Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lisette Model tra New York e Venezia. Il racconto di Ziva Kraus
luglio 05, 2021 - CAMERA

Lisette Model tra New York e Venezia. Il racconto di Ziva Kraus

Giovedì 8 luglio alle ore 19.00 nel Gymanasium di CAMERA, si terrà un ultimo interessante incontro di approfondimento sulla mostra Lisette Model. Street Life a partire dal racconto della gallerista Ziva Kraus, legata alla Model da un lungo rapporto di stima e collaborazione.

Intervengono:
Ziva Kraus, gallerista
Monica Poggi, curatrice della mostra

L'incontro ha un costo di 3 Euro ed è consigliata la prenotazione

Nel 1979 Model viene invitata da Lanfranco Colombo in occasione del Salone Internazionale di Cine Foto Ottica e Audiovisivi di Milano, presentando per la prima volta in Italia una selezione di quindici fra le sue fotografie più note. Il rapporto fra l'autrice e questo Paese è però di lunga data. Figlia di un medico di origini austro-italiane, è sulle sponde del lago di Como che inizia ad appassionarsi alla #fotografia, utilizzando temporaneamente l'apparecchiatura della sorella Olga prima di acquistare una propria macchina fotografica al suo rientro in Francia. In Italia torna ripetutamente anche fra il 1935 e il 1938, soggiornando fra Milano, Trento e Pamparato, in provincia di Cuneo, dove la famiglia ha diverse proprietà, e alla fine degli anni Sessanta per portare avanti la propria ricerca sull'anti-glamour, purtroppo mai completata.

Nel 1980, a un anno da quella prima esposizione, la storica galleria veneziana Ikona Photo Gallery di Živa Kraus a Venezia presenta nuovamente le sue opere, con una personale che vuole dare voce a una delle autrici che la stessa Kraus definisce "fra le più autentiche espressioni dell'arte del XX secolo". È attorno a questa occasione che nasce un rapporto professionale e di stima reciproca che si protrarrà fino alla morte di Model nel 1983. Durante l'incontro, Živa Kraus ci parlerà dello scambio con Lisette, della #mostra realizzata a Venezia nel 1984 con le sue fotografie e con i quadri del marito, e di un'esperienza nata dalla stima reciproca in grado di sopravvivere alla distanza geografica.