Cookie Consent by Free Privacy Policy website Jeff Koons. Shine
settembre 30, 2021 - Fondazione Palazzo Strozzi

Jeff Koons. Shine

Dal 2 ottobre 2021 Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a #jeffkoons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di #arturogalansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a #firenze una selezione delle più celebri opere di un artista che, dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale. 

Sviluppata in stretto dialogo con l'artista, la mostra #jeffkoons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Koons il concetto di shine (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.

Protagoniste sono opere che raccontano oltre 40 anni di carriera, dalle celebri sculture in metallo perfettamente lucido che replicano oggetti di lusso, come il Baccarat Crystal Set (1986) o gli iconici giocattoli gonfiabili quali i celebri Rabbit (1986) e Balloon Dog (Red) (1994-2000), fino alla re-interpretazione di personaggi della #cultura pop come Hulk (Tubas) (2004-2018), o alla re-invenzione dell’idea di ready-made con l’utilizzo di oggetti di uso comune come One Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr. JK 241 Series) (1985).

Autore di lavori entrati nell’immaginario collettivo grazie alla capacità di unire #cultura alta e popolare, dai raffinati riferimenti alla storia dell’arte alle citazioni del mondo del consumismo, Koons trova nell’idea di shine (lucentezza) un principio chiave delle sue innovative sculture e installazioni che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà ma anche il concetto stesso di opera d’arte. Per Koons il significato del termine shine è qualcosa che va oltre una mera idea di decorazione o abbellimento e diviene elemento intrinseco della sua #arte. Dotate di una proprietà riflettente, le sue opere accrescono la nostra percezione metafisica del tempo e dello spazio, della superficie e della profondità, della materialità e dell'immateriale.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare