Cookie Consent by Free Privacy Policy website DOMANI > ARTISSIMA XYZ 2021 | Presentazione stampa su Zoom: mercoledì 03 novembre alle ore 12.00
novembre 02, 2021 - Artissima

DOMANI > ARTISSIMA XYZ 2021 | Presentazione stampa su Zoom: mercoledì 03 novembre alle ore 12.00

Artissima, per il secondo anno, propone #artissima XYZ, innovativa piattaforma crossmediale che trasforma le sezioni curate della fiera in una immersiva esperienza digitale.

Per l'edizione 2021, Present Future (curata da #ilariagianni e Fernanda Brenner), Back to the Future (curata da #lorenzogiusti e Mouna Mekouar) e Disegni (curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal) vivranno online dal 4 a 9 novembre 2021. Inoltre, per la ventottesima edizione della fiera, #artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all'Oval, una per ogni sezione, con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti.

Sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo, #artissima XYZ nasce in continuità con #artissima Digital, voce della fiera sul web dal 2017.

Le sezioni curate vivranno in uno spazio digitale cross-mediale capace di andare oltre la classica struttura delle viewing-room e dei cataloghi online, offrendo contenuti freschi ed esperienziali per approfondire il lavoro di tutti i principali attori coinvolti: le gallerie, gli artisti,
i curatori. Tre sezioni, trenta artisti per trenta gallerie, dieci per ogni sezione: ogni team curatoriale – con un costante e stimolante lavoro di ricerca e dialogo con le gallerie – ha selezionato per la propria sezione dieci progetti inediti di altrettanti artistipresentati dalla loro galleria di riferimento, seguendo una precisa visione tematica.

Il layout della piattaforma è di immediato approccio e facile navigazione: atterrando su una welcome page si potrà accedere alle tre sezioni all'interno delle quali ogni progetto avrà una propria pagina dedicata, ricca di materiali di varia natura che indagheranno a 360° l'opera e l'artista attraverso diversi percorsi di lettura e fruizione. Evocando gli assi del sistema di riferimento cartesiano, il nome XYZ richiama l'approccio pluridimensionale e multimediale adottato dalla piattaforma, pensata per restituire l'esperienza fisica attraverso quella virtuale. Il visitatore potrà così apprezzare il valore dell'opera d'arte non solo vedendola, ma anche ascoltandone la lettura critica e scoprendone la genesi creativa attraverso contenuti fotografici, video, interviste e podcast che vedranno protagonisti gli stessi artisti, galleristi e curatori.

Realizzati con l'ausilio di tecnologie di relazione a distanza, alcuni di questi contenuti saranno prodotti direttamente dalle gallerie e dagli artisti, mentre altri vedranno la curatela editoriale del team di Ordet, composto da Edoardo Bonaspetti, Stefano Cernuschi e Anna Bergamasco.

Artissima XYZ già nel 2020 si è affermata non solo come una risposta autentica, creativa ed efficace ai limiti che la pandemia COVID-19 ha posto e ancora pone alle manifestazioni fieristiche, ma anche come un'esperienza originale, coinvolgente e di valore, sia per i collezionisti più esperti, sia per chi desidera approfondire l'arte contemporanea facendosi accompagnare dalle voci di coloro che tradizionalmente in una fiera, sia essa fisica o digitale, ne scrivono il racconto. #artissima XYZ concretizza quindi ancora una volta l'approccio fortemente sperimentale di #artissima.

LE TRE SEZIONI CURATE

Le sezioni curate della fiera sono Present Future, Back to the Future e Disegni. Il meccanismo di selezione vede alla guida un pool di curatori e direttori di musei da tutto il mondo che invitano le gallerie a partecipare con progetti ad hoc di artisti internazionali.

Present Future

Da ventuno anni Present Future è la sezione curata che #artissima dedica ai talenti emergenti di massimo 40 anni di età. Gli artisti sono selezionati in base a progetti presentati dalle gallerie di riferimento oppure da spazi di ricerca e le scelte sono il frutto di un lavoro approfondito di ricerca del team curatoriale composto per il secondo anno da #ilariagianni, curatrice indipendente e scrittrice di Roma, e Fernanda Brenner, curatrice indipendente e scrittrice di San Paolo.

Nelle loro parole: "Il mistero allarga i confini del visibile e del comprensibile attraverso la funzione discorsiva del linguaggio. La modernità non tollera la superstizione e spesso ignora ciò che non è scientificamente dimostrabile. Affrontando il mistero e la visione mistica, questa sezione intende opporsi a una lettura del mondo ridotta a fatti, descrizioni e progetti.
Il mistero esula dallo spazio dell'indagine poiché è irraggiungibile, inesprimibile, imprevedibile e spesso ci incute timore. Mette in dubbio l'idea stessa di conoscenza o supera la nozione della conoscenza umana come strumento per dominare specie diverse e il pianeta,
e la convinzione che i cinque sensi siano gli unici mediatori tra il nostro corpo e ciò che lo circonda. Come narrare la nostra storia in una società senza verità e certezze? Present Future 2021 indaga il mistero, sottolineando la nostra soggettività ed esplorando il labile confine tra esprimibile e inesprimibile. L'arte ci fornisce un modello per potenziare i nostri sensi e gli artisti presentati sono accomunati dalla convinzione che il tutto sia superiore alla somma delle sue parti".

Nel 2021 Present Future propone i lavori di 10 artisti, presentati da 10 gallerie (8 straniere, 2 italiane).

Una giuria internazionale valuterà le proposte della sezione Present Future e assegnerà al progetto ritenuto più interessante il Premio illy Present Future, sostenuto da illycaffè e giunto alla sua ventunesima edizione. Grazie alla visione contemporanea di illycaffè, il Premio illy Present Future offre un contributo importante all'affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo attivo della fiera nel sostegno dei talenti internazionali.

La giuria internazionale del Premio Illy Present Future quest'anno è composta da Aaron Cezar, direttore della Delfina Foundation di Londra, Hou Hanru, direttore artistico del MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma e Kathryn Weir, direttrice del MADRE Museo d'Arte Donnaregina di Napoli.

In fiera, in uno stand dedicato, verrà presentato il lavoro di Radamés "Juni" Figueroa della galleria Proyectos Ultravioleta di Città del Guatemala vincitore del Premio illy Present Future nel 2020 per la capacità di combinare la creazione artistica con lezioni di vita e di coesistenza.

Nunca encontramos a Satoshi (2021) è il nome del bar caraibico pensato da Figueroa per #artissima2021. Un'architettura colorata e brillante è il cuore pulsante dell'opera, un luogo vernacolare che al contempo funge da pista da ballo e punto d'incontro. Nell'opera lo spazio
privato si dilata mettendo al centro l'interesse per le relazioni umane e il pubblico ne diventa parte integrante; la struttura infatti è progettata per essere un luogo vivo e condiviso dove riconnettersi con l'altro, festeggiare, riposare, ballare. L'architettura stessa a sua volta
accoglie diverse contaminazioni: struttura, colori e riferimenti caraibici si intrecciano a rimandi della storia dell'arte occidentale.

Back to the Future

Back to the Future è la sezione curata che #artissima dedica alla riscoperta dei pionieri dell'arte contemporanea, per evidenziare l'importanza di artisti che hanno avuto un ruolo centrale nella trasformazione dei linguaggi formali e il cui lavoro influenza attivamente le pratiche contemporanee.

La sezione presenta progetti monografici di grandi pionieri dell'arte contemporanea, accogliendo quest'anno opere realizzate durante il secolo scorso, a partire dal 1960, in dialogo con lavori recenti.
Il team curatoriale di Back to the Future è composto per il secondo anno dal Direttore della GAMeC – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo #lorenzogiusti e dalla curatrice indipendente e critica d'arte Mouna Mekouar, attiva tra la Francia e il Marocco.
Nelle loro parole: "20/20: un anno come un secolo. Forse la vera fine del Novecento, con vent'anni di ritardo. Un anno come un foglio volante, che segna una pausa. Un tempo di arresto. A Torino come a New York, a Berlino come a Johannesburg. Un tempo plastico. Un tempo mutevole. Un tempo modificabile. Un tempo vincolante. Un tempo di libertà.

In questo contesto, la sezione Back to the Future 2021 esplora le produzioni storiche di alcuni artisti di diversa origine e formazione, realizzate nel XX secolo, accostandole a quelle realizzate nel corso degli ultimi anni, fino al 2020. Artisti che – con un'impronta personale – definiscono una dimensione dilatata del presente. Un presente presunto, che presuppone un mondo passato. Un presente che si apre su un nuovo millennio".

Nel 2021 partecipano a Back to the Future 10 artisti, presentati da 10 gallerie (8straniere, 2 italiane).

Disegni

Disegni, alla sua quinta edizione, è la sezione della fiera dedicata a tutte le forme del disegno contemporaneo, una tecnica inizialmente associata alla carta e trasformatasi radicalmente negli anni.

Disegni intende valorizzare una pratica artistica in grado di catturare l'immediatezza processuale e di pensiero del gesto creativo, vivendo in uno spazio sospeso tra idea e opera finita. Un mezzo espressivo che sta conoscendo una rinnovata popolarità e che si sta progressivamente affermando nel mercato, particolarmente fra i nuovi collezionisti. In quest'ottica, la sezione si costruisce come una vetrina sulle sperimentazioni più radicali legate a questo mezzo espressivo.

Il team curatoriale è composto dalla direttrice del Kunstverein di Amburgo e amministratore delegato del Kunstmeile Hamburg Bettina Steinbrügge e dalla curatrice indipendente ed editor Lilou Vidal. 

Nelle loro parole: "La sezione Disegni 2021 sottolinea gli aspetti polimorfici del disegno attraverso le sarcastiche narrazioni poetiche e le pratiche di dieci artisti di generazioni e geografie diverse. Nell'ambito di una riflessione sulla contemporaneità, indaga come gli
artisti abbiano fatto ricorso a scenari umoristici o grotteschi come contropotere alternativo e speculativo per eludere le aberrazioni della realtà (o la tragedia dell'esistenza)".
Attraverso questa sezione #artissima persegue l'obiettivo di mostrare le ricerche più innovative, tenendo fede alla sua vocazione di fiera sperimentale, capace di precorrere le tendenze ed esplorare sempre nuovi percorsi.

Disegni porta all'attenzione del pubblico i lavori di 10 artisti, rappresentati da 10 gallerie(9 straniere, 1 italiana).