Sabato 17 luglio 21.20 al #teatro al Castello Tito Gobbi
LA GRANDE #danza ITALIANA APRE LA 41MA EDIZIONE DI OPERAESTATE
(Bassano del Grappa) Sabato 17 luglio si alza il sipario sulla 41^ edizione di Operaestate Festival, il ricco programma estivo promosso dalla Città di #bassanodelgrappa, con il sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali, la #regioneveneto, le Città Palcoscenico e le aziende aderenti agli #amicidelfestival.
Un’estate di grandi emozioni da condividere, inaugurata dalla grande #danza italiana che abita luoghi storici e dalla #musica che va ad abitare gli splendidi scenari naturali del Monte Grappa. Un triplo appuntamento per il weekend di apertura, che riassume il #festival tra eccellenza e valorizzazione del territorio.
Ad inaugurare quest’edizione del #festival, sabato 17 luglio alle 21.20 al #teatro al Castello “T.Gobbi” di #bassanodelgrappa, gli straordinari danzatori di Aterballetto, che in Storie portano in scena un’antologia di quattro coreografie firmate da due trentenni curiosi e in fase di maturità creativa: #diegotortelli, coreografo residente ricercato anche all’estero come freelance, e #philippekratz, da anni danzatore di punta della compagnia già premiato con il premio #danza & #danza per la coreografia.
Apre la serata Preludio di #diegotortelli, una creazione per 5 interpreti costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, uno dei più grandi esponenti del Post Punk. In questa coreografia Tortelli si interroga sul proprio credo, il credo nella fragilità e nella forza del corpo, firmando una preghiera profana in forma di lettera d'amore.
Il duo “O” di #philippekratz, invece, mette in scena due corpi/automi, che obbligano a interrogarsi su come potrebbe mutare il senso del contatto fisico: resterà emotivo e sentito, o diventerà seriale e alienato? Un duetto ispirato a una storia vera: nell'estate del 2017 a Hong Kong per la prima volta due robot umanoidi hanno interagito l'un con l’altro; un momento che ha reso più vicino un futuro in cui l'intera conoscenza umana sarà trasmessa dalla robotica.
Another Story di #diegotortelli riflette su come un gesto semplice come un abbraccio sia diventato il desiderio più nascosto: la coreografia diventa quindi un abbraccio solitario e condiviso, violento e desiderato allo stesso tempo. Infine, Alpha Grace di #philippekratz guarda al passato e all’empatia come percezione di sé su un piano comune con gli altri: nella #danza, l’empatia viene celebrata come stato che permette di comprendere davvero l’altro, di imparare a provare le sue stesse emozioni e così conoscerne il valore.
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