Cookie Consent by Free Privacy Policy website Moscapartners presenta i protagonisti di Design Variations 2021 a palazzo Litta in occasione della Milano Design Week. Nel cortile d’onore l’installazione una spiaggia nel barocco dello studio Aires Mateus.
agosto 05, 2021 - MoscaPartners

Moscapartners presenta i protagonisti di Design Variations 2021 a palazzo Litta in occasione della Milano Design Week. Nel cortile d’onore l’installazione una spiaggia nel barocco dello studio Aires Mateus.

Dal 4 al 10 settembre 2021, la rassegna internazionale Design Variations 2021 a cura di MoscaPartners chiamerà a raccolta alcuni dei protagonisti internazionali del #design e dell’architettura per svelare il proprio lavoro interpretando la storica dimora di Palazzo Litta durante la Milano #design Week.

Il Cortile d’Onore sarà teatro del progetto di uno studio d’architettura internazionale, che si pone in un rapporto di dialogo e di confronto con la solennità del luogo, alla ricerca di nuove interpretazioni.

A raccogliere la sfida è lo Studio Aires Mateus, fondato dai fratelli Manuel e Francisco Aires Mateus a Lisbona nel 1988 dove conducono l'attività di ricerca, di didattica e di progettazione. La loro architettura si contraddistingue per la purezza della forma, espressa nella combinazione di pieni e vuoti che definiscono gli spazi. Il vuoto diventa vero e proprio punto di partenza e fulcro del lavoro, come si evince dai loro progetti, quali la Casa a Leiria (2010), l’Headquarters EDP (2015), il Grândola Meeting Center (2016), la Facoltà di Architettura di Tornai (2017), la Casa a Monsaraz (2018) e la Casa a Melides I (2019). Riconosciuti nel panorama culturale nazionale e internazionale, lo studio ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il Pessoa Prize (2017), il Premio FAD (2010), e i premi Lledó (2018) e Ecola (2019) per il Grândola Meeting Center. Diverse volte sono stati finalisti del premio European Prize for Contemporary Architecture – Mies Van der Rohe Award. Hanno inoltre partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia negli anni 2010, 2012, 2016 e 2018.

Lo studio propone l’installazione temporanea Una spiaggia nel barocco. Il progetto sottolinea il desiderio di festa e di rinnovata coesione attraverso un gioco di contrappunti con il luogo in cui si inserisce: l'evidente provvisorietà dell'opera site specific rispetto alla permanenza del Cortile del Palazzo, l’ossimoro tra la leggerezza visiva e la formalità culturale del luogo, il colore in contrasto con la sobrietà dei materiali dell’architettura circostante.

Elemento centrale è una cabina oversize: una Supercabin attrezzata e personalizzabile che nelle intenzioni, dopo la presentazione a #palazzolitta, dovrà diventare un’icona delle più belle spiagge del mondo.

Il prototipo della Supercabin è frutto della collaborazione di tre aziende, in cui ogni partner ha messo a disposizione il proprio know-how per ottenere un prodotto di alta qualità rivolto ad un pubblico internazionale di alto profilo. Canducci Group srl, azienda leader nella realizzazione di strutture in legno su misura per l’edilizia, coordina il progetto ed ha realizzato il prototipo.

Soltech srl, leader nei sistemi di fissaggio e nelle connessioni metalliche, ha realizzato il telaio in acciaio dell’opera. DiegoFabbri Outdoor Solutions ha collaborato all’intero progetto come esperto in arredi balneari e outdoor.
Eterno Ivica, che lavora da sempre nel campo dei componenti per l’edilizia, ha messo a punto una nuova serie di supporti regolabili in altezza per sostenere la pedana sulla quale sorgerà l’installazione.

Il Palazzo storico - nel Piano Nobile, nello Scalone d’Onore e nella Copper Room - sarà animato dai progetti di numerosi partecipanti: università, istituzioni, aziende, designer e editori di pezzi unici.

La Copper Room verrà animata dai progetti dei due marchi Casarialto e Tensoforma.
Casarialto Atelier è la collaborazione che il brand veneto Casarialto ha iniziato con alcuni dei migliori artigiani italiani, con lo scopo di valorizzare ed esaltare antiche e complesse lavorazioni manuali, dando vita a una serie di prodotti unici, frutto di diverse maestrie guidate dall’art director Catherine Urban. Il risultato si ammira nei preziosi oggetti, frutto di saperi condivisi, che mescolano la lavorazione artigianale del vetro, del mosaico, dello specchio, della foglia d’oro, del legno e dell’acciaio.

Il progetto In-Tenso di Tensoforma trasferisce l’esperienza aziendale nei rivestimenti per l’architettura a quella degli elementi d’arredo: la leggerezza delle strutture Tensoforma si concentra nel disegno di pannelli per interni, alcuni dei quali disegnati da Gio Latis e Mario Trimarchi, immaginati per sezionare lo spazio e interpretarlo secondo bisogni in continuo mutamento e suggerendo un’esplorazione inedita del cuore degli edifici.

La base dello Scalone ospita Buildings, Sugarcubes di Dejana Kabiljo, un muro fatto di zucchero che indaga il tema della crescita e dell'avidità del mondo immobiliare e la sua mascolinità al livello base del settore edilizio. La dolcezza è immediatamente connessa al femminile, lo zucchero, invece, è la fonte di energia più rapida ed economica; la merce di un brutale capitalismo primordiale. L’installazione si fonda su un sogno di prosperità ma anche sulla paura e il pericolo che c’è dietro, proprio come una favola che cerca di insegnarci una lezione.

Proseguendo fino al mezzanino, Emmanuel Babled presenta Design Journeys: Matters from Murano and Zanzibar, che segna due tappe fondamentali nel percorso del designer alla volta degli artigiani che custodiscono le più antiche tradizioni del fare. Insieme ad Andrea Zilio a Murano e alla Comunità Jisamwe a Zanzibar prendono forma vasi di vetro soffiato e sedie realizzate solo con materiali locali, per trasformare il #design in uno strumento per raccontare storie autentiche.


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare