Evento digitale
In streaming
22 aprile 2021, ore 18:00-19:30
su https://facebook.com/AmbasciataGermaniaRoma/live/.
e sul sito dell'Ambasciata Bit.ly/100anniBeuys
In italiano, tedesco e versione originale
Per informazioni: pr-s1-dip@rom.diplo.de
L'evento digitale è il primo appuntamento in Italia per celebrare il centenario della nascita di Joseph Beuys.
Con la partecipazione di:
L'evento sarà aperto dalla Direttrice di Villa Massimo, Julia Draganović,
moderato da Niklas Maak, Professore ospite all’Accademia di Belle Arti Städelschule, e avrà le conclusioni dell'Ambasciatore Tedesco, Viktor Elbling.
Joseph Beuys era disegnatore, scultore, autore di performance e installazioni, insegnante, politico, attivista. Insieme a Marcel Duchamp, John Cage e Andy Warhol si annovera tra i più importanti artisti del XX secolo. Cambiò radicalmente l'essenza, la materialità, il linguaggio, la percezione dei limiti e dei compiti dell'arte. Nella sua opera, concepita come universale, Beuys si occupava di umanesimo, filosofia sociale e antropologia. Le esperienze maturate da soldato durante la guerra influenzarono fortemente l'evoluzione delle sue opere che miravano a una radicale democratizzazione della società. Nel 1964 pose fine alla separazione tra biografia e opera artistica: da allora considerò la sua stessa vita come materia da plasmare. Questo modello fu il punto di partenza della sua teoria plastica che, nel 1982, culminò nel contributo sociale-ecologico "7000 querce" alla documenta di Kassel. La sua influenza è tuttora percepibile in ambienti artistici e politici.
L'artista fu molto legato all'Italia: il Padiglione tedesco della Biennale di Venezia, Bolognano, Perugia, Napoli, Foggia, Gibellina, ed infine Napoli e Capri, dove soggiornò poco prima di morire e curò la sua ultima installazione.
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