Cookie Consent by Free Privacy Policy website Casa del Cinema: il 25 aprile nel nome dei Fratelli Taviani e di Gian Luigi Rondi
aprile 22, 2022 - Casa del cinema

Casa del Cinema: il 25 aprile nel nome dei Fratelli Taviani e di Gian Luigi Rondi

A partire dalle ore 18, l’assegnazione del premio Gian Luigi Rondi 100 all’arte dei fratelli toscani e, a seguire, la proiezione del loro film La notte di San Lorenzo

Roma, 22 aprile 2022  In occasione della #ricorrenza del 25 aprile, Casa del Cinema alle ore 18.00 apre le sue porte a un’iniziativa di alto profilo che dà il giusto risalto alla celebrazione della tradizione della Resistenza: il premio Gian Luigi Rondi 100 assegnato, nel centenario del grande critico, per la volontà della famiglia e in accordo con il festival Filming Italy Los Angeles 2022, a Paolo e Vittorio Taviani.

La motivazione del #premio recita: “Ai fratelli Taviani, nobilissimi esempi e modelli per ogni generazione di un #cinema di alto profilo linguistico, culturale, emotivo e civile. Un #cinema originale che fonde con uno stile classico e modernissimo la grande letteratura e l'epica popolare, esprimendo i fermenti più nuovi e propulsivi delle istanze sociali con un linguaggio nuovo e sorprendente, attraverso una cifra poetica e narrativa universalmente comprensibile come in Padre padrone o ne La notte di San Lorenzo (sulla lotta al nazifascismo), opera definita proprio da #gianluigirondi, critico ma anche ex partigiano, Il #film della mia vita".

È importante che una giornata incisa nella memoria collettiva del nostro Paese – dice il direttore della #casadelcinema, Giorgio Gosetti – sia quest’anno legata alla grande tradizione del nostro miglior #cinema, sia nel segno di una cifra autoriale esemplare, sia nel ricordo di un uomo di #cinema che ha sempre voluto ricordare la sua partecipazione alla Liberazione nella militanza partigiana. Anche per questo abbiamo deciso, grazie alla disponibilità di Rai #cinema, di presentare nella stessa giornata il #film di #paoloevittoriotaviani #lanottedisanlorenzo, modello di narrazione civile e di eccellenza artistica come riconobbe la giuria del Festival di Cannes assegnandogli nel 1982 il Gran Prix Spécial du Jury, in seguito vincitore anche di cinque David di Donatello e due Nastri d’argento”.

Il riconoscimento verrà consegnato dalla direttrice di Filming Italy Los Angeles 2022, Tiziana Rocca a pochi mesi dall’ultima edizione (Los Angeles, 28 febbraio – 3 marzo), accompagnata per l’occasione da Umberto Rondi in rappresentanza della famiglia. A seguire la proiezione del film La notte di San Lorenzo (1982).

Il #film, scritto da Tonino Guerra insieme ai due registi e al produttore Giuliani G. De Negri (a sua volta ex comandante partigiano), racconta una pagina drammatica della lotta contro il nazifascismo, guardando però soprattutto all’umanità, alla buona volontà, all’eroismo della gente comune. È l'estate del 1944, il paese di San Martino (nome di fantasia che richiama San Miniato, città d'origine dei registi) è nel mezzo della guerra di Resistenza. I nazisti all'approssimarsi delle truppe Alleate ordinano a tutta la popolazione di riunirsi nel duomo. Un gruppo di uomini, donne e bambini, guidato dal fattore Galvano, intuendo la trappola, decide di fuggire e abbandona il paese col favore della notte, per andare incontro agli americani che arrivano da sud. Poco dopo nella chiesa ha effettivamente luogo una strage. Mentre i fuggitivi si trovano in un campo a raccogliere il grano con un gruppo di contadini legati alla resistenza vengono attaccati da un gruppo di fascisti, tra cui Marmugi, con il figlio quindicenne e il Giglioli. Dopo uno scontro sanguinoso, i fascisti sopravvissuti massacrano a sangue freddo alcuni sopravvissuti di San Martino (Nicola, Dilvo, una coppia di anziani) e venendo poi a loro volta uccisi dagli altri del gruppo. Gli scampati allo scontro riparano in un cascinale dove trascorrono la notte e Galvano corona il suo sogno d'amore con la cugina Concetta. All'alba giunge la notizia dell'arrivo degli Alleati. È la Liberazione.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili secondo le attuali disposizioni sanitarie. L’evento è promosso da Roma Culture.