Cookie Consent by Free Privacy Policy website Peter Paul Rubens e Ferdinando Gonzaga infante di Mantova
luglio 09, 2021 - Fondazione Magnani-Rocca  

Peter Paul Rubens e Ferdinando Gonzaga infante di Mantova

Il ritratto è parte della grande pala con la Famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità, elemento centrale del grandioso trittico dipinto da Rubens per la Chiesa della Trinità, dei Gesuiti, a Mantova tra il 1604 e il 1605. Ai lati stavano: il Battesimo di Cristo ora al Musée Royal des Beaux Arts di Anversa e la Trasfigurazione, ora al Musée des Beaux Arts di Nancy.

Se, per i laterali, i modelli potevano derivare da Tintoretto, Veronese o Raffaello, per la Trinità Rubens propone una composizione assolutamente originale: in basso dispone i componenti della famiglia Gonzaga, come nei gruppi di famiglia di Pompeo Leoni, appena visti in Spagna nella Chiesa di San Lorenzo all’Escorial. Nella parte sinistra di una terrazza sono inginocchiati il duca regnante Vincenzo I, suo padre Guglielmo e i tre figli, mentre le donne sono riunite a destra: Eleonora d’Austria, la madre di Vincenzo e sposa di Guglielmo, Eleonora de’ Medici, moglie del duca Vincenzo I e le loro due figlie Margherita ed Eleonora.

In alto, al di sopra della famiglia, la Trinità, non in presa diretta, ma in effigie, in una rappresentazione pittorica nel genere di un arazzo o di uno stendardo sostenuto e messo in #mostra da cinque angeli: un quadro nel quadro. Invenzione magnifica, nel rispetto del clima della Controriforma, che evita all’artista di dipingere la “vera Trinità” e di mettere sacro e profano nello stesso spazio pittorico.

Dal tempo di Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia del Gesù, la famiglia Gonzaga è molto legata ai Gesuiti. Inoltre, uno dei membri, in linea laterale, della famiglia, Luigi, era stato beatificato in occasione di un sinodo a Mantova nel 1604. Il dipinto del Rubens potrebbe essere stato realizzato anche per commemorare questo evento.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare