Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nuove adesioni al Sistema Museale di Valle Trompia
agosto 03, 2021 - Comunità Montana Di Valle Trompia

Nuove adesioni al Sistema Museale di Valle Trompia

Il Sistema Museale della Comunità Montana di #valletrompia, nonostante i prolungati fermi imposti alle riaperture museali e gli innumerevoli ridimensionamenti delle attività culturali causati dalla pandemia da Covid-19, ha registrato due importanti risultati: l’entrata nella propria rete di due nuovi Istituti della #cultura presenti sul territorio quali la Collezione Paolo VI- #arte contemporanea di Concesio (museo riconosciuto a livello regionale) e il Museo Etnografico “Giancola” di Collio V.T .

A seguito delle interlocuzioni intercorse tra la Comunità Montana di Valle Trompia, nella persona della dott.ssa #ivonnevalcamonico, Assessore alla #cultura dell’Ente e le realtà proprietarie e gestori dei due musei ( l’Opera per l’Educazione Cristiana e l’Associazione #arte e Spiritualità per il #museo concesano; l’Amministrazione Comunale e il Gruppo Alpini di Collio per il #museo Etnografico), nei primi mesi di quest’anno si è giunti alla formalizzazione dell’adesione di entrambe le realtà museali al Sistema Museale di Valle, allargando così la rete dei musei aderenti da 8 a 10.

La loro presenza rappresenta per il Sistema Museale e più in generale per il SiBCA (Sistema dei Beni Culturali e Ambientali) un arricchimento in termini di varietà di patrimonio da valorizzare, competenze museali e proposte culturali. In particolare, l’arte contemporanea, già in piccola parte valorizzata nella Casa-Museo Pietro Malossi all’interno del Borgo del Maglio di Ome, attraverso mostre temporanee e donazioni da parte degli scultori Bergomi e Medici, ora, grazie all’entrata nel Sistema della Collezione Paolo VI, diverrà protagonista del patrimonio culturale diffuso in Valle, al pari delle storiche e altrettanto preziose collezioni etnografiche, minerarie e archeologiche, catturando differenti pubblici per un bacino di utenza che, ancor di più, unirà la Valle da Nord a Sud. Entrambi i musei rappresentano quindi, per il Sistema Museale, un’ulteriore occasione per promuovere il patrimonio della #valletrompia a 360°.

Accanto allo storico e noto itinerario denominato “Via del Ferro e delle Miniere”, che annovera al suo interno la Miniera S.Aloisio di Collio, la Miniera Marzoli di Pezzaze con il #museo “Il Mondo dei Minatori e l’Arte del Ferro”, il #museo Il Forno di Tavernole s/M, il #museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia, il #museo I Magli di Sarezzo e il Maglio Averoldi di Ome, si arricchiscono ora gli itinerari della:
- Via del Bosco, con l’adesione del #museo colliense. Questa Via vede già tra i suoi siti il Museo Etnografico e Casa Contadina di Lodrino e la Collezione Costanzo Caim. I saperi della Montagna, conservata nella Torre medievale di Mondaro a Pezzaze;
- Via del Sacro e dell’Arte con l’adesione della Collezione Paolo VI-arte contemporanea. Questa Via annovera già musei come il #museo ORMA di Pezzaze, primo e unico #museo archeologico della Valle e il Complesso Conventuale di S.Maria degli Angeli di Gardone Val Trompia e la Casa-Museo Pietro Malossi. Quest’ultima ha recentemente visto la scomparsa di Francesco, detto Gino, Medici, classe 1924, artista di Ome che con i suoi disegni, incisioni, ideazioni grafiche e sculture ha saputo affascinare i visitatori del #museo, che ancora oggi possono visitare la sala a lui dedicata.

Dal 2021, infine, il Sistema Museale vede l’adesione da parte di tutti i 18 Comuni della Valle Trompia, con l’entrata del Comune di Lumezzane, e insieme al già aderente Comune di Ome raggiunge quota 19 realtà pubbliche aderenti.

Piccolo Focus sui due nuovi musei:
La Collezione Paolo VI- #arte contemporanea,
aperta al pubblico nel 1988, e fino al luglio del 2009 ospitata a Brescia, in via Monti 9, dal 2010 è esposta nella nuova sede espositiva dell’Associazione #arte e Spiritualità, edificata a Concesio nei pressi della casa natale del pontefice. Disposta su due piani, per un totale di circa mille metri quadrati di superficie espositiva, contiene un itinerario principale di visita e sezioni specificamente dedicate alla #grafica e alla medaglistica.
Circa settemila opere: questo l’enorme patrimonio conservato nella Collezione Paolo VI - #arte contemporanea. Vi sono rappresentati assoluti protagonisti del Novecento italiano e internazionale: #henrimatisse, #marcchagall, #pablopicasso, Salvador Dalí, René Magritte, Erich Heckel, Oskar Kokoschka, Gino Severini, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Felice Casorati, Georges Rouault, Jean Guitton, Emilio Vedova, Hans Hartung, David Hockney, Lucio Fontana, Giò e Arnaldo Pomodoro...

Pervenuta tramite vari lasciti (disposti prevalentemente da monsignor Pasquale Macchi, già segretario particolare di S.Paolo VI), la collezione dell’Associazione #arte e Spiritualità è costantemente arricchita da donazioni e acquisizioni.

Il #museo etnografico “Giancola” di Collio è allestito e curato dal Gruppo A!2NA di Collio in un edificio all’interno dell’area tennis di via Bagozzi; il #museo è intitolato alla memoria del medico colliense, scomparso nel 2014 nel torinese, #claudiogiancola.
La Collezione consta in una raccolta di 1.300 opere di vario genere (quadri, manufatti e altri oggetti relativi sia alla vita contadina dell’Alta Valtrompia, sia ad altre culture) che il medico custodiva nella propria abitazione in una sorta di #museo privato. Il Gruppo Alpini di Collio, guidati da #michelecometti, ha allestito il #museo etnografico, curato in primis da Giovanni Cometti, grazie al sostegno del Comune di Collio, della Comunità Montana di #valletrompia, dalla Provincia di Brescia e dall’Associazione Vivere la nostra storia.

Nel 2020 il sito è stato inaugurato alla presenza della famiglia di Giancola e dei colliensi. Al momento il #museo è chiuso per permettere la conclusione dell’allestimento di alcuni spazi espositivi interni ed esterni. L’obbiettivo è riaprirlo al pubblico a breve, in concomitanza con l’avvio del periodo estivo.