Milano 20 novembre 2020. A marzo 2020, #carolinasandretto ha passato il primo lockdown da sola nella sua casa di famiglia in Toscana, circondata da oggetti del passato, legati alle donne della sua vita: le sue due amatissime nonne, e sua madre, che in quel periodo era lontana.
Ha iniziato a fotografare gli oggetti della casa – arredi, porcellane e minuzie – catalogandoli per forma e per colore, perché potessero rivelare le persone cui erano appartenuti e le loro diverse personalità, materializzando una presenza che riempisse il silenzio e la solitudine di quelle settimane
In quegli stessi giorni, al tramonto saliva in terrazzo e fotografava la vista sul mondo esterno: la cupola del Duomo, la torre del campanile e le case intorno alla sua. Anche in questo caso la #fotografia diventava una disciplina, per continuare a uscire, ammirare il paesaggio, riflettere sul tempo. Le fotografie – polaroid che l’artista ha sovraesposto più volte – sottolineano lo scorrere del tempo, lo rendono visibile, fisico, in quei giorni in cui sembrava immobile.
Così è nato Internal Memories | External Memories, un doppio #libro d’artista, in edizione limitata, prezioso, poetico e a tratti struggente: due volumi tenuti insieme da un elastico in cui Internal Memories affronta i temi della memoria e delle eredità personali di ognuno, mentre External Memories racconta il passare del tempo, la percezione che ne abbiamo e l’illusione che la #fotografia possa fermarlo.
Carolina Sandretto. Internal Memories| External Memories Edizione limitata: 199 copie | Stampa Fonte Grafica Milano
Carolina Sandretto (carolinasandretto.com) è un artista italiana che usa la #fotografia per esplorare temi universali come il tempo, la memoria e l’abbandono. Utilizza la tecnica tradizionale analogica per produrre scatti in medio e grade formato. Nel suo lavoro il processo fotografico diventa processo creativo mentale, un percorso in cui l’immagine è intesa come racconto.
Carolina Sandretto si è laureata all’Università Cattolica di #milano in Scienze Politiche nel 2006. Nel 2011 ha ottenuto il Master di Management del No profit all’Università Bocconi e nel 2013 ha completato il programma di Fotografia Documentale dell’ICP International Center of Photography di New York.
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo #libro fotografico “Cines de Cuba” con la casa editrice Skira. Nel 2017 vince il Julia Margaret Cameron Award e nel 2019 il Julia Margaret Cameron Award nella categoria Landscape. Nel Settembre 2019 è uscito “Cuba. Vivir Con” il secondo #libro fotografico edito da Silvana Editoriale
Ha esposto in istituzioni e gallerie private tra cui: “Anthropological landscapes”, a cura di Laura Cherubini con Corinna Groeben e Francesco Iodice alla Galleria Antonio Ricci Carrara nel 2014, e alla Whitebox Gallery New York City USA nel 2015.
“Vivir Con…”, mostra personale, alla Galleria Renata Bianconi #milano, 2015.
“Cuba Is!” Annenberg Space for Photography, Los Angeles USA, 2017.
“Festival Del Paesaggio “curata da Arianna Rosica e Gianluca Riccio, Capri, Edizioni 2018 e 2019. “Analogue Portrait “ alla Lucie Foundation per MOPLA, Month of Photography Los Angeles USA, 2019. "Things left behind" mostra personale itinerante alla DIP Gallery - Lugano, Svizzera, Marzo 2019; a Pietrasanta, Italia, giugno – settembre 2019; e alla East River Galleries, Bangkok Tailandia, Gennaio – Giugno 2020; “Postcards from Italy” mostra personale al Plaza Project Art Room, Curata da Claudio Composti, Viareggio, Italia Luglio Ottobre 2020.
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