Cookie Consent by Free Privacy Policy website Rinasce Atipografia, progetto per il contemporaneo ad Arzignano (Vicenza).
marzo 22, 2022 - atipografia

Rinasce Atipografia, progetto per il contemporaneo ad Arzignano (Vicenza).

Con un concept e una sede di 800 mq interamente rinnovati proporrà una progettualità inedita dando vita a una nuova stagione d’arte nel cuore del Nord Est. 

Sarà #arcangelosassolino a inaugurare gli spazi della Galleria, il 21 maggio 2022, con la #mostra Il vuoto senza misura.

La nuova galleria d’arte contemporanea Atipografia, fondata da #elenadalmolin, è pronta ad aprire le proprie porte al pubblico negli spazi interamente rinnovati dopo un progetto di restauro e ridisegno funzionale che rende l’antica tipografia arzignanese un crocevia del contemporaneo nel cuore del Nord-Est. 

A partire dal prossimo 21 maggio, Atipografia prenderà vita come galleria d’arte contemporanea, proponendo una nuova stagione di esposizioni nella sua sede e una propria scuderia di artisti di diverse generazioni e provenienza geografica. Questa dimensione si aggiunge e completa il lavoro che #elenadalmolin ha condotto per anni a sostegno e sviluppo delle arti e degli artisti contemporanei, come associazione culturale. La nuova identità integra e completa la vocazione di luogo per gli artisti, per le persone e per le idee che da sempre Atipografia ha voluto disegnare.

Il progetto di Atipografia riprende così il suo corso con una rinnovata identità, scandita anche dagli ingenti lavori di restyling e adeguamento funzionale iniziati alla vigilia della pandemia, realizzati dallo studio AMAA che si è occupato del progetto di restauro, realizzando ambienti di grande fascino, dove fare ricerca, esporre, incontrarsi e persino abitarci.

Atipografia si apre al pubblico per dar vita a un progetto culturale inedito, che coniuga dimensione commerciale alla vocazione culturale. 

A inaugurare la nuova stagione di Atipografia sarà uno dei più importanti artisti italiani, #arcangelosassolino, protagonista del primo episodio espositivo con un intervento d’arte curato da Ilaria Bernardi pensato appositamente per gli spazi di Atipografia. La #mostra Il vuoto senza misura inaugura il 21 maggio e sarà aperta al pubblico sino al 24 luglio 2022.

Con la partecipazione di #arcangelosassolino, Atipografia conferma il proprio speciale legame con il territorio e la volontà di dare concretezza a una proiezione internazionale. Non è casuale la scelta di Sassolino: le sue macchine immaginifiche potranno riverberarsi negli spazi della galleria che per un lungo tempo è stata una riconosciuta tipografia (da qui il nome) avviata dal trisnonno di #elenadalmolin. Una storia dalle radici antiche, industriali e culturali assieme.

Atipografia ha sede negli stessi spazi dove per lungo tempo operava una riconosciuta tipografia di Arzignano, avviata dal trisnonno di #elenadalmolin. Questa volontà di mantenere un legame con ciò che è stato è la ragione per cui si chiama così. Una storia dalle radici antiche, industriali e culturali assieme: gli spazi hanno ospitato una associazione culturale indipendente e sono ora una galleria per il contemporaneo, restituiti come tali dal progetto di restauro firmato dallo Studio AMAA.

Diretto da Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo, sedi ad Arzignano e a Venezia, AMAA è uno studio riconosciuto a livello internazionale, grazie anche agli interventi sul nuovo Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Terni e il Polo Civico Flaminio a Roma, antistante il MAXXI. Per Atipografia, lo studio di architetti ha riscritto gli 800 metri quadrati esistenti: a piano terra un giardino d’ingresso che dà accesso all’area espositiva e a una residenza con due appartamenti; al secondo piano, un giardino pensile e gli uffici della galleria. Ogni dettaglio è stato curato con estrema attenzione, dai pavimenti dell’atelier in teak proveniente da una scuola
elementare del Borneo d’inizio Novecento che riporta ancora tracce e scritte incise, fino alle finiture artigianali di grande maestria. Tutto in Atipografia è stato fatto a mano e su misura.

È così che l’antica tipografia di famiglia si è trasformata in una raffinata galleria e centro d’arte. Prima della sua apertura, #elenadalmolin era già attivissima nel mondo dell’arte, con l’associazione culturale che portava il nome di Atipografia e prima ancora con una lunga esperienza professionale a Milano.
L’associazione è stata attiva dal 2014 come no-profit per residenze d’artista e progetti site-specific.

Come spiega #elenadalmolin, «tipografia richiama il mondo della stampa, della parola scritta. L'aggiunta dell'alfa privativo - oltre al fatto che non è più una tipografia - rappresenta anche qualcosa che si racconta, qualcosa che deve essere ancora scritto. Qualcosa che si sta compiendo, che è fluido, che sta avvenendo ora.
Per questo lo spazio si pone come un luogo dove venire e anche restare».

ATIPOGRAFIA | la prima mostra

ARCANGELO SASSOLINO
IL VUOTO SENZA MISURA
Mostra a cura di Ilaria Bernardi
21 maggio – 24 luglio 2022

Il primo appuntamento espositivo della nuova Atipografia è un assolo eccezionale: la #mostra Il vuoto senza misura, curata da Ilaria Bernardi. Una grande installazione site-specific di #arcangelosassolino accoglierà dal 21 maggio 2022 il pubblico in #mostra.

ARCANGELO SASSOLINO 
(1967) vicentino, è nato a Trissino dove tuttora vive e ha il suo studio. La sua formazione è eccentrica rispetto a qualunque altro artista. Ventenne, ha ideato un gioco tridimensionale ed è andato negli Stati Uniti per cercare un compratore. A New York ha fatto uno stage alla Casio: il prototipo non è mai stato realizzato, ma è rimasto cinque anni a progettare giocattoli per la multinazionale. Poi ha incontrato l’arte. Si definisce “scultore” e crea installazioni con macchine, materiali e congegni con cui mette a prova le leggi della fisica. 

Ha portato la sua poetica della tensione in decine di gallerie e spazi espositivi. Tra le mostre personali: «Arcangelo Sassolino, fragilissimo», Galleria dello Scudo, Verona, Italia 2019; «Arcangelo Sassolino», Villa Medici, Roma, Italia 2019; «Arcangelo Sassolino: Warped Matter, Curved Time», Pearl Lam Galleries H Queen’s, Hong Kong 2018; «The Way We Were», Galleria Continua / Le Moulin, Boissy-le-Châtel, Francia 2018.