Cookie Consent by Free Privacy Policy website "Tracce": La Nuova Collana di Contrasto dal 14 ottobre in libreria
ottobre 05, 2021 - ContrastoBooks

"Tracce": La Nuova Collana di Contrasto dal 14 ottobre in libreria

Contrasto ha il piacere di annunciare la nascita di una nuova collana,Tracce, pensata per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi
sul mondo che ci circonda. Tracce è un luogo privilegiato, una sperimentazione di testi e immagini, per quanti, oggi, si impegnano in
strategie nuove, narrazioni e visioni originali, su animali, piante, boschi, mondi selvaggi apparentemente lontani da ascoltare e osservare. Le
esperienze e le avventure di specie animali, alberi, fenomeni geografici e climatici con cui facciamo mondo comune, saranno il cuore dei volumi della collana: un approccio biografico dei viventi.

Tracce nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani. I primi due titoli sono Essere una
querciadi Laurent Tillon e Il versante animale di Jean-Christophe Bailly e saranno in libreria dal 14 ottobre 2021.

La collana sarà presentata per la prima volta al Salone del #libro di Torino, venerdì 15 ottobre alle 12 presso la Sala Internazionale
del Lingotto Fiere, dove è previsto l'incontro di presentazione di Essere una quercia con l'autore Laurent Tillon, Goffredo Fofi e Roberto Koch, editore di Contrasto.

Ogni volume presenterà un racconto insolito e profondo, accompagnato da una proposta di immagini, tra sguardi giovani e altri storici da rivalutare, per un dialogo che aiuti a scoprire, come scriveva Claude Lévi-Strauss, la segreta armonia tra l'uomo, la sua cultura e il mondo fatto di forme, colori, valori tattili, sapori, odori... "Per questa via impariamo a meglio amarci, e a rispettare meglio la natura e gli esseri viventi che la popolano, rendendoci conto che vegetali e animali, per quanto umili, non soltanto forniscono all'uomo di che vivere, ma anche, fin dagli inizi, sono stati la fonte delle sue emozioni estetiche più intense, e, nell'ordine intellettuale e morale, delle sue prime e già profonde speculazioni".

ESSERE UNA QUERCIA

Contrasto pubblica Essere una quercia di Laurent Tillon, scrittore, biologo e ingegnere forestale presso l'Ente Nazionale francese delle Foreste. Si tratta del primo titolo della nuova collana Tracce, che nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani, per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda. Tracce è un luogo privilegiato, una sperimentazione di testi e immagini, per quanti, oggi, si impegnano in strategie nuove, narrazioni e visioni originali, su animali, piante,
boschi, mondi selvaggi apparentemente lontani da ascoltare e osservare. Le esperienze e le avventure di specie animali, alberi, fenomeni geografici e climatici con cui facciamo mondo comune, saranno il cuore dei volumi della collana: un approccio biografico dei viventi.

Così è per il #libro di Tillon. Fin dall'adolescenza, l'autore racconta di aver ascoltato pazientemente le storie di Quercus, una grande quercia sessile nel fiore della sua vita, 250 anni. Gli alberi sono tremila miliardi sulla Terra. Quasi quattrocentoventi volte più numerosi degli esseri umani. Sono essenziali per sostenere la vita. Anche gli alberi hanno una storia. E la raccontano a chi riesce a percepire i piccoli segni inscritti nella loro corteccia, nella forma di un ramo o nel rapporto, di amicizia e sostegno, con i loro vicini.

Tillon ci racconta avventure burrascose, cominciate prima della Rivoluzione francese, arrivando fino a oggi. Tra battaglie silenziose e alleanze inattese, predatori e parassiti, tempeste e tradimenti, la storia di Quercus si intreccia a quella del popolo della foresta, dal topo alla salamandra, dal picchio al pipistrello. Tra scienza, poesia e filosofia, Tillon ci rivela alcuni dei grandi segreti della natura e ci indica le strade da esplorare per conoscere e ammirare a lungo, ancora, Quercus e con lui tutta la comunità della foresta. Ad arricchire il volume, alcune immagini di querce e altri alberi realizzate dall'artista e fotografa Irene Kung.

IL VERSANTE ANIMALE

Contrasto pubblica Il versante animale di Jean Christophe Bailly, filosofo, romanziere, poeta e drammaturgo francese. Il #libro, insieme a Essere una quercia, inaugura la nuova collana Tracce, che nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani, per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda. Tracce è un luogo privilegiato, una sperimentazione di testi e immagini, per quanti, oggi, si impegnano in strategie nuove, narrazioni e visioni originali, su animali, piante,
boschi, mondi selvaggi apparentemente lontani da ascoltare e osservare. Le esperienze e le avventure di specie animali, alberi, fenomeni geografici e climatici con cui facciamo mondo comune, saranno il cuore dei volumi della collana: un approccio biografico dei viventi.

Nonostante i nostri tentativi di addomesticarlo, incastrarlo in classificazioni e farne una metafora della nostra vita, il mondo animale semplicemente esiste intorno a noi.

In realtà, è fondamentale anche per il pensiero umano, che il versante animale esista e sia considerato. Prendendo spunto da un incontro casuale con un cervo, che una notte gli si ferma davanti, Bailly ragiona su come le diverse forme di vita animale possano rappresentare un mezzo di espansione della coscienza e di esplorazione di quello che i filosofi e i poeti hanno chiamato l'Aperto. Incrociare per caso e in modo inaspettato lo sguardo di una bestia deve essere un'esperienza inquietante, ma può anche rappresentare uno stimolo per interpretare il sistema di segni misteriosi con cui la vita selvaggia si esprime; un volo di oche selvatiche, il passaggio di una lince, la danza notturna dei pesci possono insegnarci a uscire dai limiti dell'antropocentrismo per contemplare i segreti e il senso profondo del sapere animale. Con un approccio filosofico e poetico insieme, Bailly ci spiega così quanto in realtà la questione animale sia centrale nella nostra vita e soprattutto per la minaccia della biodiversità. L'autore indica inoltre come sia necessario creare le condizioni per un nuovo dialogo fra tutti gli esseri viventi come condizione fondamentale per una nuova alleanza. Ad arricchire il volume, alcune suggestive fotografie di
George Shiras, tra i primi, alla fine dell'Ottocento, a realizzare immagini di animali allo stato libero usando le fototrappole.