Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fondazione Adolfo Pini | Yara Piras. La prima a cura di Adrian Paci | martedì 25 maggio 2021 dalle ore 12 alle 19
maggio 24, 2021 - Fondazione Adolfo Pini

Fondazione Adolfo Pini | Yara Piras. La prima a cura di Adrian Paci | martedì 25 maggio 2021 dalle ore 12 alle 19

Milano, 24 maggio 2021. Dal 26 maggio al 16 luglio 2021, la #fondazioneadolfopini presenta La prima, prima #mostra personale di #yarapiras (Torino, 1995) vincitrice dell'edizione 2021 del Premio #fondazioneadolfopini – ReA! Fair, a cura di #adrianpaci. 

La #mostra – il cui titolo fa riferimento non soltanto al modo in cui nel contesto culturale si definisce l'anteprima di un evento, ma anche alla celebrazione di questa prima esperienza da parte dell'artista – raccoglie una serie di lavori espressione di una ricerca sul concetto di immagine, legata al materiale filmico/fotografico e alle possibilità della proiezione cinematografica. 

"A volte sembra che la magia palpitante dell'illusione torni ad ancorarsi alla solidità del reale precisamente attraverso la presenza fisica del meccanismo che la produce – dice #adrianpaci, artista e curatore della #mostra. Allo stesso tempo, i corpi della pellicola, dello schermo e del proiettore emanano una loro sensualità, diversa da quella dell'illusione dell'immagine ma non meno evocativa. Il rapporto tra l'immagine e i meccanismi che la generano è un rapporto necessario, funzionale e non arbitrario e in questa necessità organica consiste il rigore concettuale del lavoro di Piras." 

Yara Piras lavora con pellicoleprovenienti dal suo archivio personale e con riprese di nuova produzione dedicate al gesto e all'azione performativa, un materiale trasparente, solido e in movimento con cui realizza opere scultoreo/ installative che dialogano con lo spazio e con il tempo, invitando lo spettatore a un'esperienza cinematografica intima, che interagisca con la narrazione. 

Yara Piras nata e cresciuta con un'attenzione particolare verso la fotografia intesa come forma d'arte contemporanea. Con il tempo, maturando pensieri e gusto personale sposta l'attenzione in modo particolare all'arte installativa. Gli studi di tipo umanistico realizzati negli anni della prima formazione hanno permesso di conoscere l'importanza del pensiero analitico e di rinnegarlo successivamente. In seguito consciamente ha scelto un percorso didattico legato ai più sentiti interessi che hanno portato ad analizzare tematiche affini al suo pensiero; quali, le arti visive, che hanno permesso l'approfondimento personale del suo percorso. 

Adrian Paci (Scutari, Albania 1969) ha una carriera artistica ricca di mostre personali in varie istituzioni internazionali, tra cui Kunsthalle Krems (2019); MAC, Musée d'Art Contemporain de Montréal (2014); Padiglione d'Arte Contemporanea – PAC, Milan (2014); Jeu de Paume, Paris (2013); Kunsthaus Zurich, Zurich (2010); MoMA PS1, New York (2006); Contemporary Arts Museum, Houston (2005).

Insegna pittura e arti visive presso la Nuova Accademia di Belle Arti, NABA, Milano. È stato docente all'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo (2002-2006), allo IUAV di Venezia (2003-2015). Tiene lezioni e laboratori d'arte in varie Università, Accademie e Istituzioni artistiche in diversi Paesi del mondo.

Nel 2015 ha fondato a Scutari, in Albania, Art House, una Fondazione che offre momenti di incontro e dialogo tra la scena locale dell'arte in Albania ed esponenti internazionali. È membro del comitato scientifico della #fondazioneadolfopini dal 2016, dove ha ideato e guidato una serie di iniziative legate all'arte contemporanea negli spazi della Fondazione, coinvolgendo studenti delle Accademie milanesi NABA e Brera, artisti e curatori locali e internazionali.

Ti potrebbe interessare anche

giugno 30, 2021
ottobre 12, 2020
febbraio 14, 2017

Un nuovo premio dedicato agli under 35 per riprendere lo spirito dei mecenati a cui la Fondazione è dedicata.Una giuria internazio...

MASCARILLA 19 – CODES OF DOMESTIC VIOLENCE 8 #film d’artista al tempo della pandemiaa cura di: #leonardobigazzi, #alessandrorabott...

Un percorso di 250 opere, tra video e fotografie, di 95 artisti contemporanei provenienti da oltre 70 paesi in tutto il mondo: 10 ...