Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dimore Sonore: si chiude la prima parte del Festival delle Ville Tuscolane. appuntamento a Settembre
luglio 28, 2021 - Regione Lazio

Dimore Sonore: si chiude la prima parte del Festival delle Ville Tuscolane. appuntamento a Settembre

Si chiude in bellezza questa prima parte di Dimore Sonore, il #festival delle Ville Tuscolane che ha animato le serate estive dei Castelli Romani con musica, teatro e interessanti approfondimenti in compagnia dei grandi nomi della cultura e dello spettacolo. Per il gran finale, a Grottaferrata, la splendida Villa Grazioli ospita due spettacoli in collaborazione con Romaeuropa Festival e un #concerto del Quintetto di ottoni con percussione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Un cartellone di pregio, quello di Dimore Sonore, promosso dalla Regione Lazio, organizzato da Irvit, l’Istituto Regionale per le Ville Tuscolane, e che ha visto dal 1° luglio la collaborazione anche dell’Accademia Vivarium Novum, del Centro Congressi Villa Mondragone - Università degli Studi di #roma Tor Vergata e delle associazioni del territorio.

Giovedì 29 alle 21.30, in collaborazione con Romaeuropa Festival, va in scena 12 motivi. Studio su una performancedi e con Francesco Leineri, compositore e performer. Un #concerto video-installativo che traccia un percorso dall'assimilazione della realtà circostante a una sua rielaborazione più intima e personale. L’evento è una restituzione al pubblico dell’indagine sui rapporti fra paesaggio sonoro, immagine ed elettronica effettuata in residenza, utilizzando Villa Grazioli come luogo deputato all'esplorazione audiovisiva (prezzo del biglietto: 10 euro posto unico).

Venerdì 30 luglio alle 20, appuntamento con American Rhapsody: il Quintetto di ottoni con percussionedell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia porta in scena un omaggio a quei musicisti che hanno animato la straordinaria stagione musicale nel Nord America della prima parte del XX secolo, tra cui George Gershwin e Leonard Bernstein. Un’epoca in cui si alternavano composizioni di struttura classica ad altre che si aprivano a nuovi generi musicali che proprio da allora sono entrati nel repertorio di tutti i più grandi interpreti (prezzo del biglietto: 18 euro posto unico).

Domenica 1° agosto alle 21.30 gran finale di questa prima parte del #festival, sempre in collaborazione con Romaeuropa Festival, con il #concerto poetico Rumori 2.0 di Martina Badiluzzi: una risposta alla quarantena causata dalla pandemia da Covid-19. Sulle note di Samovar (Samuele Cestola) si susseguono storie ispirate dalla periferia di #roma, ritratti, brevi incontri con i personaggi che animano le finestre e i balconi, visti dalla prospettiva di qualcun altro. Sono questi “abitanti irrequieti di piccoli interni” a restituire, colti con i loro sogni, la loro immaginazione e la loro vita, una nuova coscienza di vicinanza sviluppata durante il lockdown (prezzo del biglietto: 10 euro posto unico).

La seconda parte del #festival si terrà nel mese di settembre con tanti altri interessanti eventi. Per restare aggiornati sulle attività di Irvit, è possibile consultare il sito www.irvit.it.