Cookie Consent by Free Privacy Policy website Quarta edizione del Mario Merz Prize | L’unico premio internazionale per l’arte e la musica
giugno 09, 2021 - Fondazione Merz  

Quarta edizione del Mario Merz Prize | L’unico premio internazionale per l’arte e la musica

Yto Barrada, Paolo Cirio, Christina Forrer, Anne Hardy, Koo Jeong A, He Xiangyu sono i 6 finalisti della quarta edizione del Mario Merz Prize - sezione arte

Katherine Balch, William Dougherty, Farzia Fallah, Füsun Köksal, Claudia Jane Scroccaro sono i 5 finalisti della quarta edizione del Mario Merz Prize - sezione musica

Fondazione Merzannuncia i finalisti della quarta edizione del #premio internazionale Mario Merz Prize, per il settore #arte e #musica.

SonoYto Barrada(Francia/Marocco), Paolo Cirio(Italia), Christina Forrer (Svizzera), Anne Hardy(UK), Koo Jeong A(Korea), He Xiangyu(Cina) gli artisti scelti dalla giuria, composta daSamuel Gross(Special Project Manager Musée d'Art e d'Histoire, Genéve),Claudia Gioia(curatrice indipendente) eBeatriceMerz(Presidente Fondazione Merz).

Nella primavera/estate 2022 i sei finalisti saranno protagonisti di una #mostra collettiva nella sede della #fondazionemerz di #Torino.

In seguito, una giuria finale composta da curatori e direttori di istituzioni museali internazionali designerà il vincitore di questa quarta edizione.

Il vincitore avrà la possibilità di dare forma a un progetto espositivo personale commissionato e prodotto da #fondazionemerz.

SonoKatherine Balch(USA),William Dougherty(USA),Farzia Fallah(Iran), Füsun Köksal(Turkey),Claudia Jane Scroccaro(Italy) i compositori scelti dalla giuria, composta daGianluca Cangemi(compositore, produttore fonografico A&R),Luisella Molina(Direttore generale Orchestra dell'Università degli Studi di Milano) ePhilip Samartzis (Sound-designer and Professor at Melbourne University).

Le composizioni dei cinque finalisti saranno poi eseguite in concerto e una giuria internazionale avrà il compito di decretare il vincitore.

Anche il pubblico potrà partecipare attivamente alle selezioni, esprimendo la propria preferenza sul sitohttps://www.mariomerzprize.org/

IL PREMIO
Il Mario Merz Prize, a cadenza biennale, nasce con l’intenzione di individuare e segnalare, attraverso la competenza di una fitta rete internazionale di esperti, personalità nel campo dell’arte e che, parallelamente, consenta a giovani compositori di proporsi per un progetto innovativo di #musica contemporanea. Il progetto vuol dar vita a una nuova rete di programmazione espositiva e di attività musicale in Italia e in Svizzera. La scelta di gemellare due nazioni è scaturita dalle caratteristiche dei due Paesi: entrambi centri di produzione e di cultura. La Svizzera rappresenta inoltre, l’origine e la nazionalità di Mario Merz e l’Italia la sua nazione d’adozione e il luogo di creazione. Con la ferma certezza che l’arte rappresenta la libertà di pensiero senza confini e che attraverso di essa si rafforza l’autodeterminazione e la libera circolazione della cultura e delle idee, il #premio sarà dedicato a coloro che nutrono la giusta volontà di perseguire le proprie ricerche al di là delle opposizioni derivanti dall’appartenenza politica, sociale, geografica. I processi artistici degli ultimi due decenni sono stati fortemente caratterizzati dalla particolare attenzione ai mutamenti storici, sociali e politici per questo e per le tragedie che ancora vedono l’umanità protagonista, il #premio intende rintracciare nell’opera e nel percorso individuale degli artisti e dei compositori, caratteristiche di internazionalità, generosità di pensiero, attenzione sociale oltre alla ricerca dell’innovazione. Il #premio è indirizzato ad artisti e compositori di media carriera. Non sono previsti limiti di età, nazionalità o media. Artisti e compositori non possono autonominarsi ma sono indicati attraverso un sistema di candidature via web da parte di curatori, direttori di museo, critici, galleristi, membri di altre associazioni culturali, istituzioni musicali, interpreti, critici e personalità del mondo della #musica e dell’arte. Superata una fase eliminatoria, le composizioni dei concorrenti finalisti sono eseguite in un concerto e le opere degli artisti allestite in una #mostra collettiva. Infine ai vincitori scelti dalle giurie internazionali e dal voto del pubblico, sono commissionate all’artista una produzione da presentare nell’ambito di una #mostra personale e al compositore un brano per orchestra d'archi e un intervento musicale per uno spazio museale, legando in questo modo le diverse arti fra loro. Oltre al voto del pubblico le giurie per la scelta dei vincitori sono composte: per l’arte da Manuel Borja-Villel (Direttore Museo Nacional Centro de #arte Reina Sofía, Madrid), Lawrence Weiner (artista), Massimiliano Gioni (Capo Curatore New Museum, New York - Direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano) e #beatricemerz; per la #musica da Thomas Demenga (violoncellista e compositore), Helena Winkelmann (violinista e compositrice), e #willymerz.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare