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settembre 17, 2021 - Fondazione Musica Insieme

Vite Straordinarie

II edizione
Laboratorio San Filippo Neri 
19 e 26 settembre 2021 e 10 ottobre 2021
 
Dopo il successo della prima edizione, Musica Insieme torna all'Oratorio di San Filippo Neri per raccontare le "vite straordinarie" dei massimi interpreti del nostro tempo. In sala anche il regista

Disponibili a questo link  le foto degli Artisti

Al via la seconda edizione del ciclo di proiezioni ideate da Musica Insieme per raccontare i grandi maestri di ieri e di oggi, con lo sguardo acuto quanto appassionato del celebre regista francese Bruno Monsaingeon. Nel 2020 abbiamo conosciuto più da vicino tre interpreti, legati tutti in qualche modo a Musica Insieme e alla nostra città: #mauriziopollini, #mstislavrostropovic e #sviatoslavrichter. L'entusiasmo e la partecipazione con cui quei ritratti di Monsaingeon sono stati accolti dal pubblico ci hanno spinto a continuare nella nostra "esplorazione", e con altrettanto entusiasmo lo stesso regista ha accettato di essere con noi per l'appuntamento finale: Monsaingeon introdurrà quindi l'ultima pellicola in programma, e al termine della proiezione risponderà alle domande del pubblico. 
Tutti gli incontri sono gratuiti e la prenotazione è consigliata: sarà sufficiente scrivere una mail a info@musicainsiemebologna.it oppure telefonare al numero 051 271932

Ad aprire la nuova rassegna, domenica 19 settembre alle 18, sarà il docu-film su David Oistrakh (1908-1974), uno dei massimi violinisti del Novecento. "Re David", raccontato attraverso preziosi documenti musicali e testimonianze di amici come Menuhin e Rostropovič, o del figlio Igor – anch'egli violinista – rimase sempre fedele al regime anche a costo di grandi privazioni, oltrepassando la Cortina di Ferro solo in età matura. #brunomonsaingeon ha lavorato molti anni a questa pellicola, uscita nel 1994 con il titolo David Oïstrakh, Artiste du Peuple?, e frutto di una ricerca d'archivio, oltre che di indagini "sul campo", che nel #film si apprezzano con grande emozione. Un'emozione che ci conferma lo stesso autore: «Ho avuto un rapporto molto intenso con David Oistrakh, e per questo ho lavorato a lungo al suo ritratto, e mi ci sono gettato con ardore». 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare