Cookie Consent by Free Privacy Policy website Giornata della suocera: la guida di Babbel per incontrare le mamme straniere e 5 film da guardare insieme
ottobre 19, 2021 - Babbel

Giornata della suocera: la guida di Babbel per incontrare le mamme straniere e 5 film da guardare insieme

Ogni anno la quarta domenica di ottobre si festeggia la Giornata internazionale della suocera. Amate od “odiate”, le madri del proprio partner sono una figura chiave in molte dinamiche familiari; tuttavia, come molti luoghi comuni suggeriscono, non è sempre facile costruire una relazione idilliaca. Spesso il tempo e la pazienza sono indispensabili per creare l’armonia necessaria a vivere serenamente il rapporto e la sfida può essere ancora più impegnativa per le coppie miste che devono affrontare barriere culturali. 

In occasione della prossima Giornata internazionale della suocera che si celebrerà domenica 24 ottobre, gli esperti di Babbel, azienda per l’apprendimento delle lingue che offre lezioni live e su app, hanno quindi deciso di stilare una guida per aiutare a superare le ansie e le incertezze del tanto temuto primo incontro con le suocere straniere

Come rompere il ghiaccio e fare una buona prima impressione          

  • Germania: prima di incontrare la propria “schwiegermutter” è consigliabile aggiornarsi sull’attualità politica ed essere pronti ad esporre la propria opinione, essendo un argomento di discussione molto comune nelle famiglie tedesche. Nel farlo è sempre importante mantenere un certo distacco e affrontare gli argomenti in maniera oggettiva, senza portare la discussione su un livello personale. 
  • Norvegia: al contrario in Norvegia è preferibile evitare la politica, meglio commentare le bellezze naturali della Scandinavia per rompere il ghiaccio. Inoltre, il contatto fisico non è particolarmente radicato nella #cultura norvegese e solitamente ci si saluta con una stretta di mano. Curiosamente, dopo essersi incontrati la prima volta la tradizione vuole che si ringrazi la suocera per il tempo passato insieme precedentemente dicendo “takk for sist”

Danimarca: chi volesse strappare un sorriso alla propria “svigermor” danese, affronterà una predisposizione all’humor simile a quello degli anglosassoni. Sono quindi molto apprezzate le battute con sfumature ciniche, che possono anche riguardare i membri della famiglia reale, mentre è meglio evitare il sarcasmo e l’ironia. Se si vuole portare un regalo, la semplicità di un pensiero realizzato con le proprie mani è preferibile ad un oggetto molto costoso. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare