Cookie Consent by Free Privacy Policy website “Primavere” La Filarmonica Teatro Regio Torino in concerto - Sabato 8 maggio - ore 17
maggio 06, 2021 - Reggia di Venaria

“Primavere” La Filarmonica Teatro Regio Torino in concerto - Sabato 8 maggio - ore 17

La ricca offerta culturale del fine settimana alla #reggiadivenaria propone nei Giardini il primo appuntamento del ciclo di concerti dell’orchestra torinese ispirati alle stagioni.

Il weekend del palinsesto #LAVENARIAGREEN per un 2021 dedicato a #natura, ambiente, paesaggio e #sostenibilità, propone anche letture, danza, fitness, laboratori e visite speciali.

Sarà la suggestiva scenografia dei Giardini a ospitare, sabato 8 maggio alle ore 17, il ritorno alla #reggiadivenaria della musica dal vivo, con il #concerto Primavere che vedrà la #filarmonicateatroregiotorino per la prima volta di nuovo in scena dinanzi al pubblico, dopo la lunga forzata inattività.
L’appuntamento inaugura un ciclo di concerti degli artisti Filarmonica TRT dedicati alle stagioni, ideato in collaborazione con la #reggiadivenaria per caratterizzarne l’offerta musicale 2021 nell’ambito del palinsesto #LaVenariaGreen dedicato alle tematiche naturali e ambientali, al paesaggio e alla #sostenibilità.

Per questa prima esecuzione, inserita nel programma di eventi e attività stagionali intitolato Largo alla Primavera, sarà il Quintetto di fiati dell’orchestra torinese a cimentarsi nelle trascrizioni di tre capolavori della storia della musica classica dedicati alla primavera dai rispettivi celebri compositori: Vivaldi, Stravinskij e Strauss.

Scritto nel 1725 “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” è l’opera di maggior fortuna di Antonio Vivaldi. Passato alla storia come le “Le quattro stagioni”, è una delle composizioni più eseguite al mondo di cui vi presentiamo una riuscitissima trascrizione del #concerto No.1 in Mi maggiore RV 269 “La Primavera” per mano del compositore inglese Kenneth Abeling.

Un passo avanti di circa 200 anni ci porta al 1913 anno in cui il mondo della musica (già attraversato dalle avanguardie di inizio secolo) viene letteralmente sconvolto dalla prima esecuzione presso il Théâtre des Champs-Élysées del balletto “Le Sacre du Printemps” di Igor' Fëdorovič Stravinskij. “La Sagra della Primavera” è forse il più conosciuto capolavoro della musica del ‘900, un’opera che preconizza la nascita di un nuovo mondo.

La trascrizione per quintetto a fiati del clarinettista Jonathan Russel è una lettura assolutamente originale, caratterizzata da una marcata impronta virtuosistica. Il primo tableau alterna momenti di primitivo candore a sequenze di caotica brutalità, spaziando su tutte le possibilità timbriche ed espressive del quintetto di fiati.

In chiusura, il Frühlingsstimmen Walzer op.410 (voci di primavera) di Joahnn  Strauss Sohn, uno dei più eleganti e conosciuti Walzer della Vienna fin de siècle presentato nella trascrizione di Peter Totzauer.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare