Cookie Consent by Free Privacy Policy website OGR Torino annuncia ALLUVIUM di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian | dal 20 aprile 2022, Venezia
dicembre 17, 2021 - OGR Torino

OGR Torino annuncia ALLUVIUM di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian | dal 20 aprile 2022, Venezia

Torino, 17 dicembre 2021OGR Torino torna a Venezia, in occasione della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, negli spazi del Complesso dell’Ospedaletto, presentando per la prima volta in laguna il trio di artisti iraniani Ramin Haerizadeh, #roknihaerizadeh e Hesam Rahmanian per un nuovo progetto site-specific: ALLUVIUM

Il titolo ALLUVIUM rimanda all’argilla, alla ghiaia, al limo depositati dall’acqua corrente e si presta a varie letture. Richiama la materialità dei dipinti presentati in #mostra e del loro supporto fisico in terracotta, e metaforicamente i resti di un flusso più astratto: i detriti lasciati dal flusso di notizie, immagini culturali e storia che gli artisti setacciano e scansionano e da cui pescano materiali sedimentati, raccolti per guadagnare nuova vita, in un atto di resistenza e creazione di una contro narrazione. 

Il progetto – dopo il Premio OGR ad Artissima 2017 sostenuto da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e la mostra Forgive me distant wars for bringing flowers home del 2018 – segna una nuova tappa nella collaborazione tra il collettivo di base a Dubai e OGR Torino. Realizzato e prodotto da OGR con il sostegno di Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT e allestito all'interno del complesso storico dell'ex Chiesa di Santa Maria dei Derelitti dal 20 aprile al 27 novembre 2022, raccoglie alcune nuove produzioni capaci di trasformare l’ambiente che le ospita.

Le opere esposte a #venezia fanno parte di un corpus di lavori che gli artisti stanno sviluppando da circa due anni e che viene mostrato per la prima volta in questa configurazione. 

“Presentare il lavoro degli artisti Ramin Haerizadeh, #roknihaerizadeh e Hesam Rahmanian a #venezia non solo ha diverse risonanze con il contesto circostante ma sottolinea anche un naturale collegamento tra la città e la mission di OGR Torino”, dichiara Massimo Lapucci, CEO di OGR Torino e Segretario Generale di Fondazione CRT. “Venezia, infatti, per l'unicità della sua configurazione richiama da sempre la pratica dell’arte e del genio umano: sviluppata su più livelli a partire dalle palafitte che hanno reso edificabili le isole della laguna, è cresciuta su se stessa, in un palinsesto di restauri e costruzioni, nuove estetiche e contributi di diversi popoli che hanno portato a una stratificazione fisica della città e a una sedimentazione culturale continua. Processi molto vicini anche a OGR Torino, istituzione che dal 2017 a oggi – grazie alla visione disegnata e realizzata da Fondazione CRT – ha fatto della conservazione e del rinnovamento il principale punto di partenza per la costruzione di una nuova storia all’insegna dell’arte, della cultura contemporanea, della ricerca e dell’innovazione.”

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare