Cookie Consent by Free Privacy Policy website Le opere d’arte della Fondazione Giorgio Cini nei più grandi musei internazionali. Il Doppio ritratto di amici di Jacopo Pontormo in mostra al MET di New York
agosto 06, 2021 - Fondazione Giorgio Cini

Le opere d’arte della Fondazione Giorgio Cini nei più grandi musei internazionali. Il Doppio ritratto di amici di Jacopo Pontormo in mostra al MET di New York

Il capolavoro di Pontormo delle collezioni di Palazzo Cini è esposto alla #mostra The Medici. Portraits and Politics. 1512- 1570 al Metropolitan Museum of Art di New York fino al 11 ottobre 2021

In occasione dei 70 anni della #fondazionegiorgiocini, importanti progetti espositivi internazionali vedono protagonisti alcuni dei capolavori delle collezioni dell’Istituto di Storia dell’Arte; iniziative che culmineranno in novembre con la grande #mostra Trésors de Venise. La collection Cini ad Aix-en-Provence

Venezia, 6 agosto 2021 - Nel 2021 in occasione dei 70 anni della #fondazionegiorgiocini, le opere del suo inestimabile patrimonio artistico prendono parte a importanti progetti espositivi internazionali, perseguendo la missiondell’istituzione veneziana di valorizzare e promuovere anche all’estero la #cultura italiana. I capolavori dell’Istituto di Storia dell’Arte saranno esposti all’interno di programmi di scambio con musei e istituzioni culturali e in alcune mostre dedicate ai capolavori d’arte antica appartenuti a Vittorio Cini come Trésors de Venise. La collection Cini che si terrà dal 19 novembre 2021 al 27 marzo 2022 al Centre d’art Hôtel de Caumont, luogo di riferimento culturale e artistico di Aix-en-Provence.

Fino all’11 ottobre 2021 il prestigioso MET-Metropolitan Museum of Art di New York celebra il mecenatismo e il potere dei Medici con la #mostra The Medici. Portraits and Politics. 1512-1570, a cura di Keith Christiansen e Carlo Falciani. Tra le 90 opere esposte c’è il Doppio ritratto di amici del pittore toscano Jacopo Carucci detto il Pontormo, una delle opere più importanti e rappresentative della collezione di Vittorio Cini, acquistata nel 1960 presso l’antiquario fiorentino Giovanni Salocchi. L’opera, parte della donazione di Yana Cini Alliata di Montereale del 1981 ed esposta permanentemente presso la Galleria di Palazzo Cini - casa #museo che è scrigno rappresentativo del collezionismo ciniano - occupa un ruolo di primo piano nella ritrattistica dei primi decenni del Cinquecento; per questo è stata selezionata per la prestigiosa rassegna statunitense, un viaggio nella storia dell’arte fiorentina attraverso i capolavori di Raffaello, Francesco Salviati, Benvenuto Cellini, Pontormo, Agnolo Bronzino, Tiziano, Sebastiano del Piombo.

Il Doppio ritratto di amici ritrae con sobrietà e sensibilità due giovani patrizi uniti dall'amicizia e dalla #cultura umanistica, entrambe evocate dal testo esposto dal personaggio di sinistra, tratto dal De amicitia di Cicerone. Superbo esempio di approfondimento psicologico, con componenti che rimandano alla ritrattistica di Raffaello e Sebastiano del Piombo, il dipinto di Pontormo, riconducibile agli anni 1523-1524, seduce per la bellissima tessitura materica, giocata sulla trasparenza delle lacche, per i toni scuri degli abiti e del fondo, sui quali fa risaltare gli incarnati, resi con sottilissime paste date per velature, e le bordure bianche delle camicie.

Sin dalla sua costituzione l’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini ha attive collaborazioni e scambi con prestigiose istituzioni italiane e internazionali e, dalla riapertura di Palazzo Cini nel 2014, ha consolidato questa prassi nell’ambito dell’iniziativa L’Ospite a Palazzo. L’ospite di quest’anno è il celebre San Giorgio e il drago di Paolo Uccello prestato dal Musée Jacquemart-André di Parigi e visibile nella casa #museo veneziana fino al 31 ottobre 2021. Il dipinto è stato concesso dall’istituzione francese in cambio del prestito della tavola con Il giudizio di Paride di Botticelli, che verrà esposto a Parigi in occasione della #mostra Botticelli: un laboratoire de la Renaissance (10 settembre 2021 – 24 gennaio 2022).

Dal 19 novembre 2021 al 27 marzo 2022 inoltre una ricca e pregevole selezione di opere d’arte antica dell’Istituto di Storia dell’Arte – inclusi capolavori raramente visibili al pubblico - verrà esposta all’estero, per la prima volta in numero così cospicuo, al Centre d’art Hôtel de Caumont, riferimento culturale e artistico di Aix-en-Provence. Curata da Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte, in collaborazione con l’architetto Daniela Ferretti, la #mostra Trésors de Venise. La collection Cini celebra in Europa il gusto collezionistico di Vittorio Cini, fondatore dell’istituzione veneziana di cui nel 2021 si celebrano i 70 anni di attività, “l’italiano più faustiano” che io abbia mia conosciuto come scrisse Bernard Berenson.