Cookie Consent by Free Privacy Policy website Franco Maria Ricci: I segni dell'uomo
ottobre 15, 2021 - Labirinto della Masone

Franco Maria Ricci: I segni dell'uomo

L’occasione di #parma Capitale della Cultura 2020+21 porterà il #labirintodellamasone fuori dai suoi spazi canonici: dal 23 ottobre 2021 la #mostra Franco Maria Ricci: I SEGNI DELL’UOMO renderà la figura del grande editore e intellettuale, recentemente scomparso, protagonista assoluto di una #mostra allestita a #parma nelle sale di Palazzo Pigorini (strada Repubblica). L’esposizione, organizzata dal Comune di #parma in collaborazione con la Fondazione Franco Maria Ricci, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura e curata da #giorgioantei e #maddalenacasalis, è l’occasione per la città di offrire un tributo a un suo figlio illustre, fornendo una sintesi della sua intensa quanto poliedrica attività.

Creatore di libri, di immagini e di utopie, nel corso della sua vita Franco Maria Ricci ha infatti firmato progetti grafici memorabili, ha dato vita al marchio più ambito dell’editoria moderna e ha concepito un impossibile labirinto verde a Fontanellato, al centro del quale ha disposto la sua vasta collezione d’arte. Cultore della bellezza e maestro di stile, Ricci ha inciso profondamente nel gusto italiano e internazionale: le sue scelte estetiche di editore e designer hanno dato luogo a una “maniera” che rimarrà fra i segni indelebili della cultura visuale degli ultimi cinquant’anni. La #mostra illustra dunque l’itinerario creativo di Ricci attraverso immagini, suggestioni e brevi commenti che consentiranno al visitatore di comprendere i meccanismi di una delle più affascinanti esperienze estetiche del nostro tempo.

Il percorso espositivo si snoderà tra le importanti prove grafiche degli anni Sessanta e Settanta, tra cui spiccano i loghi per Poste Italiane e Cariparma, in uso fino a pochissimo tempo fa, nonché le campagne pubblicitarie realizzate per cucine e mobili SCIC con i sorprendenti disegni di Piero Crida, per infine far scoprire, o riscoprire, ai visitatori l’avventura editoriale di Franco Maria Ricci. Dal colpo di fulmine per Bodoni e il suo Manuale Tipografico, dove sono enunciate quelle linee guida da cui Ricci ha sempre tratto ispirazione – proporzione, 
regolarità, esattezza, buon gusto e grazia – alle copertine di celebri collane quali I segni dell’uomo, rilegate in seta con le impressioni in oro, La biblioteca di Babele, con i ritratti degli scrittori disegnati dalla matita di Tullio Pericoli, e La biblioteca blu, dal caratteristico colore azzurro carta da zucchero. E ancora, un’intera sala sarà dedicata alla rivista FMR, considerata “la rivista più bella del mondo” dai moltissimi appassionati, e oggi in procinto di rinascere con la pubblicazione di nuovi numeri, che manterranno però inalterate le copertine iconiche, la cura delle immagini, il piacere dei testi e “l’invenzione del nero”, elementi che ne definirono l’identità e ne decretarono il successo. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare