BOOMing - Contemporary Art Show
Dal 12 al 15 maggio 2022 torna a #Bologna la fiera d’arte dedicata all’“emergenza” del contemporaneo
Dopo il successo riscosso nel metaverso di Lieu.City, con oltre 3600 ingressi, #BOOMing - Contemporary Art Show torna in presenza al #binariocentraledidumbo a #Bologna, in concomitanza con la seconda edizione di URBANA – Underground Art Project
Bologna, 19 aprile 2022_ #BOOMing Contemporary Art Show, la fiera bolognese dedicata all’arte emergente, prodotta da Doc Creativity e diretta da #simonagavioli, esce dal metaverso di Lieu.City e prende forma al #binariocentraledidumbo di #Bologna, dal 12 al 15 maggio.
Dopo il successo della sua versione online di gennaio, con oltre 3.600 accessi complessivi e più di 600 nuovi contatti, la fiera continuerà ad essere accessibile virtualmente su Lieu.City dal 1° maggio e conferma anche per l’edizione in presenza: 25 gallerie, 3 sezioni tematiche, 3 special project, 5 talk e ancora visite guidate, premi, performance e una #mostra off, in un weekend denso di attività per dare spazio alle eccellenze del contemporaneo nazionale e internazionale.
Come previsto, l’esposizione al #binariocentraledidumbo si articolerà in tre sezioni:
Alle tre sezioni tematiche di #BOOMing si aggiungerà la SPECIAL AREA della Fondazione Rocco Guglielmo con “MOON” (M∞N), progetto dedicato alla Luna come rappresentazione della divinità femminile e alla sua influenza, a cura di Simona Caramia e #simonagavioli, presentato in anteprima a #BOOMing con una selezione di opere delle artiste coinvolte. Sarà questo l’inizio di un percorso espositivo che culminerà all’interno della project room del Museo Marca di Catanzaro a partire dalla fine del 2022. Le artiste coinvolte saranno Alessandra Baldoni, Claudia Giannuli, Luana Perilli, Margherita Paoletti, Maria Pia Picozza e Samantha Stella.
Infine, come già sperimentato nel 2020, all’esposizione principale ospitata nel #binariocentraledidumbo sarà affiancato un grande evento off allestito nel centro storico di #Bologna, a Palazzo Bentivoglio, che, grazie a #BOOMing, ApeBologna e DOC-COM, si apre alla città e ospita la #mostra scultorea della Fondazione Rocco Guglielmo “TOCCAMI” curata da #simonagavioli e ispirata al genio di Bruno Munari e alla celebre frase “Vietato non Toccare”, incentrata sul bisogno dell’esperienza tattile e non solo visiva, acuito dal periodo pandemico e dalla tensione sempre maggiore al virtuale: un ritorno all’empirico che trova perfetta risonanza nel concetto di querencia.
Gli artisti in #mostra saranno Aron Demetz, Gonçalo Mabunda, Massimiliano Pelletti, Alex Pinna, Antonio Tropiano, Antonio Violetta, Zeroottouno.
www.boomcontemporaryart.com
Simona Gavioli, Direttrice
Mantovana, critica d’arte e curatrice indipendente, classe 1977, #simonagavioli si occupa di arti visive contemporanee con uno sguardo attento alla sinergia tra diverse discipline. Dopo la laurea in Fenomenologia delle Arti Contemporanee conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di #Bologna parte per Bilbao per il corso di specialistica “Arte del Siglo XX” presso l’Universidad del Pais Basco UPV/EHU e successivamente a Biarritz (Francia) per un corso di perfezionamento in lingua francese sviluppando ricerche sull’arte contemporanea basca al confine tra due stati. Dal 2007 svolge studi sulle nuove tendenze artistiche formandosi presso Galleria Spazia a #Bologna e collaborando con Villa delle Rose nell’ambito della Manifestazione No so Private. Ha collaborato con le riviste, #arte Navale, Segno #arte Contemporanea, MyWhere, Kairòs, I. Quality, Dispensa, HoonestCooking e Karpòs. Dal 2010 – 2016 Direttore artistico e Curatore del Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe. Dal 2012 è Co- Fondatore della rivista on-line MyWhere e Co-Fondatore della manifestazione Setup Contemporary Art Fair. Nel 2015 fonda l’associazione culturale Caravan SetUp di #Bologna, che poi, nel 2018, apre la sua costola a Mantova occupandosi dal 2016 della direzione artistica del Festival di riqualificazione urbana Without Frontiers, Lunetta a Colori per il Comune di Mantova. Negli ultimi anni ha collaborato alla realizzazione di importanti mostre al Marca di Catanzaro e a Casa del Mantegna a Mantova e alla Direzione Artistica nella nuova fiera d’arte #BOOMing Contemporary Art Show, #Bologna. Dal 2021 è Direttrice Artistica del progetto Lunetta Cultural Camp e collabora con la Fondazione Palazzo Te. Membro del comitato scientifico del Museo Marca di Catanzaro e delle Residenze della Fondazione Rocco Guglielmo e membro del Comitato Scientifico della fiera Drawing Room di Madrid. Ha collaborato con l’Institut d’Estudies Balearics e l’Institut Ramon LLull di Barcellona. Da poco ha aperto la collaborazione sotto forma di gemellaggio con il Festival di #arte Urbana a Valencia VLC Urban Art Festival - Barris en Moviment (Spagna) per creare un dialogo tra città creative.
