Cookie Consent by Free Privacy Policy website Le audioguide FMAV: visita la mostra di Luca Maria Patella
luglio 30, 2021 - Fondazione Modena Arti Visive

Le audioguide FMAV: visita la mostra di Luca Maria Patella

Da oggi sono disponibili gratuitamente le audioguide della mostra Luca Maria Patella. #fotografia & extra media - utile ti sia!, realizzati dallo staff del Dipartimento Educativo di FMAV per accompagnare i visitatori alla scoperta di questo grande artista italiano.

È possibile ascoltare l'audioguida direttamente dal nostro sito FMAV o collegandoti alla nostra pagina su Soundcloud.
In mostra cerca il QR code, punta la fotocamera del tuo smartphone e lasciati guidare nel percorso di mostra presso gli spazi della Palazzina dei Giardini (Corso Cavour 2, Modena).


La mostra a cura di Massimo Bignardi, offre una panoramica della lunga carriera di Patella, grande protagonista ed innovatore della scena dell'arte italiana attivo a partire dagli anni '60.
Patella, figura complessa che spazia tra i media, tra #fotografia, linguaggio filmico, scultura, poesia visiva, performance, grande sperimentatore, è nato nel 1934 a Roma. La sua modalità operativa è propria di un linguaggio in progressivo aggiornamento, influenzato dall'incessante rinnovamento tecnologico che è all'interno di quella interdisciplinarietà, caratterizzante l'intero suo percorso artistico.

La mostra testimonia il ruolo dell'artista concentrandosi nella evoluzione dei linguaggi fotografici e video, a partire dalle esperienze realizzate a metà degli anni sessanta, le acqueforti e le tele fotografiche passando per le opere degli anni '70 e '80, immagini realizzate in autofocus con obiettivo fish-eye, chiamate dall'artista "autofoto". Il percorso prosegue con le sperimentazioni sulla percezione e riproduzione del colore fino alle grandi e rarissime Polaroid degli anni '90.
Non manca una selezione di film tra cui Terra Animata (1965-1967), SKMP2 (1968) e Vedo, Vado! (1969), premiato con l'"Osella d'Argento" a Venezia, resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cineteca di Bologna.