Cookie Consent by Free Privacy Policy website Massiel Leza nel 13° Spazio del Nuovo Forno del Pane
febbraio 02, 2021 - Fondazione Zucchelli

Massiel Leza nel 13° Spazio del Nuovo Forno del Pane

Fino a metà febbraio 2021, il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna ospiterà, accanto ai 12 spazi d'artista, il 13° Spazio, assegnato grazie al sostegno della Fondazione Zucchelli a Massiel Leza, studentessa dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.

A partire da luglio 2020, con l'obiettivo di reagire alla situazione di incertezza riguardante la programmazione espositiva in epoca di pandemia, il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna ha inaugurato il progetto Nuovo Forno del Pane, convertendo gli spazi abitualmente dedicati alle mostre temporanee in un luogo di produzione interdisciplinare al servizio della comunità creativa della città.

Dato il perdurare dello stato di emergenza, gli artisti selezionati per occupare i 12 spazi, attribuiti tramite bando pubblico dell'Istituzione Bologna Musei, e il 13° Spazio, assegnato in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna e con il sostegno della Fondazione Zucchelli, continueranno a lavorare all'interno della Sala delle Ciminiere fino a metà febbraio 2021, accanto alla postazione della stazione radiofonica NEU RADIO - Nuova Emittente Urbana. Un evento conclusivo restituirà alla città un resoconto dell'esperienza vissuta, nelle forme che la situazione emergenziale permetterà. 

Il 13° Spazio del Nuovo Forno del Pane è una postazione riservata a un'allieva dell'Accademia di Belle Arti di Bologna che si occupa di pratiche multimediali, a cura di Federica Patti e realizzata con il sostegno della Fondazione Zucchelli.

Selezionata da una giuria presieduta da Lorenzo Balbi, Direttore Artistico del MAMbo, Massiel Leza (Madrid, 1990) è l'artista di nazionalità colombiana che da settembre lavora all'interno del 13° Spazio. Dopo una laurea in giurisprudenza, si è diplomata in Fotografia, Pittura e Arti Visive presso la Facoltà di Belle Arti dell´Università Distrital Francisco José de Caldas di Bogotá. Dopo l'esperienza di studio presso il DAMS dell'Università di Bologna, nell'ambito del programma Erasmus, attualmente frequenta il Biennio Specialistico di Arti Visive presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.

In occasione della sua permanenza presso il 13° Spazio, Leza ha sviluppato una ricerca sul tema dell'identità e del ritratto ai tempi di Internet, ponendosi una domanda: in che modo le tecnologie contemporanee condizionano la rappresentazione del sé? Lasciandosi guidare dall'intuito ma allo stesso tempo facendo proprio un procedimento formale tipico del metodo algoritmico, Leza sceglie i soggetti dei suoi ritratti in maniera del tutto casuale, attingendo unicamente ai dati trovati sui rispettivi profili social, per poi approfondire la loro conoscenza attraverso una serie di domande analoghe a quelle che si possono trovare nei moduli di iscrizione online. Come afferma la curatrice Federica Patti, "ogni tappa di questa lenta esplorazione è marcata da un ritratto digitale low, realizzato questa volta a mano su tavoletta grafica, ogni volta con una restituzione estetica evanescente, nebulosa come l'apparizione di un ricordo lontano. Ispirandosi sia alla tradizione millenaria del ritratto tradizionale che alla poetica crossmediale di artisti quali Mario Klingermann e Zach Blass, la finalizzazione della ricerca artistica di Leza prevede la collaborazione con gli artisti LOREM e Kamilia Kard, per la declinazione del metodo e dei ritratti anche come morphing video e filtri Instagram".

 Il Nuovo Forno del Pane è realizzato grazie al supporto del main partner UniCredit e ai partner Gruppo Hera, Gruppo Unipol, IMA.

Il 13° Spazio è realizzato in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna, con il sostegno della Fondazione Zucchelli.