Cookie Consent by Free Privacy Policy website La Dora diventa il fiume delle biografie - sul lungofiume le storie dei migranti di ieri e delle nuove generazioni di italiani
settembre 09, 2021 - Città di Torino

La Dora diventa il fiume delle biografie - sul lungofiume le storie dei migranti di ieri e delle nuove generazioni di italiani

A #torino la Dora diventa Il fiume delle biografie grazie a un intervento artistico, ideato all'interno del progetto europeo ToNite, per rafforzare il senso di comunità tra chi abita nei quartieri attorno al fiume.

Dal 12 settembre un'opera filmica diretta da Stefano Di Polito e montata da Giuseppe Bisceglia accoglierà chi passeggia sul Lungo Dora, dal Ponte Mosca fino a via Cigna, mostrando in dieci video le biografie degli abitanti storici del territorio intrecciate con quelle delle nuove generazioni di origine migratoria.

Scaricando la app Tellingstones le storie saranno visibili sullo smartphone, senza bisogno di leggere dei Qrcode, all'altezza dei ponti, proprio per simboleggiare l'intento di unire attraverso la narrazione.

Le dieci biografie accomunano il destino di chi è immigrato sessanta anni fa a #torino con i migranti di oggi e le nuove generazioni di italiani, e ci aiutano a riflettere sulla complessità dell'identità, sugli sforzi per migliorare la propria vita, sull'importanza degli incontri e del dialogo e, infine, sul bisogno di realizzazione.

La Dora diventa, così, metafora della vita e ogni elemento fisico del fiume ci ricorda le fasi che ogni persona deve attraversare nella propria esistenza e ci spinge a identificarci con gli altri.

Le stelle rappresentano il destino sotto cui nasciamo, l'acqua ricorda la trasformazione, il ponte simboleggia gli incontri, la luce raffigura l'identità, mentre l'aurora ci conduce alla rinascita.

"Il fiume è vita e in un quartiere vivace come Aurora – dichiara il regista Stefano Di Polito – quest'opera all'aperto è un invito al dialogo e alla solidarietà, suggerisce il bisogno di superare le distanze e di riconoscere negli altri alcuni momenti della nostra vita, di rispecchiarci nelle storie di chi vive accanto a noi per sentirci tutti esseri umani."

La narrazione sul territorio si estenderà nei prossimi mesi ai 19 progetti vincitori del Bando ToNite, mentre i filmati delle 10 biografie daranno vita a un documentario che indaga i sentimenti delle nuove generazioni di italiani con background migratorio.

Domenica 12 settembre il regista Stefano Di Polito e i protagonisti delle storie accompagneranno i visitatori alla scoperta del fiume delle biografie attraverso due tour guidati alle 11 e alle 17 con ritrovo sul Ponte Mosca. 

Per prenotarsi ai tour guidati e per informazioni: tonite@tellingstones.org 

LE DIECI BIOGRAFIE - LE STORIE CI UNISCONO

Sul lungofiume si alternano le biografie delle nuove generazioni  con quelle degli abitanti storici del territorio. Ogni storia è collegata a un tema biografico che ricorre nelle vite di ogni persona: il destino, la sfida, il riscatto, l'evoluzione, l'incontro, il dialogo, la memoria, l'identità, l'unione e la salvezza. Le storie delle nuove generazioni ci aiutano a conoscere e a riconoscere i diritti e le emozioni dei giovani italiani con background migratorio. Le biografie degli abitanti storici rivelano il passato dimenticato del territorio e ci consentono di scoprire come le storie si ripetono. Una giovane mediatrice di origine marocchina ci racconta la difficoltà che vivono i figli di immigrati per essere riconosciuti, Syed uno studente lavoratore pakistano ci rivela il sogno di diventare il primo ingegnere aerospaziale nella sua famiglia, due gemelle senegalesi ci parlano dell'identità, un tema molto complesso perché sono nate e cresciute in Italia, Luisa di origine cinese ci racconta la sua scelta difficile di rinunciare a proseguire l'attività commerciale dei genitori, Francesca, una giovane italiana, infine, racconta le difficoltà che hanno i giovani per affermarsi e il bisogno che vengano superati dei pregiudizi nei loro confronti. Accanto a loro gli abitanti più anziani raccontano alcune storie dimenticate: Vitto ci parla delle officine Grandi Motori e del suo arrivo a #torino negli anni '50 con un materasso sulle spalle perché non sapeva dove dormire, Maria torna a vedere dopo tanti anni cosa è rimasto del GFT il Gruppo Finanziario Tessile, la più grande impresa tessile in Italia, dove ha lavorato tutta la vita, Domenico ci racconta del Balon e di come è riuscito ad aprire la sua storica ferramenta, Giuseppe e Maria, sposati dagli anni 60, lui piemontese e lei napoletana, ci raccontano la loro storia di amore e il legame forte con Porta Palazzo. Per finire Miriam e Khalid, una delle tante coppie miste di Aurora, ci parlano dell'attesa di diventare genitori.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare