Cookie Consent by Free Privacy Policy website "Mai visto a Roma"
ottobre 08, 2021 - arte in nuvola

"Mai visto a Roma"

Roma #arte in Nuvola, la nuova Fiera d'arte moderna e contemporanea di #Roma, presenta "Mai visto a Roma" - anteprima della mostra-mercato che avrà luogo alla Nuvola di Fuksas dal 18 al 21 novembre. Patrocinata da #Roma Culture, "Mai visto a Roma" si compone di quattro incontri che mettono a confronto alcuni spazi no profit della città con esponenti delle Istituzioni e artisti promotori di progetti indipendenti. Il primo appuntamento è mercoledì 13 ottobre.

Adriana Polveroni, direttrice artistica di #Romaarteinnuvola, dichiara: "Oggi #Roma è sotto i riflettori dell'arte contemporanea. Ci si aspetta molto da questa città che sembrava essere stata definitivamente scavalcata da Milano e che invece, negli ultimissimi anni, ha ritrovato nuove energie, forti entusiasmi, voglia di fare e di esserci. In una parola, #Roma è viva. Lo dimostra la sua ricca programmazione culturale promossa dalle Istituzioni e dalle Accademie straniere, ma anche la nascita di tanti nuovi spazi di sperimentazione artistica: collettivi curatoriali, artist run spaces, associazioni no profit. E sono questi che spesso costituiscono dei veri e propri laboratori di innovazione e di crescita culturale il cui patrimonio, non sempre conosciuto e apprezzato nella giusta misura, non deve andare disperso".
 
Gli incontri, curati da Sabrina Vedovotto e #raffaelegavarro,si svolgono dalle ore 17.30 alle ore 19 presso la Biblioteca Marconi dell'Istituzione Biblioteche di #Roma Capitale, via G. Cardano 135.

Prosegue Polveroni: "Cosa c'entra una fiera con una simile realtà: da un lato, cioè, il mercato, le gallerie che spesso attingono proprio da quegli spazi appena citati e, dall'altro, situazioni indipendenti, che spesso hanno poca voglia di dialogare con le Istituzioni e che poco e niente hanno a che fare con il mercato? Da tempo sono convinta che il mercato possa essere anche un'occasione di crescita culturale e che è un errore separarlo da quello che si propone come un mondo alternativo: il sistema dell'arte è fatto da attori diversi, con specifiche caratteristiche, ognuno dei quali svolge un ruolo insostituibile".
 
"Lo sforzo anzi, pur mantenendo tali reciproche e preziose identità, deve mirare- conclude #adrianapolveroni - a un confronto tra realtà diverse e complesse, quali sono le energie più giovani e più naturalmente vocate alla sperimentazione, le Istituzioni con il loro bagaglio di esperienze consolidate e quello sfaccettato caleidoscopio che è il mercato. Perché solo dal dialogo tra questi attori, spesso purtroppo poco inclini ad incontrarsi, può nascere una prospettiva di lavoro dotata di senso".