Cookie Consent by Free Privacy Policy website L’ITALIA È UN GIARDINO. Di ricerche estetiche agresti
gennaio 19, 2022 - archivivitali

L’ITALIA È UN GIARDINO. Di ricerche estetiche agresti

a cura di Geraldine Blais
23 ottobre 2021 - 19 marzo 2022
Spazio Circolo
via Manzoni 50. Bellano (Lecco) www.archivivitali.org

Chiara Camoni, Francesco Carone, Gianluca Concialdi, Diego Perrone, Alberto Scodro, Sofia Silva, Silvia Stefani, Danilo Vitali. Anteprima stampa: venerdì 22 ottobre 2021 ore 11.30 Inaugurazione: sabato 23 ottobre 2021 dalle ore 17.00

ArchiVivitali presenta presso Spazio Circolo a Bellano L’ITALIA È UN GIARDINO. Di ricerche estetiche agresti a cura di Geraldine Blais, dal 23 ottobre 2021 al 19 marzo 2022. La mostra racchiude in una collettiva le opere di Chiara Camoni, Francesco Carone, Gianluca Concialdi, Diego Perrone, Alberto Scodro, Sofia Silva, Silvia Stefani e Danilo Vitali. L’esposizione comprende anche opere documentative degli ArchiViVitali e un’opera di Joseph Beuys, gentilmente concessa dalla Collezione Luigi Bonotto, Fondazione Bonotto, Colceresa (VI).

Non lontano dalle liriche poetiche dei lungometraggi di Giuseppe Taffarel e Ermanno Olmi, in cui la vita rurale e contadina dettava l’estetica visiva di un’epoca, il progetto L’ITALIA È UN GIARDINO. Di ricerche estetiche agresti riunisce alcune delle presenze più significative del panorama italiano, che pongono al centro della propria indagine l’esperienza con la natura, osservata, contemplata, condivisa, inclusa e adoperata come soluzione interpretativa al linguaggio culturale dei nostri tempi. Nel tentativo di intraprendere una riflessione estetica intorno alle fenomenologie artistiche contemporanee che indirizzano la dimensione creativa verso l’ambiente naturale - inteso come quell’universo di risorse che caratterizzano l’ecosistema di un territorio in cui l'essere umano vive e lavora - , l'itinerario espositivo identifica pratiche che interpretano l’habitat come il risultato di un equilibrio fra uomo e natura, allestendo un repertorio espressivo che restituisce al significato di locus non solo immagini e figurazioni del paesaggio e della vita agreste, ma anche attitudini e gesti di contadini, agricoltori e pastori.

Dall’origine dell’etimo «cultura», da cui trae spunto l’intento espositivo, derivato latino di colre ovvero «coltivare», si apprende che la genesi dell’insieme delle conoscenze relative a una particolare disciplina o di quel complesso di cognizioni intellettuali e pratiche che un individuo acquisisce attraverso lo studio e l’esperienza, fa riferimento a quella serie di attività che l'uomo esercita nel curare la terra e nel prendersene cura; risultando che il binomio uomo natura cosicché arte e qualsivoglia agricoltura, siano forme direttamente e inequivocabilmente congiunte.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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