Cookie Consent by Free Privacy Policy website Aprono a Domodossola i Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco
giugno 08, 2021 - Comune di Domodossola

Aprono a Domodossola i Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco

Piazza Ruminelli 1, #domodossola (VB)

INAUGURAZIONE VENERDÌ 18 GIUGNO ORE 17,00 

Il sindaco di #domodossola, #fortunatoluciopizzi, e l’assessore alla #cultura, #danielefolino, annunciano l’apertura dei #museicivicigiangiacomogalletti in Palazzo San Francesco, uno degli edifici italiani più inconsueti e originali per architettura e storia, situato nel cuore del Borgo della #cultura del capoluogo ossolano.

I #museicivicigiangiacomogalletti di #domodossola in Palazzo San Francesco sono un contesto multidisciplinare ed eclettico che racconta un territorio di frontiera aperto al mondo e nutrito da un forte impulso collezionistico, soprattutto tra Otto e Novecento.

Più Musei riuniti in uno che rappresentano uno spiccato spirito di ricerca ed esplorazione che fa parte non solo dell’Ossola ma dell’Italia intera e che proietta i #museicivicigiangiacomogalletti sotto i riflettori internazionali.

Tre livelli espositivi sorti dentro un’antica chiesa francescana ancora affrescata: il piano terra dedicato alle mostre temporanee, il primo piano con il #museo di Scienze Naturali e il secondo piano con la Pinacoteca, la sezione Archeologica, quella di #arte Sacra e una parte dedicata alla grafica.

Antonio D’Amico, direttore e conservatore dei Musei Civici Gian Giacomo Galletti, ha lavorato in sinergia con l’architetto Paolo Carlo Rancati, progettista dell’impianto museografico, arricchito da interventi site specific dell’artista Gianluca Quaglia.

Dopo molteplici vicissitudini e usi, Palazzo San Francesco si mostra nel pieno del suo splendore con una rinnovata veste, a seguito di un accurato restauro e di un riallestimento museografico durato diversi anni. Sotto la direzione dell’Architetto milanese Paolo Carlo Rancati hanno lavorato diverse maestranze e ditte, ognuno nel loro specifico ambito professionale, tenendo sempre in considerazione l’identità del territorio ossolano. L’architettura del Palazzo, ex chiesa, unica nel suo genere, e le raccolte civiche dialogano tra loro in perfetta simbiosi, offrendo al pubblico una sinergica visione tra storia, #arte e contemporaneità.

Il percorso di Palazzo San Francesco si snoda su tre livelli espostivi che mettono in evidenza peculiarità multidisciplinari e, soprattutto, una geografia del collezionismo ossolano, sollecitato dalla Fondazione Galletti che acquista il palazzo alla fine dell’Ottocento, e concepito da uomini e donne che hanno viaggiato e donato ai musei opere d’arte e manufatti provenienti non solo dalle valli, ma anche e soprattutto da diverse parti del mondo. Si svela un patrimonio intrigante e di alto profilo che, dopo svariati decenni di oblio, torna adesso a raccontare storie segrete ed affascinanti.

Al piano terreno la duecentesca chiesa francescana è dedicata a mostre temporanee, al primo piano c’è il #museo di Scienze Naturali e al secondo la Pinacoteca, la sezione Archeologica, l’Arte Sacra e una selezione di disegni dalla fine del Cinquecento al Novecento.

È in questa forma che Palazzo San Francesco riapre dopo circa quarant’anni di attese, grazie alla preziosa partnership con la Fondazione Ruminelli. I Musei Civici sono frutto del lavoro di un progettista e direttore dei lavori, l’architetto Paolo Carlo Rancati, e di un ingente campagna di restauri e recuperi che ha visto coinvolti 15 restauratori di diverse tipologie che sono intervenuti su 63 dipinti, 23 reperti lapidei, 287 reperti archeologici, 29 suppellettili sacre, oltre 40 arredi lignei d’epoca, 20 sculture lignee, oltre a vetri dipinti e intagli, oltre a 2000 animali impagliati e altrettanti minerali.

Il Palazzo, eretto a inizi Ottocento sull’antica chiesa francescana, torna ad essere un polo culturale, proprio com’era agli albori del Novecento, svelando l’identità storico artistica e naturalistica dell’Ossola, un territorio di confine con continui scambi, aperture e suggestioni, e con artisti che meritano di essere riscoperti, come racconta Antonio D’Amico, direttore e conservatore dei #museicivicigiangiacomogalletti: “Palazzo San Francesco è l’insieme di molti musei che raccontano la storia di un territorio di frontiera, che da una parte guarda all’Italia e dall’altra ai paesi limitrofi, in particolare la Svizzera e la Francia. Entrare all’interno di Palazzo San Francesco, soprattutto in questo preciso momento storico, vuol dire immergersi in un osservatorio privilegiato dove riscoprire la storia e l’identità culturale dell’Ossola, ma anche un luogo che è una fucina di idee per costruire il futuro e guardare lontano. Dai bambini agli anziani, tutti, possono trovare qui una suggestione, una ripartenza, un incontro con tantissimi ambiti del sapere e del vivere umano. Palazzo San Francesco è lo specchio di ciò che deve essere un #museo Civico, ossia uno spazio senza confini dove sentirsi a casa e trovare un po’ di sé stessi”.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare