Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fondazione ICA Milano presenta: Miriam Cahn - Gezeichnet . A cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi
febbraio 22, 2022 - Fondazione Ica Milano

Fondazione ICA Milano presenta: Miriam Cahn - Gezeichnet . A cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi

18 marzo - 28 maggio 2022 Fondazione ICA #milano, Via Orobia 26, Milano

Anteprima stampa: mercoledì 16 marzo, dalle ore 11 alle ore 14
Per accreditarsi è necessario scrivere a: carlotta@paolamanfredi.com

Fondazione ICA Milano presenta, da venerdì 18 marzo a sabato 28 maggio 2022, la mostra Gezeichnet, personale italiana di Miriam Cahn (Basilea, 1949), a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi.

Il lavoro di #miriamcahn trova un proprio nucleo centrale nella vita, resa manifesta attraverso la rappresentazione del corpo. I protagonisti delle sue opere, che a prima vista eludono la distinzione tra umano e non umano, richiamano attraverso la forza evocativa delle linee e dei colori tematiche cruciali del tempo presente, quali l'impotenza di fronte ai traumi e alle violenze subite, l'origine di una nuova vita e la ricerca di una convivenza tra esseri umani, animali e natura. 

Con le sue opere, Cahn opera un capovolgimento del medium della pittura, che da genere tradizionale diviene strumento di riflessione utilizzato per indagare a fondo la storia europea e globale.

Traendo ispirazione dalla performance art e dai movimenti femministi degli anni '60 e '70, il lavoro di #miriamcahn ha spesso posto il corpo al centro del processo creativo. Fin dagli inizi degli anni '80 le sue opere hanno rivelato una forte valenza performativa, dove il corpo dell'artista spesso si trasformava in vero e proprio medium artistico. È in questo periodo che Cahn si afferma sulla scena internazionale. Nel 1982 partecipa a Documenta 7, scegliendo tuttavia di rimuovere le proprie opere dalla prestigiosa manifestazione in segno di protesta. Nel 1983 i suoi lavori vengono presentati alla Kunsthalle di Basilea, nel corso di una personale curata da Jean-Christophe Ammann. Infine, nel 1984 viene selezionata per la quarantunesima edizione della Biennale di Venezia in rappresentanza del proprio paese, la Svizzera. Gli anni' 90 vedono l'artista operare una radicale trasformazione della propria pratica, con l'abbandono dei disegni monumentali che l'avevano resa nota a livello internazionale e una maggiore attenzione nei confronti del medium pittorico. 

Nel corso degli ultimi vent'anni #miriamcahn ha sviluppato una propria iconografia, che sfrutta il potenziale evocativo del colore per veicolare tematiche forti quali il conflitto umano, la guerra, scenari reali e mondi interiori.

Le opere presentate nella mostra Miriam Cahn. Gezeichnet sono l'esito delle ricerche di un'artista che fa della #pittura un vero e proprio strumento di pensiero. Le figure che emergono dalle tele e dai disegni di #miriamcahn raccontano le proprie storie attraverso l'incredibile vulnerabilità del proprio corpo. Dalla violenza degli eventi storici alle passioni improvvise, dalla perdita dei legami sociali all'imprevedibilità della nascita e della morte, le immagini di #miriamcahn individuano nell'esposizione alla vulnerabilità una delle condizioni esistenziali fondanti del nostro essere umani.

In concomitanza con l'apertura della mostra Miriam Cahn. Gezeichnet, verrà presentato un catalogo, pubblicato da #fondazioneicamilano e Mousse Publishing, che raccoglie una selezione di opere di Cahn e testi commissionati a curatori e autori quali #albertosalvadori, #luigifassi, #carolinemcke, #dieterroelstraete, #estellehoy e #francescarecchia.