Dal 25 settembre 2020 Palazzo Reale di Milano celebra #margaretbourkewhite (New York, 1904 - Stamford, 1971), tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, attraverso una selezione inedita delle immagini più iconiche realizzate nel corso della sua lunga carriera.
Curata da #alessandramauro, la mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, da Palazzo Reale e da Contrasto, in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE.
L’ accesso alla mostra è contingentato, solo su prenotazione e con le disposizioni volte a tutelare la sicurezza e la salute dei visitatori.
L’esposizione rientra ne “I talenti delle donne”, un palinsesto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano dedicato all’universo delle donne.
“I talenti delle donne” vuole fare conoscere al grande pubblico quanto, nel passato e nel presente - spesso in condizioni non favorevoli - le donne siano state e siano artefici di espressività artistiche originali e, insieme, di istanze sociali di mutamento. Si vuole in tal modo rendere visibili i contributi che le donne nel corso del tempo hanno offerto e offrono in tutte le aree della vita collettiva, a partire da quella culturale ma anche in ambito scientifico e imprenditoriale, al progresso dell’umanità. L’obiettivo è non solo produrre nuovi livelli di consapevolezza sul ruolo delle figure femminili nella vita sociale ma anche aiutare concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dalla nostra Costituzione, deve potersi trasferire nelle rappresentazioni e culture quotidiane.
Pioniera dell’informazione e dell’immagine, #margaretbourkewhite ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.
Oltre 100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenziale di #margaretbourkewhite e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.
Ecco le 11 sezioni:
L’esposizione è accompagnata da un catalogo, edito da Contrasto.
Una straordinaria retrospettiva quindi per ricordare un’importante fotografa, una grande donna, la sua visione e la sua vita controcorrente.
In occasione della mostra, Cineteca Milano|MIC - Museo Interattivo del Cinema, in collaborazione con Palazzo Reale e Contrasto, presenta dal 13 al 31 ottobre la rassegna cinematografica Prima, donna. #margaretbourkewhite in 11 film. Accesso gratuito alle proiezioni presentando al MIC il biglietto della mostra e ingresso alla mostra con speciale riduzione (10 € anziché 14 €) per i possessori di Cinetessera 2020.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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