È stata prorogata fino al 22 ottobre 2021 la mostra Rosanna Bianchi Piccoli. Ricerca etno-socio-antropologica 1957–1963, curata da Anty Pansera, promossa dall'Associazione DcomeDesign e organizzata con #isiafaenza e con il patrocinio di Comune di Faenza e Amici della Ceramica e del MIC di Faenza, in concomitanza con la seconda edizione della manifestazione Made in Italy dell'Ente Ceramica Faenza.
L'evento espositivo è un omaggio alla ceramista #rosannabianchipiccoli, che, dalla fine degli anni Cinquanta, si è dedicata al #design ceramico con passione e spirito innovativo, sempre in contatto con gli artisti del suo tempo – da Lucio Fontana a Giò e Arnaldo Pomodoro – e capace di imporsi grazie a uno stile personale, caratterizzato dalla profonda conoscenza del materiale ma allo stesso tempo costantemente aperto alle ricerche contemporanee.
Rosanna Bianchi Piccoli (Milano, 1929) apre il suo primo studio a Milano dopo il Liceo Artistico e parallelamente frequenta la Scuola di Pittura di Carlo Carrà e di Mauro Reggiani all'Accademia di Belle Arti di Brera. Fin da giovanissima viaggia in tutta Europa: nei paesi d'Oltralpe, dove l'unità delle arti – pura, applicata, decorativa e #design – è una realtà assodata; in Danimarca, Svezia e Finlandia, dove si interessa alla produzione industriale. Alla fine degli anni Cinquanta, tra il 1957 e il 1963, inizia per l'E.N.A.P.I (l'Ente Nazionale Artigianato e Piccole Industrie) un progetto pilota dal taglio etno/socio/antropologico sulla grammatica ceramica del passato allo scopo di individuare una sintassi contemporanea. Un lavoro di ampio respiro che la porta da Milano alle Marche, dall'Abbruzzo alla Sicilia, e le permette di incontrare i "mastri artigiani", come il milanese Romeo Daccò, Zizi Tritapepe di Lanciano, Litterio Iachetta di Collesano nelle Madonie, i Fabiani di Fratte Rosa, cocciai dal 1730. Come scrive la curatrice Anty Pansera, past president dell'istituto faentino, nel catalogo della #mostra: "Rosanna ha studiato a fondo i tratti, le caratteristiche, le specificità essenziali della tradizionale ceramica italiana, e così ha saputo rivisitarle/reinventarle dando loro nuove funzioni anche del decoro: progettando/mettendo in forma pezzi vitali, ever green, che continuano a saper suscitare suggestioni ed emozioni, rigenerando anche antichi colori. La sua padronanza della materia una valenza indiscutibile e indiscussa, ben visibile".
L'esposizione all'ISIA di Faenza è composta da 33 pezzi provenienti dalla collezione di Rosanna Bianchi Piccoli, realizzati in Abruzzo, Marche e Sicilia tra il 1958 e il 1963, alcuni dei quali prodotti appositamente in occasione della #mostra a partire dal progetto originale: oggetti d'uso comune senza tempo, insieme antichi e moderni, contraddistinti da un'intensa ricchezza formale, che la ceramista aveva appreso nelle antiche botteghe dei maestri e che aveva imparato felicemente a reinterpretare, con il suo approccio intellettuale di donna colta e raffinata.
Maria Concetta Cossa, Direttore di #isiafaenza, scrive nel suo testo in catalogo: "Rosanna si era fatta valere – cosa non facile per una donna che nell'immediato dopoguerra aveva scelto un mestiere storicamente maschile e addirittura confrontandosi con le botteghe più artigianali e inevitabilmente più arcaiche – lavorando come e meglio di un uomo, non temendo di "sporcarsi le mani", di dormire nei retrobottega e di perseguire quel sogno utopistico di recuperare gli antichi saperi, le antiche manualità ormai spazzate via dall'avvento della civiltà industriale e del consumismo".
Giovanna Cassese, Presidente di #isiafaenza, aggiunge: "Questa #mostra si inscrive perfettamente nella politica culturale dell'istituzione faentina degli ultimi cinque anni. La volontà di recupero del genius loci della ceramica, da cui è nato lo stesso ISIA più di quarant'anni fa, ci ha portato recentemente anche a riformulare in tal senso l'offerta formativa e a orientare le scelte di ricerca e produzione valorizzando il filone di ricerca del #design ceramico, poiché crediamo fermamente nella formazione artistica come patrimonio dei luoghi e nel suo ineludibile ruolo nel sistema del contemporaneo e per il destino del Made in Italy. Dopo 'Dona un tuo libro all'ISIA' è iniziata anche la campagna 'Dona una tua ceramica al'ISIA', e proprio grazie alla donazione di Rosanna nascerà una piccola ma importante collezione di straordinari pezzi di #design ceramico, un patrimonio essenziale per la didattica e la ricerca".
Rosanna Bianchi Piccoli nasce nel 1929 a Milano dove vive e lavora. Frequenta il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti di Brera e in seguito il Laboratorio Tecnico Sperimentale all'Istituto d'Arte G. Ballardini di Faenza. Vince numerosi premi e partecipa a decine di esposizioni, tra cui le Triennali di Milano del 1960 e del 1964 e la Biennale di Venezia del 1972. Suoi pezzi sono stati esposti in importanti musei internazionali quali Palais de Beaulieu - Museo Arti Decorative di Losanna, Louisiana Museum di Humlebek in Danimarca, Vitra #design Museum di Weil am Rhein in Germania, Norway #design Galleryn di Oslo, PAC, Padiglione dell'Arte Contemporanea – Milano, MIC Museo Internazionale della Ceramica in Faenza, Museu de #arte Brasilera di San Paolo e #design Museum della Triennale di Milano.
Mostra Rosanna Bianchi Piccoli.
Ricerca etno-socio-antropologica 1957-1963
Date 3 settembre 2021 – 22 ottobre 2021
Inaugurazione: Venerdì 3 settembre, ore 17.30
Sede ISIA Faenza,
Corso Mazzini, 93 - 48018 Faenza (RA)
A cura di Anty Pansera
Promossa da Associazione DcomeDesign
Organizzato con ISIA Faenza
Con il patrocinio di Comune di Faenza e Amici della Ceramica e del MIC – Faenza
Catalogo edito da DcomeDesign
Testi critici di Rosanna Bianchi Piccoli, Giovanna Cassese, Maria Concetta Cossa, Anty Pansera
Progetto dell'allestimento di Maria Concetta Cossa
Orari: dal lunedì a venerdì, dalle 10 alle 17
Orari speciali per Made in Italy:
sabato 4 settembre dalle 10 alle 18; domenica 5 settembre dalle ore 10 alle 13.
RBP, Conca, Famiglia Terre, 1960 Bottega Fabiani Fratte Rosa (PU), Foto Antonia Mulas
RBP, famiglia Terre Candeliere bottega Fabiani Fratte Rosa (PU) edizione Sestante 1960-70 ph Antonia Mulas
RBP,1958 Famiglia Terre Bottega Popolare di Mastro Zizi Tritapepe- Lanciano ph Marirosa Toscani Ballo
RBP,1960 Famiglia Terre Il Sestante MI distributori produttori ph di Marirosa Toscani Ballo
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