La #performance Try #2 di Marilisa Cosello mette in scena una gara di ginnastica ritmica, disciplina esclusivamente femminile presente ai Giochi Olimpici dal 1984. Questo #sport, nella sua natura di confronto indiretto e teso alla creazione di armonia e bellezza attraverso il controllo, diventa metafora della condizione umana e del corpo come narratore nella più ampia scena sociale; con le sinergie tra mente e corpo che trovano un equilibrio tra talento individuale e dinamismo collaborativo.
L'idea alla base della costante trasformazione che ha luogo è raggiungere la perfezione, un’ambizione con cui l’essere umano si confronta costantemente e che iscrive l’impossibilità della perfezione e il perseguirla in una narrazione universale. Try (variazioni) è un’opera corale sullo #sport, che, con la sua natura ambivalente sospesa tra libertà e controllo, permette d’interrogarci su temi quali l’identità individuale e gli squilibri nella società, volta a creare un collegamento tra riferimenti storico-artistici, immagini archetipiche e le più contemporanee urgenze della società nei confronti dell’identità femminile. La #performance, realizzata per il Museo M9, vede il coinvolgimento della società sportiva Ginnastica Ritmica Padova A.s.d.
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