Cookie Consent by Free Privacy Policy website Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani a cura di Ilaria Bernardi
dicembre 16, 2021 - Associazione Genesi

Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani a cura di Ilaria Bernardi

Assisi, #museo Diocesano e Cripta di San Rufino, e Chiesa di Santa Croce all’interno del Bosco di San Francesco
18 dicembre 2021
27 febbraio 2022

Venerdi 17 dicembre 2021

  • Ore 10:00 11:00
    Conferenza stampa alla Biblioteca Diocesana, Assisi

  • Ore 11:00 12:00
    Anteprima per la stampa della #mostra itinerante #museo Diocesano e Cripta di San Rufino, Assisi

  • Ore 12:30 13:00
    Anteprima per la stampa
    dell’opera di Alfredo Jaar ospitata nella Chiesa di Santa Croce Bosco di San Francesco

  • Ore 15:00 17:00
    Opening della #mostra al pubblico

    Prossimi appuntamenti:

  • Matera, #museo Nazionale di #Matera Palazzo Lanfranchi e Casa Noha

    8 marzo 27 maggio 2022

  • Agrigento, #museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” e Biblioteca Lucchesiana 5 giugno 4 settembre 2022

    Ciclo di dodici #Conversazioni online su rilevanti tematiche sociali legate ai diritti umani

    SFIDE PER IL FUTURO

    a cura di Ilaria Bernardi
    Link per visualizzare le #Conversazioni.

    La #mostra è realizzata in collaborazione con il FAI FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO; la presentazione di lancio e le #Conversazioni sono realizzate in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Progetto Genesi. #arte e Diritti Umani gode del patrocinio del MiC Ministero della #cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, di Rai Per il Sociale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del FAI FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO.

  • seconda tappa della #mostra itinerante in quattro città

    Museo Diocesano e Cripta di San Rufino
    e Chiesa di Santa Croce
    all’interno del Bosco di San Francesco 18 dicembre 2021 27 febbraio 2022

    Anteprima per la stampa: venerdì 17 dicembre 2021 dalle 11:00 alle 13:00 Apertura al pubblico: da sabato 18 dicembre 2021

    Al via la seconda tappa della #mostra itinerante Progetto Genesi. #arte e Diritti Umani, parte dell’omonimo progetto articolato e cross-disciplinare, dall'approccio integrato, orizzontale e inclusivo in cui si coniugano attività espositiva ed educativa con l'obiettivo di fornire un'educazione permanente in tema di diritti umani.

    Associazione Genesi, in collaborazione con il FAI FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO, presenta la seconda tappa di “Progetto Genesi. #arte e Diritti Umani”, #mostra itinerante a cura di Ilaria Bernardi, inaugurata il 21 settembre 2021 a #Varese, a Villa e Collezione Panza, Bene del FAI, che dal 18 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 giunge ad Assisi presso il #museo Diocesano e Cripta di San Rufino, e la Chiesa di Santa Croce all’interno del Bosco di San Francesco. La #mostra rientra nell’ambito della grande iniziativa artistico-culturale “Progetto Genesi. #arte e Diritti Umanidedicata al tema dei diritti umani, dal forte afflato partecipativo, che si svilupperà nel corso di un intero anno dal 21 settembre 2021 al 21 settembre 2022.

    La #mostra itinerante presenta le opere della nuova raccolta d'arte contemporanea Collezione Genesi, nata per volontà di #letiziamoratti e sviluppatasi grazie a #claricepecorigiraldi che ne ha curato le acquisizioni, con l’obiettivo di dare vita e voce a una selezione molto rappresentativa di opere e artisti capaci di parlare al pubblico delle questioni più urgenti in tema di diritti umani.

    L'idea da cui origina la concezione di Progetto Genesi, del quale la #mostra fa parte, è che l'arte contemporanea possa assumere il ruolo di ambasciatrice dei diritti umani. Progetto Genesi, nato interdisciplinare e multimediale, per radicalità di impegno, vastità di orizzonti e ampiezza del ventaglio di iniziative che lo compongono, è destinato a rappresentare un vero e proprio unicum nel sistema dell'arte contemporanea, non solo italiano.

  • Il percorso itinerante della #mostra - che dopo #Varese e #Assisi, toccherà #Matera e #Agrigento - è pensato per respirare insieme a un ricco programma di attività educative rivolte al pubblico di tutte le età e a un ciclo di dodici #Conversazioni online realizzate in collaborazione con l'Università Cattolica.

    La seconda tappa della #mostra avrà luogo ad #Assisi dove Progetto Genesi sceglie di presentare per la seconda volta, nella sua totalit, la Collezione Genesi. Le città scelte sono tutte di grande rilevanza dal punto di vista del patrimonio storico-artistico e ambientale, sono siti del patrimonio mondiale UNESCO e sede di Beni del FAI. Inoltre, in ogni città la #mostra aprirà i propri battenti in occasione di una importante Giornata Internazionale o Mondiale indetta dall'ONU per promuovere tematiche legate ai diritti umani: a Varese il 21 settembre Giornata Internazionale della Pace; ad Assisi il 18 dicembre Giornata Internazionale dei Migranti; a Matera l'8 marzo Giornata Internazionale della Donna; ad Agrigento il 5 giugno Giornata Mondiale dell’Ambiente.

    Il messaggio che unisce le opere della Collezione Genesi è la difesa dei diritti umani. La #mostra itinerante individua all’interno della Collezione Genesi sei principali sezioni tematiche nelle quali questo messaggio viene declinato dalle opere: La memoria di un popolo: le tradizioni e la storia di ogni comunità come memoria collettiva da preservare in quanto elemento identitario fondamentale; Un’identità multiculturale: identità molteplici e l’importanza del dialogo,dell’interscambio e del rispetto reciproco tra culture; Le vittime del Potere: le violenze perpetrate o tollerate, in alcune aree del mondo, dagli stessi governi sui propri cittadini, vittime di costrizioni, censure, genocidi, guerre, sfruttamento; Il colore della pelle: i pregiudizi e le ingiustizie che colpiscono le persone sulla base del colore della pelle negli Stati Uniti; La condizione femminile: il ruolo della donna all’interno di contesti, privati o pubblici, in cui la supremazia maschile è ancora presente; La tutela dell’ambiente: i danni causati dalle attività umane all'ecosistema e l’urgenza di preservare l’equilibrio tra umano e natura mediante uno sviluppo sostenibile.

    A oggi la Collezione Genesi comprende opere di: Morteza Ahmadvand (Khorramabad, Iran, 1981); Mequitta Ahuja (Grand Rapids, Michigan, USA, 1976); Leila Alaoui (Parigi, Francia, 1982- Ouagadougou, Burkina Faso, 2016); Hangama Amiri (Peshawar, Pakistan, 1989); Monica Bonvicini (Venezia, Italia, 1965); Liu Bolin (Shandong, Cina, 1973); Zoë Buckman (Hackney, East London, Inghilterra, 1985); Soudeh Davoud (Tehran, Iran, 1988); Anne de Carbuccia (New York, USA, 1968); Zehra Dogan (Diyarbakır, Kurdistan, 1989); Shilpa Gupta (Mumbai, India, 1976); Alfredo Jaar (Santiago del Cile, Cile, 1956); Zhanna Kadyrova (Brovary, Ucraina, 1981); JR (Parigi, Francia, 1983); Iva Lulashi (Tirana, Albania, 1988); Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987); Wonder Buhle Mbambo (KwaNgcolosi, Sudafrica, 1989); Azikiwe Mohammed (New York, USA, 1981); Zanele Muholi (Umlazi, Sudafrica, 1972); Paulo Nazareth (Minas Gerais, Governador Valadares, Brasile, 1977); Shirin Neshat (Qazvin, Iran, 1957); Otobong Nkanga (Kano, Niger, 1974); Jean David Nkot (Douala, Camerun, 1989); Toyin Ojih Odutola (Ilé-Ifẹ̀, Nigeria, 1985); Gideon Rubin (Tel Aviv, Israele, 1973); Betye Saar (Los Angeles, USA, 1926); Henry Taylor (Ventura, USA, 1958); Pascale Marthine Tayou (Yaoundé, Camerun, 1967); Lava Thomas (Los Angeles, USA).

    Il percorso studiato per #Assisi si snoda tra il #museo Diocesano e Cripta di San Rufino e la Chiesa di Santa Croce, presso il Bosco di San Francesco.

    Al #museo Diocesano e Cripta di San Rufino la #mostra si sviluppa negli ambienti interni e lungo i corridoi esterni al chiostro, dove pareti temporanee accolgono le opere delle sei sezioni tematiche individuate nella Collezione Genesi, attraverso le quali questi lavori esprimono il loro messaggio legato alla difesa dei diritti umani. Un’opera della Collezione Genesi è invece collocata al Bookshop del #museo a chiudere idealmente il percorso espositivo.

    Al fine di indurre i visitatori a scoprire il patrimonio storico e culturale del proprio territorio, Progetto Genesi sceglie di esporre una delle più rilevanti opere della Collezione, Embrace (1995) di Alfredo Jaar, sull’altare della Chiesa di Santa Croce, all’interno del Bosco di San Francesco, Bene del FAI.

