Lunedì 20 settembre alle 18.00, nell’ambito della mostra “Roma. Nascita di una capitale 1870 -1915”, l’incontro presenta una scelta di brani dedicati a #Roma dalle memorie del conte Primoli. Per l’occasione eccezionalmente aperta la mostra in orario ordinario, accompagnata da tre visite guidate gratuite
Roma, 14 settembre 2021 – Lunedì 20 settembre 2021, alle 18.00, il cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi ospiterà la presentazione del volume “Giuseppe Primoli, abbastanza straniero per visitare #Roma, abbastanza Romano per capirla. Memorie di #Roma (1871-1879)”, a cura di Ludovica Cirrincione d’Amelio eValeria Petitto, con l’intervento di Maria Vittoria Marini Clarelli, Letizia Norci Cagiano de Azevedo, Antonio Rodinò di Miglione.
Letture di Sara Armentano. Tab edizioni.
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla Fondazione Primoli, in collaborazione con Zètema Progetto #cultura, in occasione della mostra Roma. Nascita di una capitale 1870-1915, aperta fino al 26 settembre 2021, nella quale è esposto un nucleo consistente di immagini fotografiche del conte #giuseppeprimoli realizzate tra il 1888 e il 1903.
L’incontro è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili e nel rispetto delle misure di prevenzione anti Covid-19.
Per l’occasione eccezionalmente aperta la mostra Roma. Nascita di una capitale 1870-1915, in orario ordinario (ore 10 -19; ultimo ingresso ore 18.00) con tre visite guidate gratuite per il pubblico, previo acquisto del biglietto Museo, alle ore 11.00, 12.00 e 16.00 per un massimo di 15 persone a turno. Prenotazione obbligatoria delle visite allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00).
Il #libro è una scelta antologica di brani dedicati a #Roma e alla società del tempo presenti nelle memorie del conte Primoli dal 1871 al 1879. Reduce dai fasti del Secondo Impero, #giuseppeprimoli si ritrova nel contesto di una #Roma che si sta trasformando da città eterna a capitale laica. L’autore confida alle paginedel suo diario il senso di spaesamento rispetto a una città nella quale non ha ricordi e punti di riferimento, ma alla quale rivolge uno sguardo curioso e attento.
Il conte Giuseppe Primoli (Roma, 1851-1927), Bonaparte per parte di madre, fu bibliofilo, fotografo e collezionista. Formatosi alla corte di Napoleone III e nel salotto della zia Mathilde Bonaparte, visse tra #Roma e Parigi, stabilendo intensi rapporti con gli ambienti letterari e artistici delle due città e diventando un eccellente intermediario fra la #cultura francese e quella italiana.
Ludovica Cirrincione d’Amelio è stata docente di Letteratura Francese all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Tra le sue pubblicazioni: Il racconto francese dell’Ottocento (Venezia, Marsilio, 2005), Mon cher Lucien. Lettere familiari a Luciano Bonaparte (Roma, Ed. di Storia e Letteratura, 2010) e Lucien Bonaparte, Mémoires secrets. Texte établi et annoté par Marcello Simonetta et Ludovica Cirrincione d'Amelio (Paris, SPM, 2017).
Valeria Petitto è responsabile degli archivi storici e fotografici della Fondazione Primoli. Ha curato diverse mostre fotografiche e pubblicato, tra l’altro, #giuseppeprimoli, Mémoires (1851-1870) (Ed. di Storia e Letteratura, 2012), Catalogo del Fondo Stendhal (Ed. di Storia e Letteratura, 2006), entrambi in collaborazione con Massimo Colesanti.
La presentazione sarà preceduta da una visita guidata alla Fondazione Primoli, a cura di Valeria Petitto, alle ore 16.30.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
© Copyright 2024