella realizzazione delle notizie per cui serve una formazione sempre più dedicata.

Alberto Pieri (vicepresidente vicario #ugis; dal 1986 segretario generale della FAST-Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) ha raccontato la storia di #ugis e #fast e il loro impegno nella divulgazione in Italia dal Novecento ad oggi. #giovannirossi (presidente dell’Ordine e della Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia - Romagna) ha ricordato l’articolo 6 del Testo unico deontologico dei giornalisti italiani, la necessità di maggiori indicazioni deontologiche sulla scienza e salute emerse anni fa e ha raccontato il laboratorio sull'informazione scientifica sperimentato in Emilia – Romagna col Manifesto di Piacenza. Facendo un quadro delle difficoltà dei giornalisti di fronte a una professione in costante divenire, con le complessità non sempre positive che ne derivano, Rossi ha sottolineato come la superficialità è spesso la cifra della nostra contemporaneità anche nei media. #nadiagrillo (membro del Consiglio direttivo #ugis con delega alla comunicazione interna ed esterna) ha delineato tecniche e metodologie multidisciplinari ad uso dei colleghi con esempi pratici. #cristianodegano (presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia) ha fatto, con numeri alla mano, il punto sull’informazione oggi e sulle sue criticità, anche in epoca di Covid-19 sottolineando l’utilità di indicazioni come quelle del Manifesto di Piacenza. #albertosinigaglia (presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte) ha affrontato come la scienza può cambiare il contesto culturale dalla storia al futuro con un video di quasi 50 anni fa, sul rapporto pazienti/ospedali, con protagonista il giornalista #gigighirotti alla vigilia del centenario dalla nascita. È stato letto il saluto e la riflessione di #maurokeller (presidente dell’Ordine di Giornalisti del Trentino – Alto Adige) che non ha potuto partecipare di persona alla giornata di studi.

Nel corso “Il rischio delle false notizie all'epoca dell'emergenza sanitaria da Covid-19" Giovanni Caprara e #giovannirossi hanno stimolato un dialogo con Ruben Razzante (docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano e alla Lumsa di Roma; membro dell’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news su Covid-19), che dopo aver dato un suo commento sul Manifesto di Piacenza nel corso mattutino ha analizzato in questo del pomeriggio la professionalità e la qualità dell'informazione durante il periodo di Covid-19, ha affrontato anche gli aspetti istituzionali della rete sulle fake news all’epoca della pandemia. I relatori si sono addentrati in una profonda riflessione sulla genesi delle false notizie sotto i punti di vista dell’etica e della deontologia, sul ruolo delle istituzioni, del mondo della scienza e il forte impatto mediatico generato dalla comunicazione di questi temi nel web e nei social. Un viaggio tra situazioni di emergenza e la veridicità delle notizie.

Nel corso "Dalla security alla #safety. Informare sulla sicurezza che cambia nella mobilità aerea e negli ospedali al tempo della pandemia" lo scottante tema della sicurezza ha aperto uno squarcio su un mondo quasi sconosciuto emerso quando la mobilità mondiale si è quasi fermata. Eugenio Sorrentino (Segretario e Tesoriere #ugis e responsabile ufficio stampa SACBO Aeroporto di Milano Bergamo) ha spiegato i meccanismi che regolano la gestione degli aeroporti e dei flussi di passeggeri in un difficilissimo cambiamento epocale. Fabrizio S. Bovi (Consigliere direttivo #ugis, consigliere UGAI - Unione Giornalisti Aerospaziali italiani e giornalista esperto in materia aeronautica) ha raccontato una intera filiera travolta sia a livello economico che sociale dalla pandemia, fornendo con numeri e dati contestualizzati il cuore del problema. Cinzia Boschiero (Consigliere direttivo #ugis con delega alle relazioni internazionali e titolare di E.C. Partners) ha analizzato lo sviluppo ulteriore di Cybersecurity, Innovazione App e eHealth, normative e progetti europei in questo periodo pandemico a supporto degli operatori sanitari e reti di pazienti.  E ha fatto sapere anche che alcune innovazioni in ambito neurochirurgico prendono ispirazione dal campo dell’aviazione.

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