Cookie Consent by Free Privacy Policy website Invisible Lines: più di 400 candidature di under 30 da tutta Europa per il progetto che vuole disegnare l'invisibile
aprile 02, 2021 - Fondazione Giorgio Cini

Invisible Lines: più di 400 candidature di under 30 da tutta Europa per il progetto che vuole disegnare l'invisibile

Invisible Lines, finanziato dalla #commissioneeuropea nell’ambito del programma Creative Europe, porterà 12 giovani artiste e artisti, scelti tra oltre 400, in giro per l’Europa insieme ai grandi nomi del #fumetto e dell’illustrazione

L’arte non si ferma: sono più di 400 le candidature inviate da tutta Europa al progetto #invisiblelines, finanziato dalla #commissioneeuropea nell’ambito del programma Creative Europe, segnale che nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia la voglia di studiare, incontrarsi e creare è tanta.

Centinaia di giovani talenti del #fumetto e dell’illustrazione, provenienti da oltre 32 paesi dell’Unione Europea, hanno risposto alla call for artists: un risultato importante per il progetto e un segnale di vitalità per il mondo artistico e culturale, tra i settori più colpiti dalla pandemia. 

Partire da 400 per arrivare a 12 è stato il difficile compito della giuria, ancora più complesso se si considera la qualità media dei portfolio ricevuti, che restituiscono il ritratto di una generazione giovane ma molto preparata e capace di mescolare la tradizione artistica a stili originali e ibridi. Colpisce, infatti, la natura multiforme della maggior parte dei lavori ricevuti, che mostrano una commistione sempre più forte tra #fumetto e illustrazione. 

Ibridità che si riflette anche nella composizione della giuria, formata da  tre artisti internazionali – Stefano Ricci, Juraj Horváth e Yvan Alagbé – che si muovono sul confine tra #fumetto, illustrazione, pittura e design.  I tre, che guideranno un percorso di formazione itinerante nell’estate 2021, sono stati affiancati nella scelta dai partner del progetto: il Centro di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini, ideatrice del progetto con la consulenza di Matteo Stefanelli, Hamelin Associazione Culturale (Italia), la casa editrice Baobab Books (Repubblica Ceca) e Central Vapeur (Francia), associazione che riunisce professionisti e professioniste dell’editoria e delle arti.

Dopo due giorni di valutazioni, la giuria ha scelto i 12 nomi finalisti, basandosi sull’alta qualità del lavoro artistico, sulla narratività delle immagini e sulle motivazioni che hanno spinto i candidati a rispondere alla call. Il gruppo riflette la pluralità e la mescolanza di culture ed esperienze che sempre di più costituisce il DNA dell’identità europea. I vincitori provengono infatti da Svezia, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Italia, Polonia e Germania. 

Da segnalare la fortissima presenza femminile, sia tra le candidature ricevute sia nella rosa finale, a confermare la nuova tendenza che vede il mondo del #fumetto e dell’illustrazione contemporanei sempre più aperti alle artiste di talento.

L’elenco completo e i profili dei 12 partecipanti sono disponibili sul sito www.invisiblelines.eu.

Da maggio a luglio, i 12 selezionati parteciperanno a un ciclo di tre workshop, ciascuno pensato per esplorare una diversa sfumatura del concetto di invisibile: l’apparizione, tema del workshop che #stefanoricci terrà al centro di Civiltà e Spiritualità Comparate della #fondazionegiorgiocini a Venezia; i paesaggi della regione dei Sudeti, in Repubblica Ceca, dove il designer Juraj Horvàth condurrà un vero e proprio pellegrinaggio artistico; la migrazione raccontata dalle voci dei migranti e delle migranti del centro di accoglienza Bernanos di Strasburgo, dove #yvanalagbe guiderà il gruppo di artisti e artiste nella 24 heures de l’illustration #5, una maratona di disegno organizzata ogni anno da Central Vapeur.

Le opere originali prodotte durante i tre workshop si potranno ammirare già nella seconda parte dell’anno, grazie alle due mostre ospitate da BilBOlbul Festival Internazionale di #fumetto (Bologna, 26-28 novembre 2021) e Tabook (settembre 2021).  Le stesse opere saranno poi pubblicate in un volume conclusivo che raccoglierà anche gli interventi critici di un convegno che avrà per tema il rapporto tra visibile e invisibile, tra immagine e mistero. 

Per consultare i nomi e le opere dei 12 artisti selezionati si può visitare il sito www.invisiblelines.eu/artists