Cookie Consent by Free Privacy Policy website Melania Mazzucco— Da Saville a Botticelli. Correlazioni
febbraio 08, 2022 - Museo del Novecento

Melania Mazzucco— Da Saville a Botticelli. Correlazioni

Intersezioni, frizioni, adesione e dissenso, rifacimento e pentimento. Fra accostamenti dichiarati e cortocircuiti possibili, Melania Mazzucco racconta il rapporto della potente artista contemporanea, #jennysaville, con la memoria del passato e l'energia della tradizione in un appuntamento imperdibile.     
Giovedì 10 febbraio, ore 18:00, la scrittrice tra le più conosciute e lette in Italia e all'estero sarà protagonista all'interno della Sala d'Arme di Palazzo Vecchio per l'incontro Da Saville a Botticelli. Correlazioni, presentato da Pierpaolo Orlando, Presidente di Fenysia – Scuola di linguaggi della cultura e introdotto da Elisabetta Berti, giornalista de La Repubblica con la partecipazione dell'Assessora per l'Università e ricerca, Elisabetta Meucci. L'appuntamento sarà volto a indagare la relazione tra la celebre pittrice britannica Jenny Saville, cui il #museonovecento dedica un'ampia personale all'interno di cinque musei fiorentini, e i grandi maestri del passato: da Botticelli a Tintoretto, da Michelangelo a Tiziano, la pittura di Saville è intrisa della lezione del rinascimento così come dall'eredità della grande #arte del Novecento americano.      
              
Melania Mazzucco ha nel suo DNA una passione sterminata per i capolavori dell'arte, moderna e passata. Non solo grande penna e narratrice, Mazzucco è prima di tutto una seria e determinata studiosa che affronta l'arte con il piglio del romanziere e lo scrupolo dello storico dell'arte. Tra le sue opere principali, ricordiamo i due romanzi dedicati al pittore veneziano Tintoretto, La lunga attesa dell'angelo (2008, Premio Bagutta) e Jacomo Tintoretto & i suoi figliStoria di una famiglia veneziana (2009), biografia del maestro e dell'amatissima figlia Marietta, che ricostruisce centocinquant'anni di storia di Venezia. Il suo ultimo romanzo, L'architettrice (2019) ha riscosso un grande successo ed è dedicato alla figura di Plautilla Bricci (Roma, 1616 – post 1690), unico architetto donna dell'Europa preindustriale.

Considerata erede della cosiddetta 'Scuola di Londra", Saville trascende i limiti tra figurativo e astratto, tra informale e gestuale, riuscendo a trasfigurare la cronaca in un'immagine universale, un umanesimo contemporaneo che rimette al centro della storia dell'arte la figura, sia essa un corpo o un volto, per dare immagine alle forze che agiscono dentro e contro di noi. La forte correlazione tra #jennysaville e i maestri del Rinascimento italiano, in particolare con alcuni grandi capolavori di Michelangelo, emerge in particolar modo nella misura monumentale dei dipinti, tratto distintivo del linguaggio figurativo dell'artista fin dai primi anni della sua carriera, così come la sua ricerca incentrata sul corpo, sulla carne, e su soggetti femminili nudi, mutilati o schiacciati dal peso e dall'esistenza. Per costruire le sue immagini, così potenti e abbaglianti, così travolgenti e impressionanti, #jennysaville raccoglie fotografie e ritagli da giornali e cataloghi, mescolando storia dell'arte e archeologia, immagini scientifiche e di cronaca, senza creare gerarchie o distinguo tra bellezza e abiezione, brutalità e venustà, tenerezza e crudeltà. I suoi soggetti appartengono alla tradizione classica: volti, corpi nudi, gruppi di più figure, figure distese o in piedi, maternità e coppie di amanti presentati in pose che ricordano la statutaria etrusca o modelli classici della tradizione rinascimentale e moderna, l'arte egizia o arcaica.
 
MELANIA MAZZUCCO
 
Melania G. Mazzucco nasce a Roma nel 1966. Esordisce con il romanzo Il bacio della Medusa (1996), a cui fa seguito La camera di Baltus (1998). Del 2000 è Lei cosí amata, sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, della quale poi cura e traduce la raccolta di racconti La gabbia dei falconi (2007). In Vita (2003, Premio Strega) reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all'inizio del Novecento. Il romanzo ha grande fortuna in Italia e all'estero. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, da cui il regista Ferzan Ozpetek trae l'omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto #melaniamazzucco dedica il romanzo La lunga attesa dell'angelo (2008, Premio Bagutta) e Jacomo Tintoretto & i suoi figliStoria di una famiglia veneziana (2009), biografia del maestro e dell'amatissima figlia Marietta, che ricostruisce centocinquant'anni di storia di Venezia. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio - Tobino come Autore dell'Anno e nel 2013 il Premio Ignazio Silone. Per Einaudi ha pubblicato: Limbo (2012); Il bassotto e la Regina (2015); Lei così amata (ultima edizione 2016); Sei come sei (2013); Vita (2014); Io sono con te (2016). Nel 2013 ha raccontato 52 capolavori dell'arte nella rubrica domenicale Il museo del mondo sul quotidiano «la Repubblica» (raccolta poi divenuta un libro per Einaudi nel 2014).              
 
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Si ricorda l'obbligo del Green Pass rafforzato con la presentazione di un documento di identità e l'uso della mascherina FFP2 per la partecipazione all'evento.