    Durante la seconda tappa della #mostra al #museo Diocesano e Cripta di San Rufino, ogni venerdì si terranno visite guidate e workshop partecipativi gratuiti offerti dall’Associazione Genesi destinati a tutti o a specifiche tipologie di pubblico come i teens e le famiglie. Il FAI partecipa alla missione educativa di Progetto Genesi coinvolgendo i volontari delle Delegazioni FAI, e in particolare i mediatori del progetto FAI Ponte tra Culture ideato dall’Associazione Amici del FAI volto a favorire il dialogo interculturale tra persone di diversa provenienza geografica. I mediatori di FAI Ponte tra Culture, provenienti da diversi paesi, offriranno un originale contributo raccontando le opere della Collezione Genesi tramite podcast ascoltabili dall’app di Progetto Genesi e dal sito del FAI, arricchendole di una testimonianza diretta e personale.

    Il 22 dicembre 2021 e l1 febbraio 2022, alle ore 17:30, si terranno invece online due differenti tipologie di workshop, di 60 minuti ciascuno, gratuiti, rispettivamente per tutti e per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni.

    Presso la Chiesa di Santa Croce, all’interno del Bosco di San Francesco, il FAI propone anche una serie di incontri, gratuiti e destinati a tutti, con la curatrice #ilariabernardi. Le date saranno comunicate sui canali social del Bosco di San Francesco e dell’Associazione Genesi.

    Oltre alla collaborazione con il FAI, fondamentale sarà anche la collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il 25 gennaio e il 28 febbraio 2022 alle ore 17:30 si terranno due Conversazioni online gratuite sul tema dei diritti umani, con esperti internazionali e docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, accessibili in streaming sulle pagine Facebook, YouTube e sul sito dell’Associazione Genesi e sulle pagine Facebook, YouTube e LinkedIn dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

    Il progetto gode del patrocinio del MiC Ministero della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, di Rai Per il Sociale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del FAI FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO.

    La #mostra è accompagnata da un libro catalogo bilingue (italiano e inglese) dal titolo “Progetto Genesi. #arte e Diritti Umani” edito da Silvana Editoriale e curato da Ilaria Bernardi.

    INFORMAZIONI PRATICHE
    Museo Diocesano e Cripta di San Rufino
    Piazza San Rufino, 3 06081 #Assisi (PG)
    www.Assisimuseodiocesano.it
    t. 075-812712 | e. info@Assisimuseodiocesano.it
    Orari per il pubblico
    Da lunedì a sabato: ore 10:00 18:00. Domenica: ore 11:00 - 18:00.
    L’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
    Nel weekend e nei giorni festivi è obbligatoria la prenotazione, da effettuare almeno il giorno prima della visita (e-mail: info@Assisimuseodiocesano.it)
    Biglietti
    Biglietto unico per la #mostra, il #museo e la Cripta: Intero 3,50; Ridotto A* 2,50; Ridotto B** 1,50; Gratuito*** 0,00
    * Ridotto A per: gruppi superiori a 10 persone; singoli oltre i 60 anni; singoli dai 14 ai 18 anni; studenti universitari (presentare documento dell’Ateneo); visitatori muniti del biglietto di altro #museo della Rete Ecclesiastica Umbra; soci A.M.E.I.; abbonati settimanale “La Voce”; sacerdoti e religiosi; insegnanti, militari e forze dell’Ordine; personale di Musei, Soprintendenze e Enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico, artistico e storico; accompagnatore di persone con disabilità; residenti nella Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.
    ** Ridotto B per: gruppi superiori a 25 persone; ragazzi dai 8 ai 13 anni.
    *** Gratuito per: bambini inferiori ai 7 anni (accompagnati da un adulto); giornalisti; guide turistiche abilitate; accompagnatori di gruppi; insegnanti con la scolaresca; curatori di guide turistiche; persone con disabilità; residenti nel Comune di #Assisi.

    Chiesa di Santa Croce

    Via Ponte dei Galli, 06081 #Assisi (PG)
    www.fondoambiente.it
    t. 075-813157| e. faiboscoAssisi@fondoambiente.it
    Instagram: @boscodisanfrancesco / Facebook: boscosanfrancesco
    Orari per il pubblico
    Fino al 6 gennaio 2022, da martedì alla domenica: 10:00 - 16:00
    Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura
    Giorno di chiusura: il lunedì
    Dal 7 gennaio al 27 febbraio 2022 aperture straordinarie del Complesso benedettino e Chiesa di Santa Croce: sabato: 10:00
    15:00
    Biglietti
    Ingresso unico a Chiesa di Santa Croce e Bosco di San Francesco: Intero 6; Ridotto (6-18 anni) 3; Iscritti FAI, bambini fino ai 5 anni, soci National Trust, soci Mécènes e soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, persone con disabilità e accompagnatore, ingresso gratuito; Studenti fino ai 25 anni 4; Residenti ad #Assisi 3; Famiglia (2 adulti e figli 6/18 anni): 16; quote agevolate per gruppi di minimo 15/20 persone paganti.

