Cookie Consent by Free Privacy Policy website MAAB Gallery @ Miart 2022
marzo 30, 2022 - MAAB Gallery

MAAB Gallery @ Miart 2022

Il progetto presentato a Miart 2022 mette a confronto le ricerche di #christianmegert, #brunomunari e #nahumtevet che, dal Modernismo fino ad oggi, hanno operato all’insegna della decostruzione, della frammentazione e del molteplice. Il loro operato, con caratteristiche diverse per ciascun artista, si sdoppia e si moltiplica in una prospettiva multidisciplinare, come nel caso di Munari e Tevet, mentre per Megert prende la forma di composizioni che attraverso l’uso di frammenti specchianti accolgono nell’opera l’ambiente circostante con la sua continua trasformazione. Essi mostrano dunque come le biforcazioni (di esistenze, di possibilità, di eventi) siano costanti e impreviste, aperte a mondi differenti, spesso divergenti. Megert, Munari e Tevet sono arrivati alla messa a punto di una creatività diffusa, aperta alle variazioni e al confronto, instabile in quanto libera, democratica e mai autoritaria.

CHRISTIAN MEGERT (Berna, Svizzera, 1936) usa la luce come un laser che segmenta, taglia e scompone lo spazio del quadro, allargandosi all’ambiente e alle dinamiche percettive dello spettatore. Lo specchio diviene il mezzo principe per moltiplicare identità multiple e formulare in libertà nuove e continue ipotesi di modulazione spaziale, in una prospettiva che non si limita alla forma ma investe anche il sociale. In questo modo elementi di complessa costruzione creano movimento attraverso il riflesso e la dinamica delle corrispondenze, anche per via di dissonanze e di variazioni percettive che pongono continue sfide alla logica e costituiscono anche un irresistibile godimento per l’intelligenza.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare