Cookie Consent by Free Privacy Policy website 'RE-COLLECTING. Castagne matte' nella Project Room del MAMbo di Bologna
novembre 04, 2020 - Mambo

'RE-COLLECTING. Castagne matte' nella Project Room del MAMbo di Bologna

RE-COLLECTING
Castagne matte

a cura di Caterina Molteni


Istituzione #Bologna Musei | #mambo#museo d’Arte Moderna di Bologna

Project Room

23 ottobre – 8 dicembre 2020

Prosegue con il secondo appuntamento, dedicato alla collezione permanente del #mambo#museo d'Arte Moderna di #Bologna, RE-COLLECTING, ciclo di cinque focus espositivi che approfondiscono temi legati alle collezioni permanenti di #mambo e del #museo Morandi, indagandone aspetti particolari e valorizzandone opere solitamente non visibili, o non più esposte da tempo.

RE-COLLECTING, ideato da Lorenzo Balbi, si avvale della curatela dello staff dei due musei, sottoponendo le collezioni museali a uno sforzo interpretativo dal quale far scaturire prospettive inusuali, che possano rinnovare la relazione tra l’opera e il visitatore proponendo nuovi percorsi espositivi e di senso.

In un momento in cui l’emergenza da Covid-19 si pone come elemento sempre più sfidante nelle modalità d’ingaggio tra il #museo e il pubblico, l’intento è di rendere dinamiche e in continuo rinnovamento le raccolte permanenti, invogliando anche i visitatori che già le conoscono a tornare, per rileggerle attraverso nuovi contenuti.


Da venerdì 23 ottobre e fino all’8 dicembre 2020 è visibile nella Project Room del #mambo Castagne matte, a cura di Caterina Molteni, focus che deriva il suo titolo dall'epiteto dato al seme dell'Ippocastano e dalla credenza popolare secondo la quale, se custodito nella tasca del proprio cappotto, possa scacciare le influenze autunnali.

Riferendosi a gesti di scaramanzia quotidiana e ampliando la ricerca alla persistenza di una dimensione “magica” nel contemporaneo, la #mostra offre una riflessione sulla ritualità come sfera sociale, religiosa e artistica.

In un'epoca caratterizzata da disastri ecologici, pandemie e urgenti rivendicazioni politiche, la ritualità appare una delle strategie possibili per comprendere e affrontare situazioni e condizioni di emergenza. La dimensione del rituale apre infatti a importanti riflessioni sull'individuo e sul suo corpo, sull'idea di comunità sociale e politica, sulla percezione della vita e della morte, basando le sue pratiche sui principi di un mondo 'magico'. Legato all'ineffabile, esso rimanda a una dimensione dell'esistenza che non può essere catturata dal linguaggio descrittivo e che sfugge a tentativi normativi.


In #mostra è visibile una selezione di opere della collezione permanente del #mambo, insieme ad oggetti provenienti dal #museo Civico Archeologico di #Bologna, grazie alla collaborazione con l’Area Archeologia dell’Istituzione #Bologna Musei. Completano il percorso una sezione d'archivio dedicata alla storia espositiva della Galleria d'Arte Moderna di #Bologna e alcune castagne matte appartenute a Giorgio Morandi che, come molti di noi, in modo spensierato e speranzoso, probabilmente seguiva l’usanza di portarle con sé.


L’esposizione si sviluppa tramite diverse intensità e scale di azione: dalla creazione di oggetti scaramantici e feticci all'istituzione sociale di idoli religiosi e riti collettivi laici.


Il percorso espositivo prende avvio con l'opera Crash, 1994, una serie di cinque diademi, realizzati da #evamarisaldi (Bologna, 1966) con nastri colorati, fil di ferro e vetri di automobili trovati a terra. L'opera si riferisce a pratiche infantili e alla feticizzazione di ornamenti in strumenti magici. La povertà dei materiali sottolinea l'investimento immateriale – basato sul gioco o sulla spiritualità – tramite cui un oggetto, nella sua semplicità, cambia natura.


Lettura del rituale, 1951-59, dipinto di #carlocorsi (Nizza, 1879 – #Bologna, 1966) presenta il rito come tema letterario interpretato dall'artista tramite ampie campiture di colore, frutto di una pennellata piena e densa. La mutevole ricerca pittorica di Corsi è da considerare un esempio di dinamismo stilistico che trova le sue radici in una incessante indagine intima sui valori espressivi della #pittura.


Il rito nella sua forma collettiva intreccia l'opera The Following Days, 2005, di #paolochiasera (Bologna, 1978). Il video ritrae un gruppo di ragazzi che nella campagna romagnola si imbattono in un grande masso raffigurante il volto di Pier Paolo Pasolini. Le dinamiche che si innescano tra l'oggetto e il gruppo rimandano a questioni quali la creazione di mitologie contemporanee, la problematicità del monumento e la sua distruzione nella società.


Sleeping, 1991, di Gilbert & George (Gilbert Prousch, San Martino in Badia, Bolzano, 1943 & George Passmore, Plymouth, GB, 1942) è parte di una serie di opere ispirate al mondo metafisico e spirituale, in cui emerge un'atmosfera alchemica e misteriosa. Giocando con l'ambiguità del rapporto arte-vita, gli artisti rappresentano se stessi come defunti, mettendo in gioco un'esorcizzazione della morte che avviene tramite la sua rappresentazione.


Tra i fenomeni più temuti e inspiegabili per l'essere umano, la morte e la sua percezione hanno fortemente influenzato l'ultima produzione pittorica di #pieromanai (Bologna, 1951 - 1988). Senza titolo, 1984, è parte di un gruppo di lavori in cui l'anatomia umana è drammaticamente sezionata dall'interno rendendo irriconoscibili le sue parti.


Castagne matte affianca a questi lavori contemporanei una sezione di oggetti che raccontano le pratiche scaramantiche e magiche di epoca romana. Amuleti, lucerne, dettagli di decorazioni e tavolette con incise maledizioni testimoniano pratiche rituali comunemente diffuse nella società del tempo.


Nel solco di un’indagine che risale agli episodi nodali della storia della Galleria d'Arte Moderna di #Bologna, la #mostra propone infine un approfondimento sulla rassegna Metafisica del quotidiano, curata nel 1978 alla GAM da Franco Solmi, che offrì una riflessione sull'ambiguità rituale dell'opera d'arte: criterio estetico che permette alla creazione artistica di sfuggire a letture unitarie, per abitare zone di attrito e di contraddizione.


Castagne matte è accompagnata da un'agile pubblicazione in italiano e inglese realizzata dall'ufficio editoriale dell'Area Arte Moderna e Contemporanea con un testo della curatrice e immagini delle opere, in distribuzione gratuita per il pubblico.


Di seguito il calendario completo di RE-COLLECTING:



Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori

a cura di Alessia Masi

Museo Morandi

Fino al 15 novembre 2020


Castagne matte

a cura di Caterina Molteni

MAMbo - #museo d’Arte Moderna di #Bologna, Project Room

23 ottobre – 8 dicembre 2020


Morandi racconta. Tono e composizione nelle sue nature morte

a cura di Giusi Vecchi

Museo Morandi

19 novembre 2020 – 10 gennaio 2021


Contenere lo spazio

a cura di Sabrina Samorì

MAMbo - #museo d’Arte Moderna di #Bologna, Project Room

17 dicembre 2020 – 31 gennaio 2021


Morandi racconta. Il segno inciso, tratteggi e chiaroscuri

a cura di Lorenza Selleri

Museo Morandi

14 gennaio – 14 marzo 2021


Le mostre sono accompagnate da un calendario di incontri aperti al pubblico, su prenotazione, in cui artisti e studiosi si confronteranno sulle tematiche proposte.



Informazioni generali

MAMbo – #museo d’Arte Moderna di Bologna

via Don Minzoni 14 | 40121 #Bologna
Tel. +39 051 6496611
www.mambo-Bologna.org

Facebook: MAMboMuseoArteModernaBologna

Instagram: @mamboBologna
Twitter: @MAMboBologna
YouTube: #mambo channel

Istituzione #Bologna Musei
www.museiBologna.it

Instagram: @Bolognamusei


Ufficio stampa Istituzione #Bologna Musei
e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.Bologna.it   
Elisa Maria Cerra – Tel. +39 051 6496653 e-mail elisamaria.cerra@comune.Bologna.it 
Silvia Tonelli - Tel. +39 051 6496620 e-mail silvia.tonelli@comune.Bologna.it 

Ti potrebbe interessare anche

dicembre 21, 2021
settembre 28, 2021
febbraio 08, 2021

Dal 18 dicembre 2021 al 17 marzo 2022, apre al pubblico la prima Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen dal titolo...

Sale a tre il numero dei destinatari del “Premio Lorenzo il Magnifico” alla carriera, che sarà assegnati durante la “XIII Florence...

Le Gallerie ricevono la donazione di un autoritratto dell’artista londinese Endless: si tratta di un'opera che vede la sua firma e...