Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cambiamo il futuro. Bambini di oggi, cittadini di domani
ottobre 12, 2021 - Peggy Guggenheim

Cambiamo il futuro. Bambini di oggi, cittadini di domani

Venezia, 13 settembre 2021 – Con l’inizio dell’anno scolastico, la #collezionepeggyguggenheim presenta un nuovo calendario di attività destinate ai Soci della Family Card, declinato in sei appuntamenti che prenderanno il via sabato 16 ottobre, 2021, per poi proseguire fino a maggio 2022.

Tema di questo originale ciclo di laboratori, dal titolo Cambiamo il futuro. Bambini di oggi, cittadini di domani, è l’educazione allo sviluppo sostenibile e al pensiero ecologico. La sostenibilità è un argomento di grande attualità e urgenza per la formazione delle giovani generazioni. Alla luce della collaborazione che lega dal 2018 la #collezionepeggyguggenheim ad ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile, il #museo veneziano ritiene questa una sfida, e, soprattutto, una priorità. Il programma è reso possibile grazie a Il Gufo, nota azienda italiana di abbigliamento per bambini, che per il quarto anno consecutivo è a fianco della Collezione sostenendone l’iniziativa.

Rivolti tanto ai bambini quanto ai loro genitori, gli appuntamenti affronteranno il tema della sostenibilità in modo trasversale introducendo l’approccio alla cittadinanza attiva, intesa come impegno e contributo di ciascun individuo a favore del benessere della collettività. I partecipanti saranno invitati a compiere un percorso volto a stimolare la consapevolezza del nostro quotidiano esser parte di una società da costruire in chiave sempre più attenta, inclusiva e pacifica. I sei laboratori, che si svolgeranno in presenza, nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, coinvolgeranno diverse realtà cittadine, quali Venice Gardens Foundation, Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, TOCIA cucina e comunità, Ocean Space - TBA21–Academy, Associazione Masegni & Nizioleti Onlus e Associazione Remiera.

Le riflessioni sulla tutela dell’ambiente e lo studio delle relazioni tra esseri viventi affondano le radici nella filosofia greca attraversando epoche e culture, confluendo in ambiti di conoscenza quali filosofia, matematica, biologia, letteratura, poesia e arte. Con il passare dei secoli, l’interesse verso la natura assume un carattere principalmente scientifico. Nel Novecento, due visioni artistiche, una più scientifica e l’altra maggiormente evocativa, si uniscono nel considerare l’ambiente un sistema armonico di forme perfette e, al contempo, una fonte di ispirazione dal vasto potenziale simbolico: se l’artista Jean (Hans) Arp riproduce sinuose forme biomorfe, Mario Merz si ispira alla successione di Fibonacci come esempio di perfezione estetica. Nella seconda metà del Novecento, l’attenzione degli artisti si sposta verso una maggiore consapevolezza delle battaglie ambientaliste determinando la nascita di correnti culturali che pongono al centro delle loro ricerche il rispetto dell’ecosistema in relazione alla società. Arte Ambientale, Land Art e Arte Povera sono movimenti accomunati dall’utilizzo di materiali, dall’osservazione dei fenomeni della natura e dall’analisi delle relazioni tra esseri viventi e ambiente. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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