Cookie Consent by Free Privacy Policy website TOMMASO CALABRO GALLERY | Instant Warhol | OPENING: martedì 7 settembre dalle 11.00 alle 19.00
settembre 06, 2021 - Galleria d'Arte Tommaso Calabro

TOMMASO CALABRO GALLERY | Instant Warhol | OPENING: martedì 7 settembre dalle 11.00 alle 19.00

La #galleriadartetommasocalabro è lieta di presentare Instant Warhol, una #mostra dedicata a una selezione di fotografie e Polaroid che #andywarhol realizzò durante gli ultimi vent’anni della sua vita. La #mostra sarà occasione di approfondimento di un aspetto meno noto ma allo stesso tempo integrante della pratica e del vissuto personale dell’artista più iconico del ventesimo secolo.

Andy Warhol è stato il creatore di alcune delle immagini più riconoscibili della cultura occidentale, sperimentando una varietà di media che vanno dalla pittura, la stampa e il video alla musica e alla #fotografia. Questa tecnica meccanica si rivelò un mezzo naturale per un artista la cui ricerca era incentrata sull’annullamento della presenza dell’artista, l’oggettificazione del soggetto e la
spogliazione dell’opera d’arte dall’intenzione autoriale. Tuttavia, le Polaroid istantanee e le fotografie di Warhol ci permettono allo stesso tempo di guardare con i suoi occhi attraverso l’obiettivo della fotocamera, visualizzandone il gesto dello scatto. Sono opere che rivelano una visione profondamente personale della realtà, mostrando come l’artista si sia rapportato sia al glamour che all’ordinarietà del mondo che lo circondava. 

Andy Warhol utilizzò la #fotografia sin dalle prime fasi della sua carriera, quando era solito appropriarsi di scatti pubblicati su riviste e pubblicità, e trasmesse dai media per creare serigrafie che sono entrate a far parte del canone della storia dell’arte. Dopo che un’azione legale fu intrapresa contro di lui per aver utilizzato una #fotografia di Patricia Caulfield pubblicata sul magazine Modern Photogaphy (giugno 1964) come base per i suoi Flowers, Warhol iniziò a scattare assiduamente per creare nuove composizioni originali. Ovunque andasse, portava con sé una Polaroid, sua compagna instancabile, che egli definì come “una buona ragione per alzarsi dal letto la mattina.” Era per lui uno strumento per interagire istantaneamente con i suoi soggetti e, contemporaneamente, un meccanismo di distanziamento. Nel 1971 Warhol iniziò a utilizzare la Polaroid Big Shot, un’economica macchina fotografica istantanea a fuoco fisso che rivoluzionò la sua produzione.

Progettata per realizzare ritratti, la Big Shot sintetizzava perfettamente in un unico oggetto le due principali linee di ricerca di Warhol: la sua ossessione per la celebrità e la produzione in serie dell’opera d’arte. Durante una seduta media – che poteva aver luogo nello studio dell’artista, nelle stanze di un albergo o in abitazioni private – Warhol scattava decine di Polaroid, per poi selezionarne una da utilizzare come immagine di partenza per la realizzazione di ritratti-serigrafie di grande formato. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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