Cookie Consent by Free Privacy Policy website Presentazione di «Orgasmatron Redux» di Norma Jean in Serra Madre | 1/9 h 18, Le Serre dei Giardini, Bologna
agosto 31, 2021 - Mambo

Presentazione di «Orgasmatron Redux» di Norma Jean in Serra Madre | 1/9 h 18, Le Serre dei Giardini, Bologna

ORGASMATRON REDUX è un accumulatore orgonico concepito da #normajeane e realizzato seguendo scrupolosamente i progetti originali di Wilhelm Reich. 

L’installazione è equipaggiata da un impianto audio a due canali opposti che trasmette toni binaurali calibrati per indurre abbandono erotico. La seduta interna è quotidianamente impregnata da Androstenone, Androstenolo e copuline (il complesso feromonico umano sia maschile che femminile) e l’ambiente è illuminato da una luce rossa con una frequenza ideale per stimolare il sistema endocrino e la 
libido degli ospiti.

Tlazolteotl, Qadesh, Chuang Mu, Bastet, Turan, Afrodite, Eros, Kurupi, Parvati, Lalla Aisha, Nanaya, Freyr e Živa saranno i compagni di viaggio di chi vorrà mettersi alla prova dentro la scatola del piacere e del desiderio.

Il dispositivo è installato e visitabile dal 1 settembre all'interno di Serra Madre, la nuova area delle Serre dei Giardini Margherita, a #bologna. L'accesso è consentito esclusivamente a una persona per volta per max 15 minuti.

Serra Madre è un luogo dedicato alla creazione di un dialogo tra arte, ricerca e impresa, per problematizzare e affrontare insieme le sfide della contemporaneità, a partire dai temi ambientali.

Norma Jeane – vero nome di Marilyn Monroe – è lo pseudonimo di un* artista che non intende essere identificato/a. Riguardo alla sua biografia, le uniche informazioni trapelate sono che è “nata a Los Angeles il 5 agosto del 1962, lo stesso giorno in cui è morta Marilyn Monroe”. L’assenza fisica totale che l’artista ha deciso di rispettare si materializza nelle persone che di volta in volta coinvolge nel progettare e realizzare le proprie opere, installazioni e performance.

ORGASMATRON REDUX è stato realizzato grazie al contributo di Salvatore Cottu per la lana, alle competenze chimiche di Stefania Bonan e al paziente lavoro di Alessandro Aiello, Alessandro Eusebi e Davide Sorlini per la realizzazione di tutta l’opera.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare