Secondo una recente #ricerca #novakid, sono sempre di più gli italiani che scelgono lezioni individuali di inglese per i propri #bambini. L’utilizzo di dispositivi elettronici e le lezioni online prendono piede ma rimane una particolare attenzione all’esposizione sul web
Per quanto l’approccio dei più piccoli alla tecnologia sia ancora un argomento di grande interesse e fonte di diverse discussioni in Italia, i genitori di oggi si dichiarano pronti a mostrare maggiore apertura quando si parla dell’educazione dei propri figli. Questo è quello che emerge da un recente osservatorio condotto da Novakid, la scuola di lingua online dove i #bambini tra i quattro e i dodici anni possono imparare l'inglese.
Novakid, sbarcata in Italia nel marzo 2020, si è posta l'obiettivo di facilitare l'accesso alla lingua senza trascurare il fattore divertimento, anche durante questi difficili mesi caratterizzati dalla didattica a distanza. In questo periodo sono infatti molte le preoccupazioni emerse riguardo una continuità nell’educazione dei più piccoli, ma anche per quello che ne consegue e riguarda la loro crescente esposizione a dispositivi tecnologici e al mondo del web.
La recente #ricerca ha rivelato che sono molti i genitori che hanno deciso di implementare la conoscenza dell’inglese dei propri figli affidandosi a scuole di inglese, app e giochi in lingua, visione di contenuti, e molto altro ancora. In particolare i metodi online risultano fra i preferiti dagli intervistati, considerato che ben il 43% degli intervistati preferisce una lezione individuale per il proprio bambino rispetto a una fisica in classe, mentre un ampio 50% preferisce limitare spostamenti e contatti al minimo.
Un dato che va a rimarcare però l’attento controllo dell’utilizzo di dispositivi tecnologici è quello secondo cui il 62,5% dei genitori afferma di essere sempre presente durante le lezioni online. Infatti solo il 21,5% dei genitori dichiara di lasciar solo il proprio figlio durante la DaD, mentre un ampio 43,5% dichiara che non lascia mai che il bambino navighi su internet da solo (35,1% per l’utilizzo generico di dispositivi elettronici). Infine, a valorizzare il senso di preoccupazione portato da questi contesti, il 60,8% delle persone utilizza un sistema di Parental Control sui propri dispositivi.
Soddisfazione e digitalizzazione nei confronti delle scuole sono altri due aspetti importanti che la #ricerca #novakid ha indagato. Il 41,3% si dichiara non soddisfatto dei metodi di tecnologia implementati nella scuola del figlio, affermando che questi dovrebbero essere rivisti, mentre la soddisfazione completa viene espressa da solo il 12,7%. Infine, il 55% dei genitori intervistati conferma che ci sia un margine di miglioramento per l’insegnamento dell’inglese nelle scuole.
“L’inglese si configura sempre più come lingua fondamentale allo sviluppo della mente e dell’abilità dei #bambini. Il bilinguismo non viene più visto come una rara e felice coincidenza, ma come un vero e proprio requisito per coloro che un domani si affacceranno al mondo del lavoro. Per questo motivo sono sempre di più i genitori che si prodigano per assicurare ai propri #bambini il meglio in fatto di apprendimento dell’inglese, e #novakid si inserisce in questo contesto, dando insights utili e reinventando l'apprendimento dell'inglese per i #bambini in Paesi dove questa non è la lingua parlata primaria”, promette Max Azarow, co-fondatore e CEO di #novakid.
“L’Italia rappresenta un Paese di particolare rilevanza per #novakid, in quanto la conoscenza dell’inglese rimane un tema molto sentito, soprattutto quando arriva il momento per i più giovani di approcciarsi al mondo del lavoro, scenario in cui questa lingua è una prerogativa necessaria.” Spiega Antonio Grego, Responsabile di #novakid Italia. “Per questo motivo noi di #novakid stiamo dando il massimo dal nostro arrivo in Italia per supportare tutte quelle famiglie che vogliono mantenere una didattica completa e valida anche durante i mesi della Didattica a Distanza”.
Novakid è ad oggi presente in più di 40 Paesi nel mondo, ed offre lezioni individuali e basate sull’esperienza ludica con oltre 1000 insegnanti madrelingua e certificati. La piattaforma è inoltre impegnata nell’innovare la didattica tramite esperienze di realtà virtuale e molto altro.
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