Cookie Consent by Free Privacy Policy website Beethoven secondo Tharaud
febbraio 11, 2021 - laVerdi

Beethoven secondo Tharaud

Il Terzo #concerto per Pianoforte e Orchestra di Beethoven tra le dita di #alexandretharaud e la bacchetta di #clauspeterflor.

Venerdì 19 febbraio 2021 ore 21:00

In #streaming sul portale web dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (streaming.laverdi.org)

Ludwig van Beethoven Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in Do minore op.37

Allegro con brio

Largo

Rondò: Allegro

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Alexandre Tharaud Pianoforte

Claus Peter Flor Direttore

Alexandre Tharaud, pianista di assoluto talento classe 1968, che con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha già collaborato, mostrando la sua enorme versatilità artistica ed eseguendo in maniera egualmente eccellente pagine di Mozart e di Ravel, torna all’Auditorium di Milano per offrire al nuovo portale #streaming de #laverdi la sua peculiare e raffinata interpretazione del Concerto n.3 per pianoforte e orchestra in Do minore op.37 di Ludwig van Beethoven, insieme alla sapiente bacchetta del Direttore Musicale dell’Orchestra di Largo Mahler, Claus Peter Flor. Accade venerdì 19 febbraio alle ore 21, data in cui Tharaud tornerà sul palco virtuale dell’Auditorium di Milano per eseguire questo #concerto di Beethoven, una composizione del tutto particolare del Maestro di Bonn, la cui prima esecuzione risale al 1803. Forse il primo lavoro per solista e orchestra che lascia trasparire con tinte forti la personalità del compositore. Articolato nei canonici tre movimenti che questa forma richiede (Allegro con Brio – Largo – Rondò:Allegro), il Terzo #concerto è connotato da una scrittura in cui il pianoforte acquista un ruolo che si oppone dialetticamente alla massa orchestrale, acquisendo quella fisionomia che connoterà il pianoforte romantico, capace di guizzi di intensissimo senso lirico e drammatico. Dopo l’Allegro con Brio in do minore, il Largo centrale modula alla remota tonalità di Mi maggiore, terreno su cui pianoforte e orchestra trovano un dialogo più sereno di rara bellezza. Nel Rondò finale trionfano gioia e ironia, in particolare dopo la meravigliosa cadenza, che lascia il passo alla tonalità di Do maggiore della Coda. E’ interessante notare come la cadenza costituisca un assoluto momento di novità in questa forma, e la sua drammaticità culmini con un silenzio. E’ difficile anche solo immaginare la reazione che suscitò nel pubblico la prima volta che fu eseguita.

Torna #alexandretharaud all’Auditorium di Milano, un pianista che, dopo aver percorso in lungo e in largo i percorsi e i templi musicali di mezzo mondo, torna in Largo Mahler per interpretare questo gioiello del repertorio per solista e orchestra insieme a #laverdi e a #clauspeterflor.

In #streaming sul portale web dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (streaming.laverdi.org)

Esattamente come accade per i concerti dal vivo, #laverdi non rinuncia agli approfondimenti. Ed è così che, insieme ai concerti, anche i programmi di sala approdano online, e diventano consultabili sul portale online de #laverdi. Un ulteriore modo di rendere la fruizione musicale ancor più completa e consapevole, una strategia per avvicinare ancor di più la modalità di ascolto online a quella dei concerti dal vivo.