Presentazione del progetto alla stampa
Venerdì 4 marzo 2022 ore 11.00
alla presenza di #matteodomenichetti e #milovanfarronato #casadegliartisti, Milano
MyceliuMinds, progetto inedito ideato da Matteo Domenichetti, designer e artista, e curato da Milovan Farronato, curatore indipendente, sarà presentato alla stampa venerdì 4 marzo 2022 alle ore 11.00 presso Casa degli Artisti di Milano.
Domenichetti e Farronato discuteranno della pratica dissidente di attivismo artistico denominata "Swinging Club", consistente nello scambio di profili social tra amici e conoscenti: un gioco semplice, ma non innocuo, che se adottato su larga scala avrebbe conseguenze destabilizzanti rendendo gli “scambisti” dei target imprevedibili, ingestibili per gli algoritmi delle tech companies. Lo "Swinging Club" stimola un modo diverso di vivere i social, immersi in un flusso libero di passaggi da un mondo a un altro, sperimentando di persona sia la limitatezza della “filter bubble” algoritmica sia la vertigine di disobbedirvi accedendo a contenuti altrimenti invisibili. Un video di documentazione presenta i primi casi studio di scambismo digitale, per mezzo di testimonianze e immagini.
Le figure dei primi "scambisti digitali" sono state anche immortalate da un gruppo di illustratori e artisti, che comprende tra gli altri anche Abraxas, Roberto Amoroso e Infinte. Le loro opere compariranno nel moodboard coreografato dall’artista Paolo Gonzato, davanti al quale Farronato e Domenichetti illustreranno le logiche e l'estetica del progetto.
I materiali del progetto figureranno in una nuova rivista inizialmente solo virtuale, che comparirà sul profilo Instagram di Canis_in_Somno, dove già compaiono i contenuti e gli sviluppi di tutto il progetto MyceliuMinds.
In questa occasione verranno anche proiettati i video originali della trilogia di MyceliuMinds, realizzati da #matteodomenichetti.
MyceliuMinds affronta con un approccio cross-mediale, cross-disciplinare, performativo, interattivo e militante il tema del cosiddetto "capitalismo della sorveglianza", ossia quel tipo di capitalismo che ha fatto dell'esperienza umana, resa quantitativa ed esportabile, una materia prima gratuita per pratiche commerciali non palesi. Nelle parole di Domenichetti e Farronato, il progetto si inserisce "in una fruttifera e scivolosa terra di confine tra scienze naturali e #arte, tra tecnologia speculativa e onironautica".
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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