Cardi Gallery annuncia a #milano l’apertura della #mostra di Agostino Bonalumi “Small Gems”, dedicata a una speciale selezione di lavori di piccole dimensioni che l’artista ha realizzato durante tutto l’arco della sua carriera.
Si tratta di una #mostra ufficiale, realizzata in collaborazione con Archivio Bonalumi, che rappresenta un’occasione davvero unica per vedere un insieme di opere raramente esposte.
Bonalumi è stato una delle figure che maggiormente hanno segnato la scena artistica italiana a partire dagli anni Sessanta. Ha preso parte al dibattito culturale sviluppatosi intorno a quegli anni contribuendo in modo determinante, insieme con Enrico Baj, Piero Manzoni ed Enrico Castellani, al superamento del linguaggio informale in nome di una nuova oggettualizzazione dell’opera d’arte. A partire dal 1959 Agostino Bonalumi ha cominciato a realizzare opere sagomate utilizzando la tela estroflessa ottenuta tramite l’uso di elementi in legno o acciaio posti dietro la tela. Una caratteristica stilistica che rimarrà invariata negli anni e che porterà l’artista a cimentarsi sia in ambito scultoreo sia in quello ambientale/architettonico.
Attraverso le opere in #mostra si potrà ripercorrere il percorso concettuale e progettuale di Bonalumi, dalle tele estroflesse fino alla produzione scultorea. Gli esiti raffinati della ricerca dell’artista sono qui raggiunti anche grazie a una dimensione più intima, in cui egli riversa il proprio approccio metodologico. Una produzione, quella delle opere di piccolo formato, che ha sempre avuto una sua propria individualità e che ha visto l’artista sperimentare con diversi materiali: oltre che la tela estroflessa, per esempio anche con la ceramica e il bronzo. I lavori in #mostra non sono né modelli preparatori né bozzetti di opere di maggiori dimensioni: al contrario, nascono dalla stessa prassi e, talvolta, ne condividono la conformazione. Spesso, le opere di piccolo formato sono realizzate successivamente a quelle più grandi, come se le dimensioni ridotte permettessero all’artista di delineare meglio l’idea progettuale alla base di queste ultime.
La #mostra sarà aperta al pubblico dal 27 maggio al 6 agosto 2021 ed accompagnata da una pubblicazione di oltre trecento pagine a colori, a cura di Antonella Soldaini con Veronica Locatelli.
“È per me un grande piacere aver collaborato con Fabrizio Bonalumi e lo stesso Archivio Bonalumi nell’organizzazione di questa #mostra che verrà accompagnata da un importante libro, il quale analizzerà il lavoro delle piccole gemme dell’artista: un’ulteriore dovuta celebrazione ad una delle figure chiave del Dopoguerra italiano” spiega Nicolò Cardi, Group CEO & President di #cardigallery.
“Questa #mostra fotografa un aspetto particolare dell’artista, mai presentato e analizzato prima in una forma così analitica. Si tratta di una grande occasione che sono felice di condividere con #cardigallery, di cui ho tanta stima” aggiunge Fabrizio Bonalumi, Presidente dell'Archivio Bonalumi.
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