    Associazione Genesi

    associazionegenesi.it | info@associazionegenesi.it Instagram | Facebook | YouTube

    CONTATTI PER LA STAMPA
    PCM Studio di Paola C. Manfredi
    Via Farini 70 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com
    Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | T. + 39 340 9182004

    L’ASSOCIAZIONE GENESI

    L’Associazione Genesi, nata nel 2020 per volontà di #letiziamoratti, è impegnata nella difesa dei diritti umani attraverso la valorizzazione delle differenti culture e dell’ambiente. Obiettivo dell’Associazione è di contribuire, attraverso l’arte contemporanea, alla creazione di una cittadinanza più responsabile e socialmente attiva. Per questa ragione, l’Associazione Genesi ha dato vita alla Collezione Genesi, con la curatela di #claricepecorigiraldi, selezionando opere di artisti di tutto il mondo e di diverse generazioni, che riflettono sulle urgenti, complesse e spesso drammatiche questioni culturali, ambientali, sociali e politiche del nostro tempo. L’Associazione è inoltre Fondatore di E4Impact Foundation, alla quale partecipano anche Mapei, WeBuild, Intesa Sanpaolo, Eni, Università Cattolica, VueTel e Associazione Always Africa. E4Impact offre programmi di formazione all'imprenditorialità in diciassette Paesi africani, perseguendo un triplice obiettivo: formare nuovi imprenditori a forte impatto sociale; collaborare con le Università africane per offrire formazione imprenditoriale orientata all’azione; favorire l’incontro tra imprese italiane e africane orientate alla sostenibilità.

    Museo Diocesano e Cripta di San Rufino

    Progettato nel 1925, il #museo della Cattedrale di San Rufino fu inaugurato nel 1941 con l’obiettivo di sistemare l’archivio e istituire una raccolta d’arte nella quale fare confluire opere e arredi sacri provenienti dalla Cattedrale e dagli oratori delle confraternite cittadine.
    Nell’area della Cattedrale di San Rufino in origine sorgeva il santuario pre-urbano (IV-III secolo a.C.) di Asisium dedicato a Cupra Mater, una divinitpreposta alla tutela dei transiti e della navigazione, ma anche della fertilite del parto. Nel #museo una selezione di reperti narra il culto femminile della divinit, i sacrifici e i rituali a esso legati. Dopo importanti lavori di recupero e di restauro dei sotterranei del Palazzo dei Canonici e del chiostro dell’XI secolo, il #museo ha riaperto ai visitatori nel 2006, con un nuovo allestimento. Il percorso di visita, si sviluppa su due livelli e comprende locali sotterranei del Palazzo dei Canonici della Cattedrale e la Cripta di San Rufino e il Chiostro, i quali, assieme alla torre campanaria, sono gli ambienti superstiti dell’antica Basilica Ugoniana dell’XI secolo. Di particolare rilievo il sarcofago del III secolo, custodito nella Cripta, che secondo la tradizione per lungo tempo ospitle spoglie di San Rufino, incarcerato durante la persecuzione dei cristiani nel Ponto, poi liberato e arrivato in Italia, ad #Assisi, ma condannato a morte dal proconsole Aspasio, dopo averlo sottoposto a diverse torture.

    Chiesa di Santa Croce

    La piccola chiesa di Santa Croce è originaria della metà del XIII secolo ed è stata modificata nel corso del Seicento. L’impianto è quello di stile romanico, con navata unica e fronte a capanna, sormontato da un piccolo campanile a vela di fattura posteriore. Il portale voltato richiama nelle forme quello del muro verso il giardino e presenta una cornice superiore a sesto acuto; la nicchia collocata superiormente al portale è frutto di una recente ricostruzione. Il semplice interno è ritmato da due archi a sesto acuto in laterizio impostati su pilastri in pietra connessi alle murature. Il confronto tra questo edificio e altri esempi simili del territorio, inclusa la chiesa di Santo Stefano ad #Assisi, ha messo in luce come la chiesa di Santa Croce appaia singolarmente ridotta nella lunghezza e priva di catino absidale. È ipotizzabile quindi che le proporzioni originarie fossero più allungate e la copertura absidale fosse voltata. È datato invece 1643 l’affresco che arricchisce la parete di fondo: attribuito al pittore assisano Gerolamo Marinelli, vi sono raffigurate Sant’Elena e la Vergine in adorazione della nuda Croce. Come ricorda lo storico dell’arte Bruno Toscano, il tema che pone come protagonista il lignum crucis, ossia la croce in sé priva della figura di Cristo, era piuttosto frequente e includeva solitamente Sant’Elena e il figlio Costantino, l’imperatore.