Doc Creativity, organizzatore e producer
La creatività è al centro dell’azione di questa rete di professionisti delle attività culturali e creative che riunisce, tra gli altri, pittori, illustratori, fumettisti, makers, artigiani creativi e digitali, web designer, fotografi e audiovisivi. Doc Creativity fa parte della Rete Doc, la più grande cooperativa italiana nei settori dell’arte, della cultura, spettacolo, creatività e della tecnologia, con oltre 8.000 soci, 34 sedi in Italia e 1 a Parigi. www.doccreativity.it
Spazio DumBO
Distretto urbano multifunzionale di #Bologna è uno spazio di rigenerazione in cui imprese, associazioni, istituzioni e cittadini convivono e collaborano. Quasi 40mila metri quadrati a poche centinaia di metri dal centro tornano a disposizione della città. Capannoni e aree aperte destinati a cultura, #arte, innovazione sociale, lavoro, musica e sport per attività trasversali in stretta relazione con il territorio. Un luogo in cui sperimentare un nuovo modo di vivere lo spazio urbano. Lo Spazio DumBO, scelto per ospitare la fiera, ne condivide gli obiettivi, facendosi icona di un cambiamento e di un rinnovamento. Dal suo passato come scalo ferroviario riemerge a nuova vita diventando culla di #arte e cultura.
Shepard Fairey (Obey), Angela Nubian, 2019, serigrafia e collage misto su tela HPM, 104x76 cm
Alessandra Maio, PAESAGGIO GIALLO - ad ogni passo, 2021, acquerello e matita su carta di cotone, 140x125 cm
Alessandra Maio, RIFLESSIONE BLU - A volte confondo i ricordi con i sogni, 2020, matita e acquerello su carta di cotone, 100x 70cm
Vincenzo Merola, 231 Dice Rolls and 1 Fixed Lines, 2019, Ballpoint on paper, 30x30 cm
Vincenzo Merola, 352 adjectives, 2020, dattilografia su carta di cotone, 5 elementi, 49x50 cm
MadMeg, Patriarca 139 Le Courtois, anno 2019 inchiostro di china su carta, cm 245x112 cm
Séverine Gambier, Butiner les meurtris, anno 2020, faènza e porcellana antica su tavola, cm 44x38
Stefano Ricci, installazione 80 disegni gesso bianco su carta, diametro cm 80 cad., Modena anno 2021
Stefano Ricci, installazione 105 disegni grafite e pastello ad olio su carta serie BidiBartleby anno 2020-21
Monika Grycko, Celebrative object 01, 2020, ceramica e acrilici, dimensioni variabili
Chiara Ventura, Senza titolo 5, 2020, acquaragia, residui di colore su carta patinata A4, pennello, 30x29,7cm circa - dalla serie Tutto ciò che non riesco a dipingere
Karlien De Villiers, Cat in Gloves Catches No Mice, 2019, acrylic on canvas, 100 x 100 cm
Shepard Fairey (Obey), Angela Nubian, 2019, Silkscreen and mixed media collage on paper HPM
DEMO “Glovius” 2021, Resina policroma, porcellana e marmo laccati a forno, cm. 38 x 20 x 20
RENZO NUBCARA “Monky bla bla bla” 2021,Tecnica mista con vernice digitale su tela cm. 80 x 80
Martina Di Fenza, Wo-man, 2021, ferro, vetro, led, apparati elettronici, 300x180 cm installation view 1
Martina Di Fenza, Wo-man, 2021, ferro, vetro, led, apparati elettronici, 300x180 cm, installation view 2
Alice abita ancora qui (da sx a dx Giuseppina Frassino, Samuele Canestrari, Manu Fiori, Ahmed Ben Nassib)
Mercato, visioni e prospettive dell'arte urbana in Italia (da sx a dx Lavinia Bottini, Matteo Bidini, Riccardo Corn79 Lanfranco, Stefania Manzo, Tera Drop)
Antonello Ghezzi, Alla luna, 2019, tapis roulant, rampa in legno, pali in metallo, pellicola estensibile, 290x190x617 (1)
Antonello Ghezzi, Alla luna, 2019, tapis roulant, rampa in legno, pali in metallo, pellicola estensibile, 290x190x617 (2)
Antonello Ghezzi, Alla luna, 2019, tapis roulant, rampa in legno, pali in metallo, pellicola estensibile, 290x190x617
Cladia Giannuli, 2014, terracotta e legno, 20x20x43 cm Francesca La Gamba(part.), courtesy Vittorio Berardi
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