Cookie Consent by Free Privacy Policy website PRIMA ASSOLUTA | Venezia 5 luglio | OHT - Un teatro è un teatro è un teatro è un teatro
luglio 02, 2021 - Office for Human Theatre

PRIMA ASSOLUTA | Venezia 5 luglio | OHT - Un teatro è un teatro è un teatro è un teatro

Venezia, 11 giugno 2021. Nel racconto giocato sulle sfumature del Blue – colore della malinconia, dell’isolamento e della morte del #teatro durante la pandemia – composto da Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte), alla guida del 49. Festival Internazionale del #teatro della Biennale di Venezia, accanto agli spettacoli del Leone d’oro alla carriera Krzysztof Warlikowski, e del Leone d’argento Kae Tempest, c’è anche OHT [Office for a Human Theatre], lo studio di ricerca del regista teatrale e curatore Filippo Andreatta, considerato tra gli autori italiani più interessanti del #teatro contemporaneo.

Lunedì 5 luglio alle ore 19.00 OHT riapre dopo mesi il Teatro Goldoni di #venezia con Un #teatro è un #teatro è un #teatro è un teatro, spettacolo in PRIMA ASSOLUTA in cui il palcoscenico si spoglia, la rappresentazione scompare, non si racconta nulla, resta un vuoto che lascia emergere qualcosa che conosciamo ma non sappiamo più vedere.

OHT omaggia il #teatro per quello che è: un #teatro.

Rifacendosi all’esercizio del solfeggio musicale, Un #teatro è un #teatro è un #teatro è un #teatro torna ai fondamentali della scena, riscoprendo gli elementi che compongono la macchina teatrale: quinte, cieli, fondali, luci, americane, contrappesi, cui viene associata una voce da ascoltare, udibile perché priva di parole.

Grazie alla musica composta da Davide Tomat – raccolta in un ep edito da K7 in uscita il 2 luglio 2021 - ogni elemento diventa una linea melodica che interagisce con le altre senza gerarchie, senza un ordine prestabilito: voci ed elementi solitamente invisibili alla platea si materializzano, occupano un palcoscenico spogliato, rendendolo paradossalmente barocco. Una trasformazione incessante in cui il senso si frastaglia, il centro sbanda, ed emerge una sincronia fra gli elementi scenici che costruisce un racconto periferico.

Con Un #teatro è un #teatro è un #teatro è un #teatro, OHT drammatizza il palcoscenico come un ecosistema complesso realizzando un super teatro, un luogo vitale in sé, in cui il dramma ritorna alla sua essenza etimologica di azione e mutamento, in cui il suono è un viaggio all'interno della complessità e comprensibilità del #teatro, il respiro della manifestazione delle relazioni in scena fra oggetti sonori, visivi e non, da cui emerge un mondo rarefatto, un fragile velo, al di là del quale non c'è nulla.

Fondato nel 2008, OHT [Office for a Human Theatre] è lo studio di ricerca del regista teatrale e curatore #filippoandreatta, il cui lavoro si occupa di paesaggio e di politica personale sottilmente

affrontata nello spazio pubblico e privato. OHT ha collaborato a livello nazionale e internazionale con, tra gli altri, Fondazione Haydn (IT), NYC Artists' Salon (USA), Romaeuropa festival (IT), Triennale #teatro Milano (IT), the Josef and Anni Albers Foundation (USA), Whitechapel Gallery Londra (UK), Istituto Italiano di #cultura di Vienna (AT) e MAXXI museo delle arti del XXI secolo Roma (IT). Infine, Centrale Fies è partner costante per molti progetti. Per il biennio 2021-22, OHT è compagnia associata del Centro Servizi Culturali S.Chiara di Trento. OHT è stata premiata per eccellenza artistica, con premi come Nuove Sensibilità per giovani registi teatrali (2008), premio Movin'Up per giovani artisti (2016 e 2017), OPER.A 20.21 Fringe (2017) e una nomina come Miglior Allestimento Scenico ai premi UBU (2018).

Filippo Andreatta (Rovereto, 1981) si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano (BA) e in Arti Visive e dello Spettacolo all'Università IUAV di #venezia. È stato il primo a portare in scena Delirious New York, il libro cult d’architettura contemporanea dell'architetto Rem Koolhaas. Dal 2015 al 2020 è co-curatore del festival internazionale di Performance e Perfoming Art di Centrale Fies. Inoltre, è stato docente in università e musei tra cui, tra gli altri, il Politecnico di Milano, la NABA Nuova Accademia di Arti Visive di Milano, l'Università Cattolica, il museo MART e l'Università di Genova.

Davide Tomat (Torino, 1976) è un compositore, musicista e sound designer orientato ai suoni “drone ambient”, e alla musica elettronica sperimentale con influenze IDM.
Co-fondatore del
Superbudda Creative Collective e impegnato nel progetto a/v SPIME.IM e nel duo Tomat Petrella ha pubblicato dischi per la K7 Records di Berlino, per l'etichetta zurighese OUS Records e per l'etichetta londinese Monotreme Records. Dal 2014 cura la musica e il sound design del duo artistico MASBEDO, lavora a installazioni artistiche multimediali e compone colonne sonore per documentari e film. Dal 2019 cura la musica e il sound design di OHT.

un #teatro è un #teatro è un #teatro è un #teatro

performance di OHT | #officeforahumantheatre

regia e scena #filippoandreatta suono e musica Davide Tomat voce Dania Tosi
canzone "Beata Viscera" di Pérotin assistente regia Veronica Franchi luci Andrea Sanson

sound design Claudio Tortorici
responsabile allestimento Ronni Bernardi/Andrea Colò super-farfalla Alberto Favretto
fondali dipinti Paolino Libralato
grafica bruno, Venezia
promozione e cura Laura Artoni
amministrazione Laura Marinelli
in co-realizzazione con la squadra tecnica del CSC di Trento

produzione OHT, Centro Santa Chiara di Trento
co-produzione la Biennale di #venezia, fondazione i Teatri di Reggio Emilia con il contributo di Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Caritro