Cookie Consent by Free Privacy Policy website Presentazione del volume Monica Gorini - Synthèse Visuelle
marzo 04, 2022 - vanilla edizioni

Presentazione del volume Monica Gorini - Synthèse Visuelle

Scomporre in frame l'attimo - il diario di una ricerca

Genova | #galleriastudiorossetti | sabato 12 marzo 2022, ore 17.30

In occasione della #mostra Monet. Capolavori dal Musée Marmottan #monet di Parigi, a Palazzo Ducale a #genova, la Galleria Studio Rossetti presenta il volume Monica Gorini. Synthèse visuelle. Scomporre in frame l'attimo. Il diario di una ricerca, edito vanillaedizioni, un diario-ricerca che l'artista #monicagorini ha realizzato a seguito di un viaggio "geografico ed artistico fatto di colori, di natura, di pensiero e di poesia, con le ninfee negli occhi, la pittura di #monet nel cuore e il desiderio di colore nella testa".
La #presentazione si terrà sabato 12 marzo alle ore 17.30, alla presenza dell'editore, dell'autrice e di #lorellagiudici, autrice della prefazione.

"A settantaquattro anni Claude #monet iniziava il suo ultimo e monumentale progetto: i pannelli per l'Orangérie. Su dodici tele dalle dimensioni maestose e per più di dieci anni, #monet ha lavorato a quello che possiamo definire il suo testamento artistico e spirituale: le Ninfee. Nel suo giardino di Giverny, dove ogni centimetro di terra, d'acqua e di prato è stato appositamente costruito per soddisfare la sua pittura, l'artista ha realizzato il suo sogno: la fusione totale di #arte, colore, natura e infinito.
Il racconto di #monicagorini ha inizio proprio dai luoghi vissuti da #monet: da Etretat, Honfleur, Le Havre e, ovviamente, Giverny. Per due anni Monica ha idealmente dialogato con il Maestro in un lungo viaggio, geografico botanico ed artistico, ricco di emozioni, di immagini, di ricerche e di scoperte che ha racchiuso tra le pagine di questo diario, in una narrazione coinvolgente, fresca, immediata, ricca di riferimenti culturali e umani.
Con le ninfee negli occhi, la pittura di #monet nel cuore e il desiderio di colore nella testa, Monica ha poi cercato la propria dimensione artistica traducendo le "impressioni" in un linguaggio concettuale. L'obiettivo, quindi, non è rifare #monet, dipingere i fiori o il paesaggio di Giverny, bensì trovare, attraverso i luoghi della sua pittura, il "segreto del colore" e trasformarlo in una sorta di legge empirica, in un personale sistema cifrato che racchiude la natura, l'anima e la psiche".

(Lorella Giudici)