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dicembre 17, 2020 - Fondazione Forma

un nuovo corso per Fondazione Forma per la fotografia

Con la mostra La prossima immagine - attualmente chiusa per via del DPCM ma con un titolo programmatico che già racconta di progetti futuri in lavorazione - e dopo 10 anni di attività, 120 grandi progetti espositivi, diversi corsi, centinaia di eventi e circa 500.000 visitatori, Fondazione Forma per la #fotografia lascia via Meravigli a #Milano ma continua comunque il suo lavoro. Didattica, attività formative, nuovi progetti di comunicazione, proposte espositive, incontri on line e in presenza: questo il nuovo corso di Forma.
 
"È portentoso quello che succede", scriveva il 9 marzo 2020 Mariangela Gualtieri nella poesia omonima, diventata un simbolo di questo periodo confuso e difficile. Tra i portenti di questi mesi, nel bene e nel male, c'è anche la ridefinizione degli spazi di vita, di lavoro e di incontro. Tutto deve essere ripensato, rivisto, riconsiderato. Anche lo spazio di via Meravigli, dove Forma ha promosso incontri, presentazioni di libri, mostre fotografiche, proposto nuovi autori, confermato grandi maestri, dibattuto temi e risorse della #fotografia, deve passare al vaglio di cosa si debba e si possa fare ora. Per questo Forma si prende una pausa da un luogo e un'attività concepiti per essere sempre in presenza proponendo nell'immediato futuro approfondimenti on line, sui social network e in varie piattaforme, sperimentando nuove possibilità di aggregazione senza per questo rinunciare mai alla sua presenza e alle sue varie, molteplici attività.
 
Talk, presentazioni, gruppi di lettura e percorsi di approfondimento continueranno come in passato. La serie Leggere la fotografia, che ha visto coinvolti in un insieme di incontri critici, fotografi, studiosi per raccontare i loro libri del cuore, quelli che li hanno maggiormente formati, è diventato già un libro pubblicato da Contrasto, il primo di una serie: Nuove visioni, con sei approfondimenti di Giovanni Chiaramonte, Claudio Marra, Federica Muzzarelli, Daniela Persico, Ferdinando Scianna e Michele Smargiassi sui grandi titoli della #fotografiaLeggere la fotografia tornerà nel 2021 con nuovi appuntamenti sui canali social della Fondazione Forma.

Nel mese di gennaio partirà inoltre una nuova serie di incontri, progettata e animata da Simona Ghizzoni, dedicata all'autobiografia per immagini: in un intreccio di dialogo tra Simona e le sue colleghe fotografe, i temi dedicati all'identità e alla rappresentazione affioreranno con una nuova, forte evidenza. Quella del nostro tempo.

L'attività didattica riprende con corsi, workshop e incontri e mentre la valorizzazione degli archivi della fotografia (dai fondi Berengo Gardin e Branzi)  ripartirà con nuovi impulsi e nuove prospettive, il lavoro intorno alle grandi mostre fotografiche continua con l'elaborazione di contenuti didattici e di comunicazione per mostre come Prima, donna. Margaret Bourke-White fotografa, attualmente al Palazzo Reale di #Milano, in attesa della riapertura (sarà poi vistabile fino alla primavera del prossimo anno) o Radici di Josef Koudelka, da gennaio 2021 al Museo dell'Ara Pacis di Roma, e Amazzonia di Sebastião Salgado, da giugno 2021 al Museo MAXXI di Roma.

Tra i molti progetti su cui Forma rinnova il suo impegno, c'è il grande lavoro per la realizzazione della Biblioteca dell'immagine: un'ampia selezione di libri dedicata esclusivamente alla #fotografia e che coinvolge anche un lavoro di mappatura fotografica e riconoscimento del patrimonio fotografico della città di #Milano.
 
Tutto questo e molto altro sarà il nuovo corso di Forma.