Cookie Consent by Free Privacy Policy website Design e spiritualità: i marmi Margraf nella realizzazione del Santuario di 'Abdu'l Baha ad Akka, in Israele
dicembre 19, 2021 - Margraf

Design e spiritualità: i marmi Margraf nella realizzazione del Santuario di 'Abdu'l Baha ad Akka, in Israele

La capacità di plasmare sapientemente una materia così complessa come il #marmo, ha portato Margraf a sviluppare, nel corso di più di 100 anni di esperienza nel mondo dell’architettura, tecnologie avveniristiche per realizzare opere che sono diventate dei simboli dell’ingegno dell’uomo.

Grazie a una capacità produttiva, progettuale e di assistenza tecnica unica al mondo, l’Azienda vicentina è stata selezionata dalla Casa di Giustizia Universale, massima autorità della comunità Bahá’í, come principale partner nella realizzazione dell’imponente santuario dedicato al Maestro 'Abdu'l-Bahá, ad #akka, in #israele.

Un’opera epica di elevata complessità, progettata dall’Architetto iraniano-canadese Hossein Amanat, - famoso per i suoi progetti dei tre degli edifici dell'Arco Bahai sul Monte Carmelo ad Haifa (Israele) e della Torre Azadi, uno dei simboli di Teheran (Iran) - che vede il #marmo #Margraf protagonista; una sfida ingegneristica in cui la struttura stessa dell’edificio diventa spiritualità e un simbolo di pace e concordia.

“Questo tempio dovrà essere diverso da qualsiasi altro edificio – afferma l’Arch. Hossein Amanat – in quanto rappresenta i valori di 'Abdu'l-Bahá nei confronti di tutte le persone, l'altruismo, la saggezza, l'apertura, l'accettazione e la gentilezza e Questo particolare luogo, tra Haifa e #akka, è stato concepito come un giardino a forma di cupola e incarna il suo amore per la natura”.

Il progetto prevede la realizzazione di 16 giganteschi petali in marmo Bianco Carrara Margraf (ciascuno 24 metri di lunghezza x 10 di larghezza e 5 di altezza), che sovrastano il corpo centrale dell’edificio dal diametro di 55 metri, sorretti da 11 pilastri alti 11m per un totale di 700 metri cubi di materiale lavorato.

Questo esclusivo giardino paesaggistico a cupola è ispirato all’amore per i giardini del Maestro 'Abdu'l-Bahá, secondo il Suo desiderio di essere sepolto sotto la sabbia tra Haifa e #akka. Il giardino circolare di 166 m di diametro x 14 m di altezza, si trova all'interno di un giardino più grande (200 m x 200 m), accanto al giardino Ridvan ad #akka che il Maestro era solito visitare. Al centro del giardino si trova l'edificio del Santuario, circondato da uno spazio preparatorio esterno, coperto da un traliccio, rivestito in #marmo a cupola alto 14 m, con un diametro di 50 m. Dal Santuario centrale, si sviluppano a raggiera una serie di percorsi che conduco al giardino, creando un particolare motivo che si ispira alla tradizionale #architettura a cupola persiana ed è un riferimento al paese di origine di 'Abdu'l-Bahá.

Sebbene la struttura principale dell'edificio sia in cemento, per rivestire l’edificio e il traliccio è stato scelto il #marmo Bianco Carrara, un materiale classico, di comprovata durabilità, destinato a durare nel tempo. Il rivestimento in #marmo presenta uno spessore di 6 cm, con un sistema di ancoraggio meccanico progettato su misura per tenere in sicurezza i pezzi di grandi dimensioni. Le pareti verticali del Santuario sono rivestite da elementi in #marmo da 2,1m x 2,1 m, tagliati come se fossero la piega di un panno, creando una delicata torsione dal basso verso l'alto; una vera e propria sfida, resa possibile grazie a macchine da taglio di ultima generazione, capaci di elaborare i modelli 3D, inviati direttamente dall’architetto. Per creare il motivo del soffitto, cinque aperture a forma di diamante vengono ripetute, radialmente sedici volte. Tre file di aperture sono coperte da lucernari, mentre le due file di aperture più grandi, esterne, sono aperte al cielo. Le aperture a forma di "V" sono rastremate per consentire la massima luce naturale all'interno dello spazio sottostante. Per installare questi pezzi di #marmo sopraelevati, #Margraf ha sviluppato uno straordinario sistema di assemblaggio e di montaggio e seguirà tutte le fasi di posa in cantiere.

Con questo progetto – dichiara Silvio Xompero, Presidente #Margraf - si supera il tradizionale concetto di lavorazione della materia litica e si crea un edificio veramente unico e inaspettato che proietta #Margraf in territori fino ad oggi inesplorati, nel campo della progettazione, del #design e dell’utilizzo di un materiale prezioso e di straordinaria bellezza come il marmo”.

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